Benessere e natura sono un binomio indissolubile, e a riprova di questo ci sono le tantissime attività fisiche nate o adattate all’aria aperta e a contatto con gli ambienti naturali di vario genere, dal mare alla montagna, dai parchi a boschi. Un potere benefico per corpo e mente che può essere racchiusa all’interno dell’Eco Therapy, ovvero la capacità e possibilità di interagire con la natura allo scopo di portare beneficio e miglioramento alla propria sfera psicofisica.

Una “pratica” che pone al centro l’importanza che la natura riveste all’interno della nostra vita, soprattutto in funzione del nostro benessere generale.

Che cos’è l’eco therapy?

L’eco therapy è una branca della psicologia che si avvicina e include l’ecologia e che, unita alla medicina tradizionale, punta al miglioramento delle condizioni fisiche e mentali di chi vi si approccia. Quando si parla di Eco therapy, infatti, anche nota come Nature Therapy o Green Therapy, si intende una pratica che si può collocare tra l’ecopsicologia e lo stile di vita e la cui identificazione è da attribuirsi a uno storico statunitense, Theodore Roszak, che tra gli anni ’60 e ’70 la teorizzò per primo.

Secondo quanto evinto, sperimentare l’ecoteraphy, ovvero un contatto profondo tra persona e natura, può aiutare a riequilibrare corpo e mente oltre a rendere più flessibili nella vita quotidiana. La salute fisica e mentale, quindi, viene vista come strettamente collegata a quella della Terra e dell’ambiente circostante, poiché esiste un collegamento tra gli essere umani e gli ecosistemi naturali che compongono il nostro Pianeta.

Come si pratica l’eco therapy

Una vera e propria terapia nella natura, quindi, e che  si può fare in tanti modi diversi, adattandosi alle necessità di ogni persona che sceglie di approcciarsi all’eco therapy e farsi del bene. Prendersi cura di sé attraverso il contatto come la natura, infatti, è possibile in svariate modalità. Tra queste ci sono:

  • il praticare attività fisica immerso nel verde, correndo, camminando, facendo yoga o ginnastica, e godendosi gli effetto che la natura sa donare gratuitamente a corpo e mente;
  • meditare nella natura, anche praticando la meditazione camminata, in un qualsiasi ambiente naturale, una bosco, un campo, la spiaggia, ecc;
  • l’arteterapia, ovvero il realizzare dei lavori manuali con l’utilizzo di figlie, terra, legno, ecc., toccando con mano la natura stessa;
  • la terapia orticola, ovvero il dedicarsi alla coltivazione e alla cura di piante o fiori, prendendosi cura anche di sé, del proprio benessere psicofisico. Un’attività che, secondo uno studio condotto dalla University of Wales Trinity Saint David, nel Galles, può portare beneficio anche ai malati oncologici, migliorandone la salute psicologica;
  • la psicoterapia all’aperto: ovvero il fare delle sedute di psicoterapia tradizionale ma spostandosi all’esterno in un qualsiasi luogo in cui a dominare è la natura come un giardino, una foresta o una spiaggia;
  • terapia assistita con gli animali: passando del tempo con animali come quelli della Pet Therapy, cani o cavalli;
  • conservazione e protezione della natura che consiste nel prendersi cura dell’ambiente circostante come il ripulire le spiagge o le aree verdi urbane.

E in generale passando del tempo nella e con la natura, assorbendo i benefici a 360° e facendole del bene a propria volta.

I benefici per corpo e mente

Tra i benefici che si possono ottenere praticando l’eco therapy, infatti, senza dubbio a spiccare sono quelli riferiti al proprio stati di benessere interiore e mentale, regolando l’umore e alleviando eventuali disturbi dello stesso, rilassando la mente e alleviando eventuali tensioni o stati di stress e ansia.

Ma agendo anche a livello fisico, per esempio aumentando e rinforzando il proprio sistema immunitario, aiutando a combattere le allergie e migliorando l’ossigenazione del corpo.

Come iniziare?

Il tutto in modo semplice e alla portata di tutti. L’eco therapy, infatti, come visto nel paragrafo sul come si pratica, non ha una sola modalità di interpretazione ma la si può adattare in diverse metodologie, da quelle più attive come la pratica di uno sport all’aria aperta e immersi nel verde, fino alla meditazione o al giardinaggio.

Di fatto, quindi, per iniziare vi basta anche solo fare una camminata in un parco o in un bosco, aumentando via via la durata, oppure spostando una vostra attività tipica in un ambiente diverso, in cui a spiccare sia la natura e la sua carica di energia eccezionale.

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