Perché compaiono le bolle sulla lingua?

La lingua è costituita da un insieme di piccoli muscoli, e ha la funzione di permettere la masticazione, la deglutizione e il linguaggio. La mucosa orale può però essere soggetta a germi e a infiammazioni varie, fra cui una manifestazione frequente è rappresentata dalle cosiddette bolle sulla lingua, un disturbo che consiste appunto nella comparsa di bollicine fastidiose, e a volte dolorose, sulla lingua. Il problema può essere indubbiamente fastidioso, e può presentarsi in bambini e adulti, provocando anche difficoltà a mangiare. Le bolle sulla lingua possono essere di vari tipi, così come le cause possono dipendere da fattori diversi. Ecco quali sono le principali.

Le cause delle bolle sulla lingua

Le bolle sulla lingua possono essere bianche, rosse, gialle, presentarsi anche come piccole ulcere e, oltre a manifestarsi sulla bocca, possono anche interessare le zone vicino alla gola e il resto della bocca. Spesso, come abbiamo detto, le bolle possono far insorgere anche difficoltà a mangiare, deglutire e parlare.

Tra le cause delle bolle sulla lingua ci sono, ad esempio, le afte, piccole lesioni dolorose che possono colpire anche gengive e mucose del cavo orale, accompagnandosi spesso con un diffuso rossore della lingua. Le afte sono causate da un’infezione della bocca da parte di virus, ad esempio in concomitanza con un periodo debilitante, dove lo stress particolarmente alto e il sistema immunitario indebolito possono concorrere e favore la loro insorgenza. Una delle infezioni più comuni è quella da herpes simplex, il quale, nello specifico, può provocare delle afte dolorose che possono estendersi sino alla gola. Ma l’afta è comune anche ad altre patologie, soprattutto quelle a carico del sistema immunitario, come l’HIV, oppure può svilupparsi a seguito di carenza di vitamine, essenziali per il buon funzionamento del sistema immunitario.

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Anche la stomatite è un’altra causa delle bolle sulla lingua: infatti, questa patologia genera delle vescicole bianche che generalmente si rompono in bocca, provocando dolore nel soggetto affetto. Le stomatiti possono dipendere da funghi o anche da batteri, e proliferano in condizioni caratterizzate da una scarsa igiene orale, o rappresentano la conseguenza più comune del vizio di portare le cose alla bocca, per questo, ad esempio, è piuttosto frequente nei bambini. La stomatite è caratterizzata dal rigonfiamento delle gengive, dei linfonodi che si trovano alla base della mandibola e anche delle tonsille, in modo da compromettere anche la capacità di deglutizione. Inoltre, se l’infezione è estesa, può anche essere accompagnata da febbre e mal di gola.
Anche alcune reazioni allergiche possono provocare le bolle sulla lingua, come risposta del sistema immunitario, che in questo modo può innescare un’infiammazione generalizzata delle mucose, andando a favorire la comparsa di piccole vescicole rosse sulla lingua e un gonfiore diffuso. Questa situazione può capitare, ad esempio, ai celiaci che mettono in bocca alimenti contenenti glutine.
Le bolle possono però dipendere anche da eventi traumatici, dato che denti appuntiti, protesi, alimenti duri possono causare delle lesioni che, sfociando in un’infezione da batteri, possono proprio dar luogo a vescicole giallastre che bruciano. La candida è un fungo che può colpire anche la mucosa orale causando delle micro ulcere sulla lingua, in associazione a una specie di patina bianca, mentre le bolle rosse possono anche manifestare la presenza di malattie come la varicella.

Le bolle bianche diffuse a livello della lingua possono essere causate anche dalla mononucleosi, un tipo di malattia esantematica, dipendente da un virus, responsabile della comparsa di febbre, alterazione nelle funzioni del fegato, linfadenopatia e malessere diffuso. Anche la gastrite da reflusso può determinare delle lesioni al cavo orale, dato che la risalita di succhi gastrici acidi può lesionare la lingua, dando luogo a piccole ulcere che spesso si accompagnano a problemi di alitosi.

Come curare le bolle sulle lingua

La prima cosa da fare, alla comparsa delle bolle sulla lingua, è ovviamente occuparsi con cura della propria igiene orale, lavando i denti almeno tre volte al giorno, usando anche collutori specifici per il cavo orale. In questo modo le bolle possono scomparire nel giro di 48-72 ore. Ma se il problema dovesse dipendere da virus o funghi, e queste soluzioni risultassero quindi insufficienti, è opportuno proseguire con questo iter più a lungo, ma anche eventualmente assumere farmaci specifici in base al tipo di causa scatenante, che possono perciò essere antivirali, nel caso di virus come l’herpes simplex, antibatterici, se le bolle dipendono da infezioni batteriche, antimicotici, se invece si tratta di funghi, come nel caso della candida.

La terapia può inoltre prevedere farmaci analgesici che alleviano il dolore determinato da ulcere linguali e gengivali, oppure da antipiretici nel caso di una stomatite associata alla febbre.

I rimedi naturali

Per favorire la guarigione dalle bolle sulla lingua possono essere usati anche dei rimedi naturali, che alleviano anche i disturbi più fastidiosi. Il primo passo da compiere è sicuramente intervenire sull’alimentazione, prediligendo alimenti ricchi di vitamina C, in modo da rafforzare il sistema immunitario, e cibi non troppo duri, ma cremosi e freschi come per esempio lo yogurt, o troppo caldi.

Effettuare dei gargarismi con acqua e bicarbonato, altamente disinfettante e rinfrescante, può essere un ottimo aiuto, così come sciogliere l’olio essenziale di tè verde in acqua, dalle proprietà battericide. Idem dicasi per l’olio essenziale di cocco, oppure quello di aloe vera, soprattutto in caso di piccole ulcere sulla lingua, dotati di un ottimo potere idratante e capaci di ridurre il dolore.