La disidrosi alle mani e ai piedi, lo specchio dello stress

La disidrosi alle mani è una malattia purtroppo cronica che nella sua fase acuta porta alla comparsa di piccole bollicine piene di liquido pruriginoso sulle dita e sul palmo delle mani. La causa più probabile è lo stress e per questo liberarsi di ogni recidiva è veramente difficile.

Bollicine sulle mani che compaiono all’improvviso e causano un insopportabile prurito e, nei casi più gravi, dolore: è la disidrosi, una patologia dall’origine ancora sconosciuta.

Purtroppo, spesso, questa dermatite è cronica. Riappare quindi più volte nella vita, anche se tra un episodio e l’altro ci possono essere pause addirittura di anni. Non è una malattia contagiosa, e pare non essere più frequente in chi ha un famigliare che ne soffre. Capire la causa scatenante è veramente difficile, anche per chi ci deve convivere. Per questo, una volta conosciuta, anticiparne la ricomparsa è un compito arduo.

Solitamente le bollicine compaiono sulle dita delle mani e sul palmo, più raramente sul dorso. Sono piccole, come capocchie di spillo, ma, se sono numerose, quelle vicine si uniscono le une alle altre a formare bolle più grosse. Al loro interno si forma un liquido trasparente che le fa ingrossare fino a scoppiare, lasciando la pelle secca, delicata e arrossata.

Nonostante il forte prurito, è importante non cedere alla tentazione di grattarsi, perché le piccole ferite potrebbero infettarsi.

La cause della disidrosi

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fonte: wikipedia

Le cause della disidrosi non sono certe. Tra le cause scatenanti più probabili si annoverano lo stress e l’ansia. La maggior parte delle teorie attuali sostiene che si tratti di una malattia psicosomatica, anche se questo è ancora da verificare, ed è una diagnosi spesso rigettata dai pazienti.

La fascia di età che più lamenta di questo problema è quella tra i 30 e i 50 anni, ossia proprio quella che si presuppone sia la più stressata.

Per alcuni pazienti la causa scatenante è l’aumento della sudorazione, specialmente all’inizio della stagione estiva. In questi casi anche l’esposizione al sole sembra peggiorare la situazione. Per altri, al contrario, il sole si dimostra benefico per accelerare la guarigione.

Nel caso in cui il medico dermatologo propenda per una causa di natura allergica, è possibile con un test allergologico verificare quali sono gli alimenti o gli allergeni da contatto scatenanti. I più frequenti sono nichel, cobalto, cromo e additivi della gomma, ossia gli stessi che solitamente causano le dermatiti da contatto.

In altri casi ancora, la causa della disidrosi può essere una micosi. In questo caso, la terapia deve essere correlata.

I sintomi della disidrosi alle mani

La comparsa delle piccole vescicole coincide con il primo sintomo. Sono piccole, dal diametro inferiore al millimetro, e si percepiscono al tatto.

I rimedi alla disidrosi

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fonte: pixabay

Nei rari casi in cui alla disidrosi viene associata con certezza una causa scatenante (es: allergia da contatto ad un metallo) il rimedio è l’eliminazione dell’allergene dall’alimentazione e da tutto ciò che può venire a contatto con la pelle, come prodotti per l’igiene ma anche detersivi.

In tutti gli altri casi, quelli in cui a chi soffre di disidrosi viene consigliato di eliminare ansia e stress, in alcuni casi addirittura suggerendo antidepressivi, per dare sollievo al prurito causato dalle vescicole possono essere assunti dei farmaci.

La terapia più seguita è quella dell’applicazione topica di creme corticosteroidi e antinfiammatorie che aiutano a rendere più breve la fase acuta della malattia. Chi riconduce la disidrosi all’infiammazione cronica dell’organismo, invece, suggerisce un cambio radicale nell’alimentazione per tenere in salute l’intestino e conseguentemente diminuire l’infiammazione e limitare tutte le patologie ad essa correlate.

Sono in corso studi che verificano l’opportunità di iniezioni di botulino nelle mani per inibire la sudorazione.

La disidrosi ai piedi

La stessa patologia infiammatoria che interessa le mani può manifestarsi anche sui piedi. Sia le cause che i rimedi sono pressoché gli stessi, anche se nel caso dei piedi si consiglia di tenere la pelle il più possibile asciutta, togliendo calze e scarpe per agevolare la traspirazione.

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