Sedentarietà: le ragioni per combatterla e i modi per farlo davvero con costanza

Cosa si intende con il termine sedentarietà e quali sono i rischi, sia per il corpo che per la mente, derivanti da questo poco salutare "stile di vita" e dalla mancanza di movimento? Scopriamolo insieme

È uno dei fattori che maggiormente contribuiscono all’aumento di peso, alla mancanza di forza e resistenza fisica, alle cattive posture e a tutta una serie di problemi più o meno gravi che possono colpire il nostro organismo (e sì, anche la nostra mente). Di cosa si tratta? Della sedentarietà: ecco come sottovalutare questa tendenza e stile di vita comune a molti può inficiare sulla salute e sul benessere generale di chi la “pratica”.

Ma cosa significa esattamente essere sedentari, quali sono i rischi legati a questo modo di vivere e come si fa per combatterla in modo efficace, garantendo a corpo e mente il massimo benessere e tutta l’energia di cui ha bisogno per stare in salute il più a lungo possibile? Scopriamolo insieme.

Sedentarietà e stile di vita

Per prima cosa è bene specificare cosa si intende quando si parla di stile di vita sedentario o sedentarietà, ovvero la mancanza di esercizio e/o attività fisica all’interno della propria vita. Un modus operandi comune a molti, soprattutto nei Paesi Occidentali, dove vuoi per le molte ore che si trascorrono seduti davanti al pc, vuoi per la mancanza di tempo da dedicare a se stessi al di fuori dell’ambito lavorativo, si tende a trascurare questo aspetto essenziale per il proprio benessere e salute generale.

Chi segue uno stile di vita sedentario, quindi, si ritroverà molto spesso seduto, inattivo. E questo non solo perché non si va in palestra, piscina o altro. La sedentarietà comprende anche le scelte che si fanno quotidianamente, per esempio preferendo la macchina alla bicicletta o al camminare quando ci si sposta o anche quando si opta per l’utilizzo dell’ascensore al posto delle scale. Insomma, ogni qualvolta si mette davanti la propria comodità rispetto alla salute data dal muovere il corpo anche per pochi minuti. Ma non solo.

Chi opta per la sedentarietà, infatti, è molto probabile che segua anche un’alimentazione non proprio salutare o che si lasci conquistare da cattive abitudini come il fumo o l’eccesso di alcol, poiché meno incline a valutare i danni che questi aspetti possono portare all’intero organismo.

Uno stile di vita, se così lo si vuol chiamare, molto rischioso. E che dovrebbe essere evitato per garantirsi il massimo benessere e abbassare il rischio di imbattersi in patologie o disturbi anche gravi, sia per il corpo che, come detto, per la mente.

Sedentarietà: effetti e rischi

Lo stare troppo tempo seduti, fermi e inattivi, infatti, seppur possa sembrare assolutamente banale e privo di rischi (dopotutto cosa può capitare stando immobili), nasconde insidie e danni per la salute tutt’altro che trascurabili. Ma che anzi, possono gravare notevolmente sulla qualità della propria vita.

Tra i vari effetti negativi legati alla sedentarietà, infatti, si riscontrano:

  • la maggior predisposizione al sovrappeso e all’obesità;
  • atrofia muscolare;
  • mancanza di forza e resistenza a livello fisico;
  • osteoporosi;
  • artrosi;
  • sindrome da fragilità dell’anziano;
  • perdita della massa muscolare;
  • problemi legati alla schiena e alle articolazioni;
  • sindrome metabolica;
  • aumento dei livelli di colesterolo “cattivo”;
  • maggior predisposizione a malattie neurodegenerative;
  • ipertensione;
  • malattie cardiovascolari;
  • ictus;
  • problemi a livello polmonare e respiratorio;
  • diabete mellito di tipo 2;
  • tumori.

Oltre a una maggior tendenza a essere stanchi e affaticati anche nello svolgimento delle normali mansioni quotidiane (può sembrare un controsenso ma è così) e allo sviluppo di patologie legate all’umore come ansia e depressione.

Insomma, danni per nulla di poco conto, che vanno a compromettere il benessere generale di corpo e mente e che possono ridurre non solo la qualità della propria vita, ma anche la sua durata.

Come combattere la sedentarietà?

Ecco perché è fondamentale prendere di petto la situazione e iniziare da subito a combattere la sedentarietà, con costanza e determinazione. Giorno dopo giorno.

Come? Partendo dalle piccole cose e da quei gesti quotidiani che possono fare la differenza per il nostro organismo. Imparando a muoversi e a cogliere ogni occasione per mettere in moto il nostro corpo, anche senza accorgersene. Divertendosi e rendendo piacevole ogni attività che si svolge, creandosi delle bellissime e salutari nuove abitudini. Per esempio:

  • preferendo le scale agli ascensori, indipendentemente dal numero di gradini da fare;
  • optando per una bella camminata o una passeggiata in bicicletta per andare al lavoro, se possibile, un’ottima alternativa più economica e salutare rispetto alla macchina;
  • dedicandosi almeno 30 minuti al giorno per camminare, rilassando sia la mente che il corpo e beneficiando dell’aria aperta;
  • svolgendo un’attività fisica con costanza e regolarità. E con attività fisica non si intende necessariamente l’andare in palestra, basta anche seguire degli esercizi semplici nel proprio salotto o in giardino quando le temperature lo consentono;
  • alzandovi ogni tanto se lavorate in ufficio, per permette alla muscolatura di muoversi e di non perdere tonicità, evitando anche di prendere cattive posture;
  • provando a svolgere qualche esercizio da ufficio, direttamente alla scrivania, un modo semplice ma efficace di prendersi cura di sé;
  • limitando le ore dedicate alla televisione, ma optando per passatempi diversi e magari più dinamici;
  • trasformando le normali mansioni quotidiane in un’occasione per divertirsi, per esempio ascoltando musica mentre si fanno le faccende di casa;
  • evitando di rimandare a domani, alla settimana prossima, a quando mi sentirò meglio, ecc.;
  • fissandosi degli obiettivi raggiungibili e che vi diano soddisfazione;
  • curando l’alimentazione come parte integrante del vostro benessere e alleato importante nella lotta alla sedentarietà.

E imparando che la salute di corpo e mente dipendono da noi stessi e dalle scelte che si compiono quotidianamente. Scelte che non possono comprendere la pigrizia e la mancanza di rispetto verso il proprio organismo (e ovviamente verso se stessi), ma che devono necessariamente virare verso una più piena consapevolezza di ciò che può portare un benessere concreto e duraturo, sia dentro che fuori. Per vivere meglio, più felici e più a lungo.

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