
Naturalmente un purificatore non può fare questo, però può fare molte cose: per chi vive in città, per chi soffre di asma o allergie, per chi ha in casa un fumatore, per chi ospita degli amici animali. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Purificatori d’aria: come funzionano?
I purificatori d’aria liberano dalle molecole nocive che circolano in un ambiente, come pm2.5 o pm10 – che sono il risultato dell’inquinamento cittadino o industriale – ma anche dagli allergeni, dagli odori, dalle conseguenze delle muffe. In commercio ne esistono diversi tipi, che presentano un funzionamento diverso.
Per esempio, sul sito di un noto marchio di elettrodomestici, viene spiegato che un purificatore con tecnologia Hepa aspira l’aria e la fa passare attraverso un filtro, intrappolando le sostanze nocive. Quindi fondamentalmente il purificatore non fa altro che veicolare l’aria attraverso il filtro, ma questo vale per questa tecnologia e per quella che ad esempio usa i filtri a carbone attivo.
Ci sono poi gli ionizzatori, che non funzionano con un filtro, ma emettono ioni negativi che rendono più dense le particelle e quindi rendono più difficoltoso il loro movimento: una pulizia da parte nostra nella stanza e le sostanze inquinanti saranno quindi rimosse. Infine esistono dei purificatori che si avvalgono di luce ultravioletta: questa compie un’azione germicida, inattivando i batteri nell’aria attraverso luce a onde corte.
Le tipologie di purificatore d’aria


Welterheating enumera le 7 tipologie di purificatori d’aria, alcune delle quali, le più diffuse, abbiamo già citato:
- purificatori a luce ultravioletta, che hanno un ampio utilizzo negli ospedali, per via del fatto che agiscono soprattutto su batteri e muffe;
- purificatori Hepa, che si avvalgono di un filtro e agiscono contro polveri, peli e muffe;
- purificatori a carbone attivo, che si orientano al contrasto di fumo, odori, gas nocivi;
- ionizzatori;
- depuratori con filtri elettronici, che si avvalgono appunto di filtri che, attraverso l’elettricità statica, catturano le particelle nocive nell’aria, in particolare gli allergeni;
- filtri centralizzati, che funzionano in tandem con condizionatori o sistemi di riscaldamento, quindi non c’è bisogno di comprare un vero e proprio nuovo elettrodomestico, però si avrà la necessità di chiamare un professionista per far istallare o cambiare il filtro;
- scambiatori d’aria, che rinnovano l’aria di una casa usando ventilatori a recupero di energia, in modo che d’inverno non ci siano perdite di calore e in estate di frescura.
Pro e contro dei purificatori d’aria
I vantaggi di un purificatore d’aria consistono nel fatto che, come si legge su AirPurifiers, riducono le allergie, alleviano la presenza di odori in casa, aiutano a difendersi contro alcune malattie che si diffondono per via aerea o batterica (ma solo se parliamo dei purificatori a luce ultravioletta), uccidono molti germi, proteggono dalla muffa, riducono i sintomi dell’asma, dell’inquinamento indoor e naturalmente vi sembrerà di respirare meglio, aria più pulita.
Non ci sono controindicazioni all’uso di un purificatore, ma Homeguidelines chiarisce che esistono alcuni casi in cui questo tipo di prodotti è superfluo. Tra questi l’assenza di problemi di polvere o cattivi odori, di fumatori in casa, di allergie, muffe, asma o malattie dell’apparato respiratorio, di animali domestici, di pollini. E anche se si possiede un buon sistema immunitario.
Purificatori d’aria: 3 consigli per l’uso


Questi consigli vi possono sembrare scontati ma non lo sono:
- leggete bene le istruzioni prima di usare il purificatore;
- cambiate i filtri in base al periodo consigliato (per esempio i filtri Hepa vanno cambiati in media ogni mese e mezzo, quelli al carbone attivo una volta all’anno);
- aprite comunque le finestre ogni giorno, perché il ricambio d’aria in una casa è sempre fondamentale.
I migliori purificatori d’aria da acquistare online
Abbiamo scelto alcuni modelli e marchi di purificatori d’aria da acquistare su Amazon. La scelta è avvenuta in base ai migliori rapporti in termini di recensioni: questi prodotti hanno ricevuto una valanga di giudizi, in stragrande maggioranza positivi.



Purificatore d'aria Rowenta
- Funzionamento intuitivo
- Adatto a chi è allergico
- Cambiamento radicale dell'aria in pochi giorni
- Scarso controllo da remoto
- Dubbi sulla capacità filtrante e anti-odore
- Piccolo ma ingombrante



Purificatore d'aria Levoit
- Rumore impercettibile
- Diversi livelli di potenza
- Prevede il risparmio energetico
- Non adatto al fumo di sigaretta
- Ingombrante
- Utilizzo dei filtri complesso



Purificatore d'aria Philips
- Aria pulita in brevissimo tempo
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Silenzioso alle potenze più basse
- Filtro di difficile utilizzo
- A potenza massima diventa rumoroso
- Non funziona con app



Purificatore d'aria Xiaomi
- Elimina l'inquinamento
- Protegge chi è allergico
- Molto silenzioso, soprattutto in modalità notte
- Alcuni modelli hanno un bug
- Non filtra la polvere
- Elimina poco gli odori
Articolo originale pubblicato il 6 giugno 2022
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