Per le donne sopravvissute a un tumore al seno riprendere la propria vita normalmente è spesso più complesso di quanto si possa immaginare: il percorso attraverso la malattia lascia strascichi inevitabilmente, non solo nel fisico ma spesso soprattutto nella mente; anche per questo nasce il progetto “Tornare a volare”, voluto dall’Associazione Libellule Onlus che rinnova l’impegno della sfida lanciata dal professor Veronesi: cancellare il cancro dalla mente delle donne che lo hanno vissuto.

Il progetto si sviluppa in un ciclo di 14 incontri promosso da Libellule Onlus, associazione nata nel 2015 per volontà della dottoressa Paola Martinoni e con il pieno incoraggiamento del professor Umberto Veronesi, con la finalità di sensibilizzare le donne alla
prevenzione e al controllo periodico.

Gli incontri, partiti il 16 marzo 2022, si svolgono nella sede dell’Associazione in via Filippino Lippi, a Milano, dove è già possibile eseguire anche ecografie mammarie, visite senologiche e, a breve, saranno disponibili anche le mammografie.

Libellule Onlus prende letteralmente per mano le pazienti oncologiche che hanno subito un intervento al seno o ginecologico, guidandole in un percorso dove possano trovare pieno sostegno emotivo e fisico, a partire dalla diagnosi fino alla fase più importante del follow-up, con i lunghi tempi di attesa, lo stress e la paura.

Tornare a volare vuole aiutare le donne nelle varie fasi della malattia per consentire loro di riappropriarsi delle loro identità, compreso il periodo del “dopo”, quando chemioterapia e radioterapia sono le cure aggressive ma efficaci cui ci si deve sottoporre.

Hanno una struttura alare forte, le libellule, atta a consentir loro di librarsi nell’aria con volo fiero e deciso – spiega la dottoressa Martinoni –  Altrettanto forti sono le spalle delle donne che inciampano, nel loro cammino, dopo una diagnosi di tumore maligno mammario, e che sono chiamate a riappropriarsi della loro vita dopo aver sperimentato una fragilità spesso inattesa. L’Associazione Libellule Onlus è al loro fianco e non manca di esortare le donne tutte – con un’opera di sensibilizzazione capillare sul territorio – alla prevenzione e a sottoporsi a screening periodici, perché prevenire resta il modo migliore di curare“.

Come detto, il progetto Tornare a volare si articola in una serie di 14 incontri della durata di 2 ore ciascuno, ognuno dedicato a una tematica diversa, declinata negli aspetti della quotidianità. L’obiettivo dichiarato è proprio quello di aiutare le pazienti oncologiche a superare il “post”, investendo sia la sfera emotiva che quella fisica, combattendo stress e preoccupazione che possono anche sfociare in depressione e malessere generale.
Il progetto ha vinto la decima edizione dei Bandi Gilead; come detto il primo appuntamento, il 16 marzo, ha introdotto “La figura del counselor”, mentre le prossime date saranno:

  • 7 aprile “Drenaggio naturale: un aiuto al paziente oncologico” – Dott.ssa Rachele Liliana Ferrara;
  • 27 aprile “Percorsi nutrizionali per pazienti sottoposti e chemioterapia e radioterapia” – Dott.ssa Giulia Bevilacqua;
  • 18 maggio “Ossigenoterapia e Carbossiterapia in oncologia” – Dott.ssa Valentina Langella;
  • 8/9 giugno “Chemioterapia e pelle: gli effetti collaterali” Associazione Libellule Onlus.

Per partecipare è sufficiente mandare una mail a corsilibellule@gmail.com.

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