Cos'è lo yoga ormonale e come si pratica
Una pratica che stimola gli ormoni e che ne mantiene il benessere nonostante i cambiamenti legati all'età. Scopriamo insieme cos'è lo yoga ormonale e come si pratica.
Una pratica che stimola gli ormoni e che ne mantiene il benessere nonostante i cambiamenti legati all'età. Scopriamo insieme cos'è lo yoga ormonale e come si pratica.
Un’attività che, almeno sulla carta, punta a sconfiggere o per lo meno alleviare i disturbi legati agli squilibri o cambiamenti ormonali dati dall’età, portando benessere, serenità e un miglioramento delle proprie condizioni psico-fisiche. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, come si esegue lo yoga ormonale e con quali benefici per corpo e mente.
Come detto, lo yoga ormonale è una specifica pratica di yoga finalizzata al miglioramento dei livelli ormonali femminili nel corpo, attraverso l’esecuzione di specifiche asana e della pratica yoga tradizionale e costante.
Ma da dove arriva questa variante dedicata ai nostri ormoni? Dall’intuizione di una donna, la psicologa brasiliana Dinah Rodrigues che, a poco più di 60 anni, notando che i suoi livelli ormonali erano ben sopra quelli standard ritenuti nella norma per la sua età, si domandò se questo potesse derivare da una correlazione con il fatto di praticare yoga in modo costante e regolare.
Di fatto, quindi, Rodrigues notò che esistevano specifiche posizioni in grado di stimolare la ghiandole femminili, associandole poi ad esercizi di respirazione e meditazione, e dando vita così al cosiddetto yoga ormonale. Una pratica mirata alla stimolazione delle ghiandole surrenali e paratiroidi, al mantenimento delle attività delle ovaie, della tiroide e dell’ipofisi e al benessere dei livelli di fertilità.
La differenza tra lo yoga ormonale e quello “tradizionale” (sappiamo che ne esistono diverse versioni), sta quindi nell’obiettivo che ci si pone durante la pratica. Questa tipologia di yoga, infatti, è una vera e propria terapia volta alla risoluzione di eventuali problemi e disturbi ormonali. Una disciplina mirata, quindi, e meno “libera” delle altre, poiché caratterizzata da movimenti ed esercizi ben precisi.
La pratica dello yoga ormonale, infatti, si sviluppa tenendo conte di tre fattori importanti:
Il tutto in un susseguirsi di asana semplici da eseguire e appositamente pensate per il benessere e la salute della donna. Le asana, in particolare, si devono eseguire in modo fluido e devono essere integrate ad esercizi di respirazione profonda e a visualizzazioni che svolgono una sorta di funzione motivazionale donando il giusto spirito ed energia all’intera pratica.
Il tutto per un totale di quattro sessioni alla settimana e per una durata di circa mezz’ora a “lezione”, anche se eseguita in autonomia. Ma quali sono questo movimenti e posizioni miracolose per il benessere delle donne?
Lo yoga ormonale, come anticipato, si caratterizza per tutta una serie di asana ben precise e sempre le stesse, studiate e analizzate dall’ideatrice di questa tipologia di pratica. Ogni esercizio eseguito, ha il compito di stimolare e favorire la produzione di ormoni, agendo sulla ghiandole che li producono.
La sequenza base si compone di asana prese dall’Hatha yoga e dal Kundalini yoga oltre che esercizi di Pranayama. Ecco quelle più eseguite e che fanno parte della pratica.
Un esercizio che agisce sulla colonna vertebrale, le ghiandole surrenali, i reni e che permette anche di rinforzare anche la chioma:
Questa asana è utile per ristabilire l’equilibrio psico-fisico, riducendo lo stress e la depressione.
Questo esercizio è ottimo per stimolare il metabolismo.
Esercizi e movimenti semplici ma dai grandissimi benefici per il corpo e non solo, sia per le donne in età fertile che per quelle che stanno vivendo la fase della menopausa, oltre poi a quelli generali e di cui possono godere tutti. Tra i vantaggi legati alla pratica dello yoga ormonale, infatti, ci sono:
ma anche:
Insomma, tanti benefici che coinvolgono il corpo a 360°. Ma attenzione a non strafare.
Avendo una funzione terapeutica , infatti, lo yoga ormonale deve essere praticato affidandosi a maestri e insegnanti esperti e preparati. Questo perché, la riattivazione ormonale non è sempre benefica, soprattutto in casi specifici come:
Al di là di questo casi, invece, lo yoga ormonale può essere praticato in totale tranquillità, purché lo si faccia in modo consapevole e affidandosi a chi conosce la materia meglio di noi.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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