Endometriosi, un grave male per molte donne
L’endometriosi è una condizione che influisce sulla capacità di procreare delle donne. Si tratta di una malattia cronica, in cui l’endometrio – che è il tessuto che riveste la parete interna dell’utero – si viene a trovare anche in altri organi dell’apparato sessuale come le ovaie o la vagina, o che si trovano nelle vicinanze come l’intestino. L’endometriosi provoca gravi disagi quotidiani, per via del dolore e delle perdite. Il sanguinamento è il risvolto peggiore, perché è seguito da cicatrici e quindi aderenze – che sono la causa del dolore cronico.
Quando si riscontrano questi sintomi, si deve avvisare subito il medico, che potrebbe predisporre degli esami per la diagnosi. Tra queste c’è la più diffusa, la risonanza magnetica nucleare, ma ci possono essere anche visite ginecologiche e rettali così come esami ematici. Da qui si può stabilire anche di che tipo di endometriosi si tratti, dato che ve ne esistono quattro tipologie: endometriosi sottile, endometriosi tipica, endometriosi cistica ed endometriosi profonda.
Al momento non esiste una terapia definitiva, ma, secondo le donne, si opta per delle cure, per esempio quelle di tipo ormonale – dosando gli ormoni, che sono alla base del ciclo mestruale, si tiene sotto controllo lo sviluppo mensile della malattia e quindi il suo rinnovarsi – o la terapia del dolore. Nei casi peggiori si opta per la chirurgia.
L’endometriosi non risparmia nessuno – ne era affetta, ad esempio Marilyn Monroe. E a cavallo tra il 2017 e il 2018, la regista e attrice Lena Dunham ha fatto un gesto coraggioso, decidendo di optare per un’isterectomia – e quindi rinunciare per sempre all’eventualità seppur remota di procreare un figlio – per evitare di continuare a vivere nel dolore. L’artista ne ha anche parlato diffusamente, anche per aiutare le altre donne a non aver pudori nel parlare delle malattie che possono affliggere la loro sfera sessuale.