Quante volte, nel vivere una situazione stressante o un momento di forte ansia ci è stato detto di fermarci a respirare. Ma in tali casi non sarebbe sufficiente una semplice respirazione toracica, quanto piuttosto quella diaframmatica, da acquisire eseguendo degli esercizi per il diaframma al fine di imparare una tecnica di respirazione più profonda, piena e salutare.

Perché si, se da un lato è vero che l’atto della respirazione è del tutto naturale (dopo tutto lo si fa ripetutamente in ogni istante della nostra vita), è vero anche che c’è modo e modo di farlo, e a seconda di come lo si fa si possono ottenere grandissimi benefici.

Il diaframma: cos’è e a cosa serve

Per prima cosa, quindi, è importante capire cos’è il diaframma e a cosa serve. Il diaframma, anche noto con il nome di diaframma toracico, è un muscolo scheletrico appiattito, dalla forma a cupola, che si posiziona tra la cavità toracica e quella addominale.

Di fatto, parliamo del principale muscolo respiratorio e in particolare del responsabile dell’inspirazione. Durante l’atto dell’inspirazione, questo si contrae e si abbassa, provocando un aumento del volume della cavità toracica e andando a ridurre la pressione intratoracica, espandendo i polmoni.

Un muscolo importantissimo, quindi, ma anche molto poco conosciuto, poiché spesso non lo si sa usare nel modo corretto e al pieno delle sue possibilità. Oltre a essere implicato direttamente nell’atto respiratorio, infatti, il diaframma agisce anche nell’attività di minzione, nell’ossigenazione dei tessuti, nella defecazione, nell’atto del vomito e durante il parto.

Motivi per cui, al di là della respirazione stessa, che sarebbe già da sola un’ottima motivazione, è importante allenare questo muscolo e imparare degli esercizi per il diaframma e a usare questo muscolo nel modo corretto.

I benefici degli esercizi per il diaframma

Tra i benefici che si possono ottenere da un buon allenamento e dall’esecuzione di alcuni esercizi per il diaframma utili al suo funzionamento, infatti, oltre a una maggior ossigenazione dei tessuti e del sangue è possibile anche:

  • controllare meglio l’ansia;
  • rilassare collo e spalle;
  • diminuire i dolori cervicali, il mal di schiena, del collo ed eventuali contratture;
  • stimolare il sistema linfatico;
  • eliminare le tossine dal corpo;
  • stimolare i processi di rigenerazione cellulare;
  • migliorare gli stati di stitichezza e mal di stomaco;
  • migliorare lo stato del proprio sistema nervoso e la qualità del sonno, così come la gestione dello stress e delle emozioni in generale;
  • favorire il rilassamento e l’elasticità muscolare;
  • aumentare i risultati delle performance sportive.

Insomma, tanti benefici che interessano tutto il corpo e la mente. Ma come ottenerli davvero? Allenando il diaframma come fareste con qualsiasi altro muscolo, con esercizi utili e mirati e imparando a usarlo correttamente.

3 esercizi per sbloccare e rilassare il diaframma

Prima di tutto, quindi, è importante capire come funziona questo muscolo, eseguendo un esercizio molto semplice. Si posiziona una mano sulla pancia e una sul torace. Se la vostra respirazione diaframmatica è efficace, durante l’atto dell’inspirazione dovreste sentire la pancia gonfiarsi e sollevarsi, mentre la mano sul torace dovrebbe rimanere ferma.

Solitamente avviene esattamente l’opposto. Per questo, un primo step per migliorare il lavoro del diaframma, è quello di concentrarsi durante la respirazione, percependo l’aria che entra nelle narici e che attraversa il corpo, e portandola volontariamente al nostro diaframma, lasciando che la pancia si gonfi e poi espandendo anche il torace.

Una respirazione consapevole, quindi, attenta e mirata, da eseguire in ogni momento in cui lo si ritiene opportuno e per qualche serie di respiri, andando ad allenare il diaframma e a correggere la nostra normale respirazione. Un esercizio che si può fare sia in posizione seduta che da sdraiati, a seconda di come ci si trova più comodi.

Altre due tecniche utili e tra gli esercizi per il diaframma più semplici, poi, sono la respirazione a soffietto e quella a coccodrillo. Nella prima si va a imitare una respirazione in affanno partendo da una posizione seduta. Da qui si ispira dalla bocca, gonfiando la pancia e dondolando i fianchi in avanti. Poi si espira con la stessa forza, stringendo la pancia verso l’interno e dondolando i fianchi nella direzione opposta alla precedente. E si continua in questo modo per 15 secondi e per qualche serie.

Nella respirazione a coccodrillo, invece, si parte in posizione prona, con le braccia che formano un T con il corpo, le gambe distese e le punte tese. Da qui si inspira dal naso per un paio di secondi, spingendo la pancia verso il basso. Poi si espira per circa quattro secondi allontanando la pancia dal pavimento e riportando in posizione neutrale. E si ripete il tutto per qualche minuto.

Esercizi semplici e alla portata di tutti, ma molto efficaci per migliorare la propria respirazione diaframmatica e il proprio benessere generale.

Come mantenere il diaframma in salute

Questi esercizi vi servono per mantenere il diaframma in salute, se eseguiti come pratica quotidiana, di benessere e anti stress.

Insieme a una respirazione più consapevole, in cui andate a gonfiare la pancia permettendo al diaframma di lavorare bene, da eseguire sempre e con maggior attenzione all’atto stesso, l’esecuzione di questi esercizi per il diaframma vi garantirà di mantenere in salute e funzionale questo muscolo così importante e di godere dei benefici sopra citati in modo assolutamente naturale e senza alcuno sforzo.

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