Si è scritto di tutto per cercare di scoraggiare la gente a fumare. Basti pensare che ogni anno, 5 milioni di persone al mondo passano a miglior vita a causa del fumo. I dati sono ufficiali e provengono dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma il vizio del fumo, ancora più pericoloso per noi donne, è davvero duro a morire.

Con queste 5 foto, prese da campagne di sensibilizzazione shock, vogliamo farvi ragione, sperando di invogliarvi almeno un poco a rinunciare alle maledette bionde:

(foto:Web)
(foto:Web)

I bambini sono particolarmente sensibili al fumo passivo ma non tutti i genitori hanno l’accortezza di smettere di fumare, soprattutto in spazi condivisi da tutta la famiglia.
Più di 600 mila morti l’anno nel mondo sono causati dal fumo passivo, pari all’1% di tutti i decessi. 165 mila di queste morti riguardano bambini.

(foto:Web)
(foto:Web)

Si comincia a fumare per “essere più fighi”. Peccato che in realtà, fumo e bellezza non vanno assolutamente d’accordo.

Una recente ricerca, condotta dagli scienziati della New York University ha dimostrato come, attraverso 353 volontari, le foto di diversi soggetti, fumatori e non, i non fumatori erano considerati, nel 78% dei casi, più affidabili e di bell’aspetto.

(foto:Web)
(foto:Web)

Sigarette = cancro ai polmoni. Perchè rovinarsi così?

Secondo uno studio condotto dalla Università di New York, e successivamente pubblicato dal Journal of Immunology, le sigarette impediscono al sistema immunitario di segnalare all’organismo la presenza di cellule tumorali. Le probabilità di ammalarsi di tumore aumentano di 10/15 volte fumando 20 sigarette al giorno e di 5 volte già con 10 sigarette.

(foto:Web)
(foto:Web)

I fumatori passano parte della loro vita su un letto di ospedale. 

La nicotina è considerata dall’ OMS, a tutti gli effetti, una droga. Oltre ad una dipendenza farmacologica, infatti, nel fumatore si sviluppa anche una dipendenza psicologica da nicotina. Quando si smette di fumare, si manifestano nel fumatore tutti i sintomi della sindrome da astinenza: irritabilità, collera, ansia, difficoltà di concentrazione ed insonnia.

(foto:Web)
(foto:Web)

L’uomo primitivo era sano ed atletico, soprattutto pieno di energie. Poi sono subentrate ansie, stress e masochismo: danneggiare il fisico e il cervello con una sigaretta è poco evolutivo.

Il corpo umano impega mediamente 15 anni per smaltire dall’organismo tutti gli effetti del tabagismo ed eliminare le tossine assunte col fumo. Un processo lento e doloroso, partendo dal momento in cui si smette di fumare l’ultima sigaretta

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!