"Quello che il tumore al seno mi ha tolto e quello che mi ha dato"

C'è un prima e un dopo il tumore al seno.

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Donne e... influenza: tu che tipo sei?

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C’è un prima e un dopo per le donne che hanno un tumore al seno.

C’è un prima rispetto alla scoperta di un nodulo strano sotto la doccia, rispetto alla diagnosi, alla mastectomia, alle chemio, alle radio, al momento terribile in cui bisogna dirlo a chi ci ama e amiamo.

C’è un dopo, che scatta esattamente quando il tumore al seno non è più quel mostro che colpisce una donna su 9 (dati AIRC), ma stavolta tocca a noi, siamo noi quella donna. Strano, pensavamo capitasse solo alle altre. Invece ci siamo.

“Cosa ti ha tolto il tumore al seno?” chiede la nostra Francesca Melis a Rossana, donna pazzesca anche nel “prima”. Negli anni l’ho persa di vista, ci si incontra a qualche evento per caso ogni tanto, ma appena la contatto per dirle che Roba da Donne parteciperà alla Race for the Cure 2019 di Brescia, di cui lei è anima da anni, accetta subito di lasciare il suo messaggio di maglia rosa (quella che distingue le donne che hanno combattuto o stanno combattendo contro il tumore al seno dalle sostenitrici e dai sostenitori in maglia bianca).

“Facciamo che ti dico cosa mi ha dato”. Risponde lei.

C’è un prima e un dopo il tumore al seno.
E quel dopo è qualcosa che ti spoglia di ogni certezza e delle priorità di un tempo.

Perché il tumore al seno ti toglie tanto: il seno spesso, tanto per cominciare, i capelli, la forza di alzarti la mattina, la serenità, la certezza di poter vedere crescere i tuoi figli, capita anche il lavoro, il tuo corpo per come era prima nello specchio e nel mondo, la speranza e sì, bisogna avere il coraggio di dirlo, la vita a volte.

Sempre meno, grazie alla ricerca e all’educazione a una prevenzione attenta, che ci liberi dalla variabile “fortuna” nell’accorgerci o meno in tempo di quell’ospite inatteso: ed è per questo che è importante sostenere la prima con iniziative come questa e fare periodicamente la seconda, senza alibi e “non ho tempo faccio poi”. Ché poi, davvero, che cosa dobbiamo fare di più importante di vivere?

Il tumore al seno ti toglie tanto, dicevamo, ma tu puoi, non per suo merito, anche ricavarne tanto. Senza per questo dovergli essere grata ché, come dice una delle ragazze in rosa di questa intervista, “la vita poteva insegnarmelo in un altro modo” e perché tra le cose che ti dà ci sono anche tanta tanta paura e infinita sofferenza, fisica e non solo.

Cosa “ti dà” un tumore al seno ce lo hanno raccontato qui le donne in rosa. Senza retorica, al di fuori della bugia da sempre e comunque Wonder Woman. Lo hanno fatto con onestà, senza nascondere fragilità e l’atrocità di qualcosa che ti attacca da dentro, dal centro di quella che pensavi essere la tua femminilità e invece poi capisci che il tuo essere donna e femmina si gioca altrove.

Ascoltarle è un modo di stare loro accanto e di stare accanto a noi stesse. Condividere, se siamo tra quelle che lottano. Capire quello che non dovremmo farci insegnare da un tumore, ma che è umano, terribilmente umano scoprire come una rivelazione quando la vita gioca duro e bisogna risponderle.

In questo video ci sono anche tanti uomini, perché il tumore al seno non riguarda solo le donne. Riguarda, gioco forza, anche i compagni, i padri, i figli, gli amici di queste donne, oltre a colpire direttamente il degli uomini, anche se di tumore al seno maschile, forse perché più raro o perché si tende a non pensare al “seno” dei maschi, si parla ancora troppo poco.

E allora grazie ragazze rosa, ferite e fortissime.
Esserci al vostro fianco, con la squadra di Roba da Donne insieme a migliaia di altre maglie bianche, è stato un modo per stringerci al vostro fianco e dirvi soprattutto che il vostro prima e il vostro dopo, tutto quello che vi è stato tolto e dato ha un senso profondissimo e importante.

Ché è difficile, forse anche per voi, riuscire anche solo a immaginare quante donne si sono salvate grazie a voi e a una diagnosi precoce e quante se ne salveranno. Sperando che la ricerca riesca ad arrivare a un dopo nuovo: quello di una cura definitiva al tumore al seno.

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