Vi è mai capitato di sdraiarvi sul pavimento e di rimane lì, tranquilli, fissando  il soffitto o a occhi chiusi, soltanto con il rumore del vostro respiro?  Bene, sappiate che quello che avete fatto altro non è che una vera e propria tecnica di rilassamento, utile a lasciare andare i pensieri e a riconnettersi con se stessi e la Terra, la floortime therapy.

Un utilizzo molto diverso del pavimento, e che invece di renderci più agevole il passaggio da un luogo all’altro ci permette di fermarci e di prenderci cura di noi, in un modo strano e diverso forse, ma dai tantissimi benefici. Ma cos’è esattamente la floortime therapy e come si esegue?

Cos’è la floortime therapy?

Partiamo con il dire che non si tratta di una vera e propria terapia ma che è, più che altro, un metodo utilizzato anche in discipline olistiche come lo yoga e la meditazione (la posizione Shavasana, detta anche “posizione del cadavere”) per arrivare a un profondo stato di rilassamento di corpo e mente, semplicemente assumendo una posizione distesa a contatto con il pavimento.

Distendere completamente la schiena e la colonna vertebrale, infatti, ci permette di rilasciare le tensioni accumulate durante il giorno, assumendo la posizione opposta a quelle tenuta durante il giorno, soprattutto se si lavora al pc, seduti e con la schiena curva.

Ma non sarebbe uguale mettersi su letto o su un divano? Assolutamente no, e il motivo è molto semplice. Il pavimento, ci costringe a una posizione “scomoda”, impedendoci di addormentarci ma ci permette anche di avvicinarci alla Terra e di conseguenza anche al nostro vero Io. Una pratica che poi, non punta solo a rilassare corpo e mente lasciando andare le tensioni, ma che favorisce anche la concentrazione sul momento presente, sul qui e ora.

I benefici dello sdraiarsi per terra

Ma quali sono davvero i benefici del floortime therapy? Proprio come accade per la posizione di Shavasana, lo sdraiarsi per terra permette di:

  • distendere mente e corpo;
  • favorire il sonno;
  • ridurre l’ansia;
  • migliorare la concentrazione e la memoria;
  • migliorare la consapevolezza di sé;
  • concentrarsi sul respiro e imparare a controllarlo;
  • focalizzarsi sul momento presente lasciando andare tensioni e preoccupazioni;
  • connettersi con la Madre Terra, soprattutto se svolto all’aperto.

Consigli per sfruttare al meglio la floortime therapy

Una pratica che, quindi, per essere eseguita al meglio e per poterne sfruttare al massimo i benefici, dovrebbe essere eseguita in un luogo tranquillo, che favorisca il rilassamento, con una temperatura piacevole e in un ambiente silenzioso, libero da interferenze esterne che possono disturbare la vostra floortime therapy e il vostro benessere.

Un ambiente che vi faccia sentire sicuri, coccolati, anche sdraiandovi su un tappetino yoga se vi è più comodo. Oppure optando per una pratica all’esterno, su un prato, a contatto con la natura e con la Terra, aumentando la vostra connessione con la Madre Terra e con l’energia che questa emana.

Le controindicazioni e a cosa fare attenzione

Un tecnica di rilassamento che dona pace, calma e nuova energia. E che, al di là di eventuali problematiche motorie che vi impediscono di abbassarvi e sdraiarvi a terra o di rialzarvi, non presenta controindicazioni. Ma che anche in questi casi, se opportunamente aiutati e adottando delle misure di comodità maggiore (come un tappetino o un cuscino), è possibile da eseguire.

L’importante è rimanere vigili, focalizzando la propria attenzione sul respiro e sul percorso dello stesso, toccando con la mente ogni parte del corpo, come una sorta di body scanner, e rendendo la pratica un momento di vera consapevolezza e di attenzioni verso di sé, liberandosi da ciò che ci appesantisce e rialzandosi più leggeri e in pace.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!