La dieta del limone è una delle più amate e diffuse dopo le festività o dopo i periodi in cui si è ecceduto. Ci sono infatti dei periodi dell’anno in cui, più che in altri, esageriamo con mangiate e bevute: dopo, non solo abbiamo preso dei chili di troppo, ma per di più ci sentiamo gonfi e appesantiti e vogliamo correre ai ripari con le sensazioni di malessere. La dieta del limone va fatta per un tempo variabile tra tre giorni e una settimana, per perdere fino a tre chili, e pare sia seguita da molte star del mondo dello spettacolo.

Dieta del limone per dimagrire e depurare

Dieta del limone
Fonte: Pixabay

Sono tante le proprietà del limone: sappiamo intanto che ha un potere drenante, tanto che combatte cellulite e ritenzione idrica, regola il metabolismo e ha proprietà diuretiche. Inoltre contiene molta vitamina C e flavonoidi per le difese immunitarie. È anche un ottimo purificante e disintossicante, tanto che è ritenuto uno degli alimenti detox per eccellenza – le donne incinte sanno infatti che dell’acqua calda al mattino con miele e succo di limone aiuta a combattere la stitichezza tipica della gravidanza.

Questo potere rende il limone l’ingrediente ideale in molte diete detox, insieme con altri alimenti, come melagrana e mirtilli. Esistono due versioni della dieta del limone per la verità: una è la sola fase di attacco che dura tre giorni e serve solo a depurare in senso stretto, l’altra dura un’intera settimana ed è la versione che è anche dimagrante.

Dieta del limone, come si fa

Dieta del limone
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Dicevamo, ci sono due versioni della dieta del limone. La dieta depurante da tre giorni prevede un bicchiere di limonata con acqua tiepida appena ci si sveglia; a colazione una macedonia con mirtilli, fragole, lamponi, more, ciliegie, una mela o una pera e un po’ di mandorle fresche; lo spuntino è un bicchiere di limonata con alcuni semi di zucca; per pranzo insalata di legumi con succo di limone, olio extravergine di oliva e zenzero; la merenda prevede verdure crude e un bicchiere di limonata; la cena del pesce alla griglia con verdure lesse e succo di limone. Prima di andare a dormire si beve un altro bicchiere di limonata con acqua tiepida.

Quando la dieta dura una settimana, o comunque dopo la fase di attacco, si deve cambiare un po’, tranne per il bicchiere di limonata appena sveglie e prima di andare a dormire. Per la colazione la stessa macedonia con yogurt bianco, fiocchi d’avena e latte di soia; lo spuntino è rappresentato da mandorle fresche con un bicchiere di succo di frutta e acqua; per pranzo zuppa di verdure fresche, pane di kamut e un kiwi; la merenda biscotti d’avena più pomodorini ciliegino crudi; per cena pesce, pollo o tofu grigliato con limone e olio extravergine di oliva, verdure lesse e un frutto a scelta, ma è meglio restare su mele o pere.

La dieta del limone funziona?

Dieta del limone
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Perché la dieta del limone è tanto efficace? Accade per via di quei due bicchieri di limonata con acqua tiepida che si bevono appena sveglie e prima di andare a dormire: si tratta di una bevanda che accelera il metabolismo. Una variante: c’è chi vi aggiunge anche un pizzico di pepe di Cayenna.

Dieta del limone, controindicazioni

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Come tutte le diete rigide, la dieta del limone presenta molte controindicazioni. La prima e più importante è: è meglio seguire questa dieta per una settimana, due al massimo. È poco varia – e qualunque nutrizionista vi dirà che non può durare a lungo – e si rischia di riprendere velocemente tutti i chili persi e anche dei nuovi. Pare anche che con un regime dietetico tanto duro, ne possano risentire l’umore e le forze in generale. Senza dimenticare che un uso prolungato del limone può creare danni allo smalto dei denti, e può essere molto deleterio per chi soffre di disturbi come il reflusso gastro-esofageo.

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