Non si tratta di una nuova variante di Coronavirus e neanche di una nuova malattia: Flurona è la contemporanea manifestazione di Covid ed influenza.

Non si tratta di una novità, infatti da inizio pandemia sono stati numerosi i casi in cui il tampone positivo era accompagnato da altre infezioni come ha rilevato uno studio dedicato ai malati di Covid-19. Questo fenomeno di co-infezione non deve allarmare ma ecco qualche informazione in più per capire esattamente di cosa di tratta.

Flurona: cos’è?

Il termine Flurona deriva dall’unione di due parole inglesi: flu, che significa influenza, e corona (virus) per indicare la presenza in contemporanea di entrambe le patologie.

L’infezione insieme di Covid e influenza è un po’ strana perché in medicina si è sempre detto che se c’è un virus che dà una malattia impedisce che se ne sviluppi un’altra dovuta a un diverso virus. La spiegazione potrebbe stare nel fatto che il Covid causa un difetto di produzione di interferone e questo aprirebbe la strada all’altro virus, che in questo caso è quello dell’influenza.

Ha spiegato Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma e consigliere scientifico dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

Flurona, i sintomi

Come indicato dalla World Health Organization, anche se Coronavirus e influenza sono provocati da virus differenti, presentano sintomi molto simili. Ecco come si manifesta Flurona:

  • febbre;
  • congestione nasale;
  • tosse e difficoltà respiratorie;
  • stanchezza e malessere generalizzato;
  • mal di gola;
  • mal di testa.

L’unico modo per determinare con certezza se si ha contratto il Covid o l’influenza è effettuare un tampone.

I dati sulla diffusione

Il primo caso di Flurona è stato registrato in Israele: come viene riportato dal quotidiano Ynet, una donna incinta si è recata al Rabin Medical Center di Petah Tikva, vicino a Tel Aviv, presentando sintomi parainfluenzali. A seguito di tutti gli accertamenti è emerso che la donna aveva sia il Covid che l’influenza, essendo risultata positiva ad entrambi i test.

Una meta-analisi degli studi riportati dall’ultima stagione influenzale dell’emisfero settentrionale ha mostrato che nelle persone con Covid-19  circa lo 0,8% aveva anche l’influenza, negli Stati Uniti invece, circa lo 0,4%. I numeri esigui non suggeriscono una gravità allarmante delle co-infezioni né un aumento della mortalità, come conferma su Ohga! il Professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

A inizio pandemia la co-infezione era stimata intorno al 12%: all’epoca non erano ancora utilizzate le mascherine dalla popolazione generale, che proteggono anche dall’influenza. – spiega Pierangelo Clerici, Presidente dell’Associazione microbiologi italiani e della Federazione italiana società scientifiche di laboratorio – Una volta diagnosticato il Covid-19 con un tampone molecolare il paziente viene trattato per quella patologia e non è prassi indagare con un altro test molecolare per capire se è presente anche l’influenza o un altro virus respiratorio, che peraltro presentano sintomi sovrapponibili, pertanto moltissimi casi sfuggono al tracciamento.

Si stima che circa il 3% dei positivi abbia anche un’altra infezione virale ma rimane comunque difficile stabilire con precisione l’incidenza di Flurona.

Flurona: rischi e conseguenze

Al momento sembra che non sia possibile determinare con certezza se la coesistenza di Coronavirus e influenza possa scatenare sintomatologie più gravi.

Nelle persone più a rischio e tendenzialmente più esposte alla complicazione di sintomi o patologia preesistenti, è probabile che Flurona possa portare conseguenze più gravi, come spiega il Dottor Donald Vinh, specialista in malattie infettive e microbiologo medico al McGill University Health Centre di Montreal che ricorda come le due categorie di virus siano ben distinte.

Per questo ciascuna va curata con il rispettivo vaccino come precisa il Dottor Michael Curry, un medico di emergenza e professore associato clinico presso l’Università della British Columbia:

Tuttavia, il vaccino per uno non protegge dall’altro, ed è per questo che gli esperti consigliano di vaccinarsi contro entrambi i virus. Ognuno di loro [Covid-19 e influenza] rappresenta una sfida, ma in particolare se si è immunizzati, dovrebbero essere malattie relativamente minori da cui ci si riprende entro una settimana o due.

Pertanto le precauzioni quotidiane da attuare per cercare il più possibile di arginare la possibilità di contrarre Flurona sono sempre l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, rispettare il distanziamento sociale e lavare/disinfettare le mani frequentemente, evitando il contatto con occhi e bocca.

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