Cos'è la meditazione camminata, come si effettua e quali sono i benefici

Ritrovare la pace e imparare a vivere nel qui e ora. Ecco perché la meditazione camminata è la pratica che tutti dovremmo fare ogni giorno, per vivere con maggior consapevolezza e prenderci cura della nostra parte interiore.

Nell’immaginario collettivo, quando si pensa a una persona intenta a meditare si fa subito riferimento a qualcuno seduto a gambe incrociate o nelle posizione del fiore di loto, con gli occhi chiusi e le mani appoggiate sulle ginocchia, in totale contemplazione e pace interiore e in assoluta staticità e silenzio. In pochi, però, sanno che questa non è l’unica possibilità per meditare, ma che anzi, questa pratica può essere molto più movimentata. Per esempio provando la meditazione camminata.

Si tratta di una tecnica meditativa in movimento, che permette di calmare la mente ma spostandosi nello spazio con il corpo, raggiungendo tutta una serie di benefici a livello interiore, esattamente come accade quando si medita in posizione statica e nella quiete della propria stanza.

Ma cos’è davvero la meditazione camminata e come si esegue? Ecco tutte le risposte per poter iniziare a scoprire le enormi potenzialità del prendersi cura della propria parte più profonda e intima.

Cos’è la meditazione camminata?

Prima di capire cos’è la meditazione camminata, occorre avere bene a mente cosa significa meditare, ovvero allenare la mente a stare nel momento presente, a concentrarsi, a liberarsi dai pensieri superflui, a prestare attenzione e ad acquisire una maggior consapevolezza e conoscenza di sé. Una pratica che, quindi, anche se solitamente viene associata a una posizione statica, può essere eseguita anche in movimento, appunto camminando.

Una tipologia di meditazione che può essere eseguita da chiunque possa camminare e che necessita solo di tempo e di un luogo in cui farlo. Ma come si fa? Basta solo camminare o serve qualcos’altro?

Come si effettua?

Per eseguire la meditazione camminata, infatti, non basta solo eseguire meccanicamente l’atto del camminare, ma è necessario farlo in modo consapevole, trasformando il movimento in sé come un momento in cui entrare in contatto con se stessi e con il presente che si sta vivendo, entrando all’interno della camminata stessa e di ogni sensazione che si vive nel mentre la si compie. E questo indipendentemente da fatto che lo si faccia all’aperto o che si scelga di camminare in un luogo chiuso, fosse anche nell’intimità della propria casa.

Per farlo, poi, è importante entrare davvero nella pratica delle meditazione camminata, esattamente come fareste per la meditazione sul posto:

  • partendo con i piedi paralleli, si procede lentamente, avanzando un passo alla volta e ripetendo nella mente la parola avanzare;
  • si poggia prima il tallone del piede e poi la pianta, provando a sentire ogni sensazione fisica che arriva dal contatto con il terreno e ripetendo nella mente la parola toccare;
  • poi, spostandosi con il peso sull’intero piede, si procede ripetendo nella mente a modi mantra la parola spingere, come a descrivere ciò che si sta facendo;
  • si solleva l’altro piede, percependo la sensazione di equilibrio e si ripete la parola stare, sempre solo nella propria mente.

E così via, per tutto il tempo di cui si ha necessità, voglia o bisogno. Prestando massima attenzione al movimento che si sta eseguendo e percependo ogni minima sensazione che arriva durante la camminata, godendo a pieno della meditazione che si sta facendo.

I benefici della meditazione camminata

Una pratica che, seppur semplice almeno alla vista, porta con sé grandissimi benefici, sia a livello fisico che mentale. Tra questi, per esempio, la meditazione camminata permette di:

  • combattere in modo dolce la sedentarietà;
  • migliorare la concentrazione, l’attenzione e la propria empatia;
  • portare calma e tranquillità alla mente;
  • ridurre lo stress;
  • liberare le mente dalle preoccupazioni;
  • essere più consapevoli del proprio corpo e delle sensazioni che lo attraversano;

e in generale aumentare il proprio livello di coscienza e la percezione di sé e del mondo circostante.

Meditazione camminata e mindfulness

Di fatto, quindi, quando si parla di meditazione camminata si parla si di una pratica che unisce l’atto del camminare con quello meditativo, ma si parla anche di mindfulness, ovvero della capacità di sviluppare un’attenzione consapevole verso ciò che si sta facendo in quel momento. E vivendo ogni gesto, anche il più semplice, con presenza e pienezza mentale.

Una meditazione che consente di imparare a portare questa consapevolezza anche nella vita quotidiana, per poter vivere, agire, parlare e sentire in modo consapevole, spostandosi totalmente nel qui e ora e sviluppando una presenza mentale verso ciò che si sta facendo, concreta e attiva.

Così facendo è possibile godere a pieno di ogni momento, assaporandone ogni sensazione (a prescindere dal fatto che questa sia positiva oppure no) e imparando a gestire le emozioni per quello che sono, vivendole e lasciandole andare serenamente. Pronti per ripartire e per godere a pieno dei tantissimi successivi momenti presenti che compongono la nostra vita.

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