Suffumigi, cosa sono e come prepararli
Ecco a voi diversi casi e vari tipi di ingredienti naturali da utilizzare per i suffumigi, un rimedio della nonna molto diffuso e molto amato per la sua efficacia in caso di raffreddore o influenza.

Ecco a voi diversi casi e vari tipi di ingredienti naturali da utilizzare per i suffumigi, un rimedio della nonna molto diffuso e molto amato per la sua efficacia in caso di raffreddore o influenza.
Quando arriva l’inverno, si sente la necessità di aiutarsi con i rimedi naturali contro i malanni di stagione. I suffumigi sono una pratica fondamentale quando parliamo di rimedi della nonna. Servono a disinfettare e a liberare le vie aeree del corpo quando queste sono congestionate: sono utilissimi quindi per raffreddori e influenza, per sinusiti, faringiti e laringiti, e perfino per l’asma. E sono alla portata di tutti: basta portare a ebollizione l’acqua in una pentola e respirare i fumi che da essa provengono, dopo aver avvicinato la faccia e essersela coperta con un panno, magari un asciugamano. Si respirano i fumi per un paio di minuti, si prende aria, lontano dai vapori, per un altro paio e poi si torna sotto il panno, ripetendo tutte le fasi 3 o 4 volte. Tuttavia esistono anche degli apparecchi fumigatori, per chi li trova più comodi.
Gli effetti dei suffumigi – chiamati anche fumenti – possono essere potenziati però da altri ingredienti. Tra questi vi sono il bicarbonato di sodio, le erbe o gli oli essenziali, che possono avere a un tempo o separatamente proprietà lenitive, balsamiche o addirittura antinfiammatorie. Naturalmente, bisogna, prima di ogni azione che riguardi la salute, consultare il proprio medico e ricordare che i suffumigi possono aiutare, ma non possono certo essere la soluzione a un problema di salute che può essere complesso. Inoltre, come sempre, non è bene optare per il fai da te: ognuno di noi può essere soggetto ad allergie o altro ed è meglio muoversi con i piedi di piombo: il medico saprà indirizzarvi.
Si versa un cucchiaio di bicarbonato di sodio nell’acqua bollente e lo si lascia sciogliere. Va benissimo per liberare le vie nasali e contro il raffreddore. In generale, il bicarbonato può essere aggiunto ai fumenti da solo o anche insieme alle sostanze che saranno tra poco descritte.
Con 4 o 5 gocce di olio essenziale di eucalipto per ogni litro di acqua bollente, si ottengono dei suffumigi per la congestione nasale, la tosse e il mal di gola. È preferibile fare i fumenti la sera, per respirare meglio durante il sonno. Questo perché l’eucalipto possiede proprietà balsamiche, ma anche espettoranti, antinfiammatorie e antibatteriche. Anche l’eucalipto può essere utilizzato insieme ad altre tra queste sostanze, esattamente come il succitato bicarbonato e come per sale grosso e camomilla, che descriveremo tra poco.
Due o tre gocce di Olio 31 nei suffumigi e si alleviano i problemi come il raffreddore e le affezioni alle vie respiratorie, tanto che alcuni mettono questo prodotto nell’aerosol, per fare le inalazioni. Si tratta di un prodotto erboristico, realizzato e commercializzato da un’azienda tedesca. Quest’olio essenziale è composto da 31 erbe officinali – da cui il nome – non unge, si asciuga velocemente, non contiene alcol, possiede un’azione balsamica, rinfrescante, rassodante e tonificante. A parte quello originale, ne esistono tantissime varianti, realizzate da altre aziende: questi oli diversi vengono comunque usati nei suffumigi e anche in quel caso possiedono un’azione liberatoria contro raffreddore e simili.
Questi suffumigi di preparano sciogliendo un cucchiaio di sale grosso per ogni litro di acqua bollente e respirando il risultato. Il plusvalore del sale grosso è che tutte noi italiane ne abbiamo sempre una confezione in casa, succeda quel che succeda, perché il sale grosso si usa per preparare la pasta.
Due cucchiai di fiori di camomilla essiccati, se aggiunti ai fumenti, sprigionano le proprietà lenitive e antispasmodiche del fiore. È un rimedio molto efficace nel caso di eccesso di muco nasale e di otite legata a esso. Ma i fumenti alla camomilla inducono anche un senso di benessere e calma. tra le altre proprietà vanno annoverate quelle antipiretiche, antibatteriche, antimicotiche e analgesiche. In antichità la camomilla era infatti utilizzata per accelerare la guarigione.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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