Condividendo queste immagini puoi aiutare una donna a scoprire in tempo il tumore al seno

Scoprire il tumore al seno attraverso una foto. Questa è la storia di una donna che attraverso l'immagine di una campagna di prevenzione ed educazione ha vinto la sua battaglia contro il cancro.

Sono davvero tante le iniziative che, negli anni, sono state prese in favore della prevenzione contro il tumore al seno. Troppe volte, in fondo, l’autopalpazione viene trascurata (cosa che invece non si dovrebbe per nulla fare). Come per esempio la Race fot the cure alla quale abbiamo partecipato anche noi di Roba da Donne, nel 2019:

Tra le altre iniziative anche il No Bra Day del 13 ottobre, che invita le donne a usare l’hashtag o a togliere il reggiseno proprio per ricordare l’importanza degli screening preventivi.

Ma fra le tante iniziative una tra le più fantasiose è stata lanciata 5 anni fa via Facebook, quando alle donne è stato chiesto di postare un cuore sulla propria bacheca per dimostrare la consapevolezza sul cancro al seno; peccato che non a tutte l’idea sia piaciuta: questa, ad esempio, è la risposta che diede al tempo da Erin Smith Chieze, sopravvissuta al tumore, sul suo profilo social.

Nei giorni scorsi ho ricevuto diversi messaggi privati su un ‘gioco’ che girava per il quale postando un cuore sulla propria bacheca Facebook, lo stavi segretamente facendo per dimostrare la tua consapevolezza sul cancro al seno. Questa è la mia risposta a tutti i messaggi.

Qualcuno una volta ha postato un’immagine su Facebook di come può apparire il cancro al seno. Non di come sentirlo, ma di come appare. Nel dicembre del 2015, quando ho notato una rientranza che somigliava a una di quelle immagini ho subito capito di avere un cancro al seno. Ho cercato di sentire il tumore, ma il mio tumore non era palpabile. Mi hanno diagnosticato il cancro 5 giorni dopo e lo stadio 4 il mese successivo. Un cuore non aiuta la consapevolezza. Sapevo cosa fosse il cancro al seno. Sapevo tutto dell’auto palpazione, ma un’immagine su cosa guardare mi ha dato le chiavi per sapere che avevo una malattia terminale. Abbiamo bisogno di dare informazioni REALI, non di cuori carini.

Senza aver visto un’immagine a caso con informazioni vere, non avrei saputo cosa guardare. Per favore, smettetela di giocare con la mia vita e cominciate veramente ad aiutare le persone. Ricerche sulle cure riguardanti il cancro al seno metastatico e vera consapevolezza.

Questa è una foto che ho trovato che è molto simile a quella originale che ho visto. PER FAVORE, smettete di fare giochini che non promuovono davvero la consapevolezza, spesso inducono le persone a sintonizzarsi su tutto ciò che potrebbe anche menzionare la parola ‘consapevolezza’. Quindi se volete davvero aiutare le persone CON il cancro, o coloro che lo AVRANNO, condividete foto come questa. Vorrei ricordarmi chi ha postato la foto che ho visto, ha fatto davvero la differenza per me.

L’immagine, nel post originale di Erin, non è più disponibile, ma era questa:

Fonte: www.facebook.com/worldwidebreastcancer

12 limoni, che facevano parte di un progetto più ampio di sensibilizzazione e di diffusione della consapevolezza sul cancro al seno.

Il progetto #KnowYourLemons

La famosa immagine dei 12 limoni pubblicata da Erin Smith Chieze non è una semplice foto trovata su Internet. L’immagine in questione infatti è tratta dalla campagna di prevenzione contro il tumore al seno #KnowYourLemons (Conosci i tuoi Limoni), creata dalla designer Corinne Ellosworth Beaumont, nonché fondatrice dell’organizzazione no profit Worldwide Breast Cancer.

L’idea di Corinne nasce inizialmente come progetto di tesi del suo Master e successivamente del Dottorato, per poi concretizzarsi in seguito alla morte di entrambe le nonne e la perdita di una cara amica a cui era stato diagnosticato il cancro al seno.

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L’intera campagna di sensibilizzazione ruota intorno all’immagine dei limoni – simbolo della prevenzione contro il cancro al seno proprio per la conformazione così similare alla mammella – con l’intento di lanciare un messaggio visivo forte, chiaro e senza censure che punta ad educare circa 2 miliardi di donne in tutto al mondo, mostrando loro i segni iniziali del cancro e via via lo sviluppo e gli effetti deleteri del tumore al seno e sconfiggerlo.

Disponibile in 16 lingue, #KnowYourLemons è l’unica campagna di educazione su scala globale che è stata in grado di superare le barriere di bassa alfabetizzazione, la paura e i tabù associati al cancro al seno

Riportava il comunicato stampa che presentava il progetto.

La Worldwide Breast Cancer ha però rilevato un dato preoccupante: solo il 49% delle donne è in grado di capire come effettuare un’autopalpazione al seno e come riconoscere un nodulo canceroso (solitamente è duro e non si muove, e al tatto sembra un seme di limone).

E ancora, solo il 15% delle donne è a conoscenza delle varie fasi iniziali che consentono di individuare e affrontare tempestivamente il cancro al seno.

Dunque nonostante le tante campagne di sensibilizzazione, il numero di donne che sa realmente come affrontare un tumore al seno è ancora troppo basso. Questo perché come sostiene Corinne:

Il seno è spesso associato al sesso e il cancro alla morte. Quando questi elementi si combinano portano con sé una serie infinita di tabù e censure. Questo significa che poche donne capiscono davvero a cosa dev ono fare attenzione e come accorgersi in tempo che nel proprio corpo stia cambiando qualcosa. Come associazione vogliamo cambiare l’immagine del cancro al seno per raggiungere il maggior numero di persone e salvare la loro vita”.

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