Prurito, eruzione cutanea, piccole crosticine dolorose: l’herpes nasale è molto più raro dell’herpes labiale, ma esiste e si tratta di un fenomeno analogo, perché causato dallo stesso virus.

Ci sono alcune cose che si conoscono e altre che invece restano misteriose per la scienza in questo campo. La cosa principale da ricordare è che, per ogni disturbo che ha a che fare con la propria salute, la soluzione giusta è sempre consultare un medico: l’herpes nasale può avere delle conseguenze, sono rare ma possono risultare anche gravi.

Herpes nasale: le cause

Herpes nasale
Fonte: Pexels

La causa prima dell’herpes nasale è il virus dell’herpes simplex 1, che attacca del zone del volto in cui sono presenti delle mucose e quindi in primis labbra ma anche occhi e naso. Come spiega Gavazzeni, le donne sono più soggette a contrarlo, ma il modo in cui avviene l’infezione è sovente sconosciuto.

Cioè, si sa che il contatto diretto è un veicolo per la trasmissione del virus (come per esempio un bacio), ma al tempo stesso si sa che quando si è nella fase delle crosticine esse non sono infette.

L’infezione si verifica con un’eruzione cutanea seguita da febbre, malessere e lesioni cutanea. Quando si verifica in maniera ricorrente, accade perché si è stati esposti eccessivamente al sole, oppure si è contratta una malattia che ha la febbre come sintomo, o ancora c’è stato uno stress di qualche tipo, oppure si hanno le difese immunitarie basse.

Ma niente paura, perché se è ricorrente l’herpes è meno grave rispetto a quando la si prende per la prima volta.

I sintomi dell’herpes nasale

Questi, sempre secondo Gavazzeni, possono essere i sintomi dell’herpes nasale o in generale dell’herpes che affigge le mucose (ma gli ultimi 5 sono più rari e non riscontrabili in tutti):

  • lesioni dolorose che guariscono in 8-12 giorni e che appaiono appunto sulla pelle o sulle mucose in forma di vescicole;
  • prurito;
  • bruciore;
  • crosta, è la fase finale, è il segno che le vescicole si sono seccate;
  • mal di testa;
  • dolori muscolari;
  • febbre;
  • linfonodi ingrossati;
  • malessere generale.

Herpes nasale: conseguenze e complicazioni

Herpes nasale
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L’herpes nasale, come tutte le forme di herpes simplex 1 che colpiscono le mucose, ha delle conseguenze e delle complicazioni che possono essere più o meno gravi. Secondo MsdManuals, queste sono delle vere e proprie malattie provocate dall’herpes e sono:

  • infezione mucocutanea;
  • infezione oculare tra cui la cheratite da herpes;
  • infezione del sistema nervoso centrale;
  • epatite fulminante, è molto rara e avviene in assenza di lesioni cutanee;
  • esofagite;
  • colite;
  • ulcere perianali;
  • polmonite;
  • encefalite;
  • meningite (questi sintomi, dall’esofagite alla meningite possono colpire soprattutto le persone che hanno contratto l’Hiv);
  • eritema multiforme che è una sorta di reazione immune;
  • eczema erpetico che provoca lesioni gravi in zone cutanee eczematose.

Herpes nasale: rimedi e cure

Ci sono volte in cui si sottovaluta l’herpes e c’è da dire che molto spesso il virus fa il suo decorso e va via da solo senza provocare conseguenze, né lievi né gravi.

Ma, ribadiamo, è sempre il caso di chiedere consiglio al vostro medico, perché è bene non rischiare con le autodiagnosi così come non è bene sottovalutare un qualunque virus sebbene la statistica empirica (non ci sono numeri a questo proposito, proprio perché molte persone lasciano sfogare il virus senza fare nulla) possa essere dalla nostra parte.

Tuttavia, ci sono dei farmaci che, a vario titolo, possono aiutare contro l’infezione. Si tratta per lo più di antivirali, che vengono prescritti dai medici sotto forma di pillole, o più spesso sotto forma di topici, affinché dolore, prurito e bruciore siano leniti. Gavazzeni parla infatti di creme antivirale oppure di gel a base di cloruro di alluminio, che hanno effetti astringenti e lenitivi.

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