Inquinamento acustico: le conseguenze nascoste sulla nostra salute
Cos'è l'inquinamento acustico, come agisce su corpo e mente (e sull'ambiente in generale) e come evitarne i danni. Scopriamolo insieme
Cos'è l'inquinamento acustico, come agisce su corpo e mente (e sull'ambiente in generale) e come evitarne i danni. Scopriamolo insieme
Un problema molto più diffuso e presente di quanto si immagini e che va a logorare la salute delle nostre orecchie e del copro in generale, giorno dopo giorno, e senza che ci si presti troppa attenzione. Ma con conseguenze che sarebbe meglio avere bene a mente, per poterle evitare e per tutelare il proprio udito e la propria salute.
Cosa si intende esattamente con il termine inquinamento acustico, come si genera, quali danni causa e come si fa a evitarli?
Prima di cercare una risposta a tutte queste domande è bene capire di cosa si sta parlando, ovvero cos’è l’inquinamento acustico.
Molto semplicemente, questa tipologia di inquinamento, la si può ricondurre a un rumore o serie di rumori, che disturbano e che, per la loro frequenza e/o intensità, causano effetti negativi sulla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente tutto.
Solitamente l’inquinamento acustico viene diviso in quattro tipologie, identificate tenendo in considerazione le caratteristiche del rumore stesso:
Un problema reale per esseri umani e non, e che viene misurato attraverso i fonometri, strumenti appositi che rilevano il livello di pressione sonora alle varie frequenze e la sensibilità a quest’ultime dell’orecchio umano. E che diventa dannoso e quindi considerato un problema, quando si superano i 3 decibel (tra le 10 di sera e le 6 di mattina) o i 5 decibel (durante le ore diurne).
Ma da cosa dipende l’inquinamento acustico? Da cosa viene generato?
In genere, i rumori che vanno a determinare l’inquinamento acustico vengono ricondotti a sei diverse tipologie di fonti:
Tutte sorgenti colpevoli di creare rumori troppo forti e ripetuti nel tempo, che vanno a intaccare il proprio benessere generale causando danni anche gravi alla salute.
Esporsi al rumore per tempi troppo lunghi, infatti, porta con sé diversi problemi ed effetti negativi per la salute. In primis quelli legati all’apparato uditivo, degradandolo anticipatamente e a volte in modo repentino rispetto al suo normale decorso fisiologico. Ma causando anche:
E, in generale, una riduzione significativa della qualità della propria vita, aspetto legato anche ai danni che l’inquinamento acustico comporta sull’ambiente circostante e in cui si vive.
Questa tipologia di inquinamento, infatti (esattamente come quello ambientale e quello luminoso) porta con sé conseguenze negative anche per l’ambiente e per le diverse specie viventi che lo abitano, sia a livello terrestre che marino.
Nello specifico, l’inquinamento acustico agisce sulla fauna causandone:
Aspetti estremamente dannosi e preoccupanti e che, esattamente come per quelli ai danni dell’uomo, vanno presi seriamente in considerazione, trovando e applicando regole e comportamenti che preservino la salute e il benessere di tutti. Nessuno escluso.
E i modi per farlo e per combattere efficacemente l’inquinamento acustico ci sono. Compito delle Regioni, Città e Paesi in generale, per esempio, è quello di adottare misure e apposite normative di contenimento che vadano a diminuire l’impatto dei rumori. Per esempio:
E in generale tutte quelle misure utili a silenziare maggiormente gli ambienti cittadini che si vivono. Ma non solo. La tutela verso i danni da inquinamento acustico può essere anche individuale, attuando comportamenti più sani e volti al proprio benessere come:
E cercando di promuovere e vivere in prima persona uno stile di vita meno frenetico, rumoroso e caotico, tutelando la propria salute fisica e mentale e quella degli altri esseri viventi che abitano sulla Terra.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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