Bagno di Gong: ritrovare il proprio benessere grazie ai suoni e alle vibrazioni
Cos'è il Bagno di Gong, come si effettua e in che modo le vibrazioni e il suono del gong possono portare benessere e benefici a corpo e mente. Scopriamolo insieme.
Cos'è il Bagno di Gong, come si effettua e in che modo le vibrazioni e il suono del gong possono portare benessere e benefici a corpo e mente. Scopriamolo insieme.
Dei bagni vibrazionali, che agiscono a livello mentale, fisico e spirituale, permettendo a chi li pratica di ritrovare se stessi e di raggiungere un buon livello di pace interiore. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, cosa sono i Bagni di Gong , come si eseguono e con quali benefici.
Prima di tutto è bene capire perché si utilizza il termine bagno. Questa parola viene associata al gong e al suo suono, poiché, le vibrazioni emesse dallo strumento, agiscono esattamente come l’acqua. Avvolgendo chi le ascolta come se ci si fosse immersi in una vasca, completamente e in modo profondo.
Partendo dal presupposto che ogni cosa presente in natura ha una sua energia e vibrazione, il gong emette delle vibrazioni armoniche naturali molto simili ai suoni che si possono sentire stando immersi in un ambiente esterno naturale, che agiscono su corpo e mente proprio come accade quando ci si trova a stretto contatto con la natura e in uno stato meditativo e di contemplazione.
Di fatto, quindi, il Bagno di Gong è una sorta di massaggio sonoro, durante il quale la persona che lo segue viene circondata dai suoni armonici prodotti dal gong, arrivando a uno stato di rilassamento profondo, in cui ogni singola cellula viene massaggiata dalla vibrazione dello strumento, portando all’eliminazione di dolori a livello fisico e a un profondo stato di rilassamento mentale.
In genere, il Bagno di Gong ha una durata dai 45 ai 60 minuti. Si pratica in un luogo tranquillo, da soli o in gruppi di persone, rimanendo in posizione supina o comunque stando in una posizione che favorisca il rilassamento, in modo che l’onda sonora possa avvolgere completamente il corpo.
Solitamente, prima della seduta vera e propria, si esegue un momento di raccoglimento, per prepararsi adeguatamente alla pratica.
Durante la seduta, poi, il gong verrà suonato in modo lento e regolare, alternando momenti di suono a momenti di silenzio. E soprattutto attendendo che la vibrazione del gong si esaurisca con i propri tempi prima di suonare un’altra nota. In questo modo il corpo e la mente hanno il tempo per assorbire la vibrazione sonora che si è generata senza che se ne accavallino altre.
Nel massaggio è coinvolto ogni muscolo, cellula e parte dell’organismo, che, essendo composto in gran parte da acqua, si accorda e beneficia della vibrazione emesse dallo strumento, con tutta una serie di benefici sia fisici che interiori.
Il gong, infatti, viene considerato come un vero e proprio strumento terapeutico capace di portare un profondo rilassamento a livello muscolare, alleviando tensioni e contratture esattamente come farebbe un massaggio più tradizionale, ma agendo anche a livello mentale.
Il Bagno di Gong, infatti, permetterebbe alla mente di rilassarsi, di entrare in uno stato profondo di pace e serenità, accendendo alla parte più profonda della propria psiche, riattivando ricordi, immagini e pensieri nascosti, portando alla loro comprensione e risoluzione.
Ma anche riportando alla luce eventuali eventi passati che hanno causato un trauma, blocchi o tensioni emotive, aiutando a superarle e generando intuizioni e uno stato di gioia diffuso e reale. Ovviamente se lo si esegue con mente aperta, con disponibilità d’animo e con consapevolezza.
Un viaggio dentro sé accompagnati dal suono e dalle vibrazioni del gong, che sarebbe capace di riaccendere il contatto naturale e profondo con se stessi e con ciò che si prova. Facendo sì che l’energia che è dentro ognuno di noi si sblocchi, ricominciando a fluire e portando di conseguenza a:
Ma anche l’aumento della capacità di gestire lo stress, l’ansia e eventuali manifestazioni di aggressività o rabbia, favorendo il rilassamento generale.
Un’esperienza che, proprio per la sua profondità, può toccare molto dal punto di vista emotivo, portando anche (ma solo in alcuni casi e non è nemmeno detto che accada) a piangere e a potenziali effetti fisici come:
Nulla di grave ed effetti collaterali che si risolvono velocemente, ma che fanno ben capire quanto sia importante approcciarsi a questa pratica con fiducia e apertura, evitando di irrigidirsi sia a livello fisico che mentale e assicurandosi che il bagno di Gong sia condotto da operatori preparati, che sappiano suonare il gong in modo corretto, adattandolo a seconda delle diverse situazioni in cui ci si trova ad eseguire il bagno.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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