Vivere il qui e ora, assaporare il momento presente, l’unico vero istante in cui si vive, perché il passato non esiste più e il futuro non lo si conosce. Quante volte abbiamo sentito queste parole, questi concetti. E non solo legati alla filosofie orientali, allo yoga, alla meditazione, ecc., ma anche come nuovo modo di approcciarsi alla vita in contrapposizione alla frenesia, all’ansia, alla tendenza ad anticipare gli eventi o a non saper lasciare andare il passato che è tipica del nostro tempo. Un approccio che ritroviamo anche nel savoring, ovvero l’arte di assaporare il momento presente.

Savoring: l’arte di assaporare il momento presente

Ma di cosa si tratta esattamente? Il savoring, che letteralmente significa “assaporare”, è una tecnica il cui scopo è quello di rendere e voltare in modo positivo ogni istante della propria vita, rendendo positivo anche il più piccolo momento.

Se il segreto della felicità, quindi, è riuscire a vedere il bello e assaporare ogni momento, il savoring  ha come scopo proprio lo sviluppo della capacità di poterlo fare, aumentando la propria consapevolezza, l’attenzione che si pone ai momenti che si vivono e virando in positivo il modo in cui ci si approccia alle cose, poiché sempre uniche e preziose.

Dopo tutto il nostro tempo non è infinito e ogni singolo istante vale, proprio perché unico, irripetibile e impossibile da rivivere. E la capacità di saperlo fare davvero, entrandoci con consapevolezza e con la propensione ad assaporarne ogni singola sfaccettatura, è forse l’unico modo per renderlo ancora più unico e prezioso, oltre che felice.

Tutti i benefici del savoring

Una pratica che, di fatto, aiuta a vivere il momento presente, senza lasciarsi travolgere da emozioni legate al passato o all’incertezza del futuro, ma entrando solo e unicamente con ciò che si sta vivendo nel momento presente.

Un concetto che non è solo una teoria ma che è associato a diversi studi di psicologia, e che si traduce nell’apprezzamento e la valorizzazione delle esperienze positive che si verificano nel corso della propria vita.

Il beneficio? Oltre a vivere in modo più attento e consapevole le cose che ci accadono, praticando il savoring aumentano anche i momenti di felicità, poiché in grado di vederli e di vivere le cose con fare positivo, valorizzando il bello di ogni momento e donandosi serenità nel farlo.

Una tecnica che aumenta la propria consapevolezza, il piacere del fare e del vivere le cose, la percezione della proprie emozioni con una predominanza di quelle positive e che, così facendo, aiuta a vivere meglio, più sereni e con meno ansie o paure, perché consci che ciò che si sta vivendo ora, non ha nulla a che fare con ciò che si è già vissuto o che ancora dovrà accadere.

Come praticarlo nella vita quotidiana

Nonostante a parole possa sembrare facile, praticare il savoring richiede molta attenzione e un atteggiamento attivo. Dopo tutto chi di noi non è soggetto a distrazioni, preoccupazioni, emozioni di varia natura, pensieri, ecc. Tutte cose che, concretamente, ci distraggono dal momento che si sta vivendo, lasciando scorrere continui attimi di vita senza renderci davvero pienamente conto del tempo che passa.

E di fatto impedendoci di vivere pienamente il presente e di assaporarne il bello, anche e soprattutto nelle piccole cose. Ma come si fa, quindi, a bloccare questo circolo vizioso che ci impedisce di essere davvero partecipi e consapevoli della nostra vita, che ci blocca e ci limita nel prenderne tutto ciò che c’è di bello se solo si è in grado di vederlo? Rallentando e riportando la propria mente al momento presente.

Per farlo è possibile agire in almeno cinque modi diversi:

  • attraverso la meditazione, che aiuta a focalizzare la mente sul qui e ora, assaporando le sensazioni e le emozioni presenti, e calmando eventuali preoccupazioni o pensieri dannosi. Una pratica che si può provare prima di dormire, al risveglio, durante il giorno, camminando nella natura o nel silenzio della propria casa;
  • eliminando i pensieri negativi dalla mente, fermandosi, respirando e concentrandosi sul lasciare andare i propri pensieri negativi e che di fatto non esistono, per concentrarsi solo sul momento, sull’adesso;
  • respirando, attraverso la pratica della respirazione consapevole, godendo di ogni sensazione vissuta dal corpo durante l’espirazione e l’inspirazione, controllando ogni respiro e infondendosi calma, sia dentro che fuori;
  • praticando la gratitudine, per esempio attraverso la scrittura. Bastano anche solo tre cose al giorno per cui ringraziare ed essere grati, fissandolo nella mente e su un foglio e donandogli immediatamente concretezza e valore. E usando ciò che si è scritto come aiuto al proprio benessere;
  • staccandosi dai social o per lo meno limitandone l’uso. Questo perché il tempo passato a scrollare il feed dei propri social o a visitare profili a caso, non solo toglie tempo alla vostra vita reale, ma vi riempie di immagini finte, patinate, di “vita” molto spesso inventata e mostrata per vendere, di desideri verso cose irreali e inesistenti e che vanno a contribuire alla vostra infelicità piuttosto che al vostro star bene.

Savoring e autostima

Tutte pratiche e attenzioni che non solo vi portano a imparare a vivere meglio, con maggior presenza e consapevolezza al momento stesso e al bello che c’è in ogni cosa (si, anche in quelle che ci sembrano negative). Ma che migliora anche notevolmente la propria autostima, la percezione di sé, della propria vita e del proprio essere nel mondo.

Il ritorno alla realtà la gratitudine, la capacità di sentirsi e di assaporare ciò che si prova, sono tutti modi che contribuiscono a stare bene e a sentirsi bene. E questo non fa altro che aumentare il proprio benessere sia fisico che mentale e la visione che si ha di se stessi, consci di esistere e di essere esattamente dove dovremmo nel momento stesso che si sta vivendo. E quello che verrà lo scoprirete strada facendo e al momento giusto.

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