Massaggio mentale: tecniche per effettuarlo, benefici e controindicazioni

Una tecnica di massaggio che permette, a chi lo riceve, di entrare in uno stato di rilassamento e quiete, capace di andare a diminuire ed alleviare eventuali stati tensivi, preoccupazioni, ansie e carichi di pensieri troppo grandi che rischiano di creare un surplus dentro la nostra testa e non solo.

Vediamo meglio di cosa si tratta, cos’è esattamente il massaggio mentale e come si esegue.

Massaggio mentale: cos’è e in cosa consiste

Come anticipato, quando si parla di massaggio mentale (o brain massage) si fa riferimento a un tecnica olistica che prevede l’esecuzione di un vero e proprio massaggio a livello della testa, dalla fronte alla nuca, in cui vengono eseguiti dei movimenti specifici ad opera di un operatore esperto, che hanno lo scopo di rilassare mente e corpo e di riconnetterci con le proprie sensazioni, emozioni e sentimenti più profondi.

Un massaggio che prevede delle manipolazioni, pressioni e sfioramenti, volti a stimolare le cellule, gli organi e i tessuti, e che permettono di distendere la muscolatura e di rilassare cervello, liberando la mente dai pensieri e infondendo un profondo rilassamento interiore. Ma non solo.

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Le tecniche di massaggio mentale

Quando si parla di massaggio mentale – o brain massage – esistono diverse tecniche e interpretazioni dello stesso, da quelle che prevedono appunto un massaggio vero e proprio come descritto sopra, a quelle che si basano su un’esperienza che mixa suoni, musica, luci, vibrazioni e odori: una sorta di esperienza 4D volta a sincronizzare il proprio sistema nervoso sulla giusta frequenza, attraverso una stimolazione ritmica regolare e costante.

Un’esperienza che avviene all’interno di una sorta di bozzolo, in cui partendo da una voce rilassante che vi accompagnerà in un esercizio di respirazione, passa poi alla vibrazione del lettino su cui si è stesi, alla musica e ai suoni della natura, tra giochi di luci e immagini volte a rilassare completamente la mente. Un mix di respiro, suoni e vibrazioni emesse alla giusta frequenza. Il tutto con lo scopo di portare a uno stato di quiete profonda e, come nel massaggio più tradizionale fatto di tocchi, pressioni e manipolazioni, di liberare la mente dalla tensione e dai pensieri che la affollano.

Una pratica che si può provare anche e replicare a casa propria, come una sorta di automassaggio, munendosi di cuffie con musica in Audio 8D, in modo da avvolgere completamente col suono la mente, da destra a sinistra e ad un ritmo continuo. Provando a ricercare la stessa sensazione di pace e armonia data dal massaggio mentale vero e proprio.

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I benefici del massaggio mentale

Tecniche che, come detto, si prefissano il rilassamento di chi vi si sottopone e che portano a uno stato di quiete interiore e di armonia ed equilibrio. Insomma, un vero toccasana.

Ma non solo. Perché i benefici legati al massaggio mentale sono diversi e piuttosto ampi, come:

• la riduzione di stress e ansia nella vita quotidiana e una miglior gestione degli stessi;
• un miglioramento della qualità del sonno;
• un aumento del benessere generale della persona;
• la riduzione dei dolori alla testa o alla cervicale di natura tensiva.

E in generale un miglioramento della gestione delle proprie giornate e delle emozioni che si provano.

I rischi e le controindicazioni

Una tecnica che, quindi, fa davvero bene. Ma che nonostante questo può presentare delle controindicazioni. Il massaggio mentale nella sua versione in 4D, infatti non è consigliato a chi soffre di claustrofobia o epilessia.

Ma non solo: non è possibile sottoporsi a questa tecnica di rilassamento nemmeno nel caso in cui si è affetti da problemi a livello cardiaco, se si soffre di emicrania o se si vive in una condizione di malessere generale, cosa che accade per esempio quando si ha il ciclo.

Per questo è sempre bene chiedere al medico e agli esperti operatori se sia più o meno opportuno e fattibile il massaggio mentale, evitando di incorrere in rischi o problemi correlati al proprio stato di salute.