Vi è mai capitato in alcuni periodi o momenti della vita di avere sempre sete? Essere assetati può essere indice di malattie, condizioni o anche contingenze.

La disidratazione non è infatti necessariamente un campanello d’allarme, ma tuttavia va tenuta sotto controllo: il nostro organismo deve essere correttamente idratato, ma senza esagerare e per questo i medici consigliano di bere un tot di litri d’acqua ogni giorno. in base alle diverse stagioni

Avere sempre sete cosa può significare?

Avere sempre sete
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Essere assetati significa semplicemente che l’organismo – in cui l’acqua è presente in percentuali che vanno dal 50 al 60% in base al genere – sta esaurendo le sue riserve. È facile comprendere in base all’esperienza personale: prendiamo il caso che stiamo rientrando da una lunga biciclettata o da una corsa, e proviamo molta sete.

Immaginiamo inoltre di farlo in estate, quando si suda ancor più rispetto ad altre stagioni. WebMd chiarisce

Disidratazione significa che il corpo non ha abbastanza acqua per svolgere le normali attività e la sete è il sintomo principale. Può accadere per molte ragioni, come l’esercizio fisico, la diarrea, il vomito e l’eccessiva sudorazione.

Alla sensazione di voler bere si uniscono a volte altre avvisaglie, come per esempio la secchezza delle fauci o della pelle, la stanchezza, urina di colore scuro, mal di testa. I bambini potrebbero inoltre sentirsi irritati o piangere senza lacrime.

Quando però le persone hanno sempre sete e non ci si sente soddisfatti reidratandosi, è possibile che sia il sintomo di una malattia, una condizione o una contingenza come chiarisce anche NhsInform:

  1. il diabete. La disidratazione in questo caso prende il nome di polidipsia e può essere accompagnata da fame, stanchezza, lesioni che guariscono lentamente o visione offuscata. Nel caso del diabete mellito si sente anche il bisogno di mingere spesso;
  2. gli effetti collaterali di alcuni farmaci, come quelli che si assumono per il cancro o la sindrome di Sjogren, ma anche litio, alcuni antipsicotici e i diuretici;
  3. il fumo di sigaretta. È spesso accompagnato da alito cattivo, gengive irritate, saliva densa, difficoltà nella masticazione o nella percezione del gusto;
  4. l’anemia. In questo caso se l’anemia è causata da una dieta povera, si può essere sempre assetati;
  5. l’ipercalcemia ovvero quella condizione in cui i livelli di calcio nel sangue sono superiori alla norma;
  6. la gravidanza. Può essere un sintomo comune, dato che la minzione avviene più frequentemente, ma anche campanello d’allarme per il diabete gestazionale;
  7. una dieta ricca di sale e cibi piccanti, o anche caffè.

Sete eccessiva e altri sintomi

I sintomi da tenere sotto controllo e che si accompagnano alla sete eccessiva possono essere differenti. E sono, secondo Nsh:

  • il bisogno di dissetarsi di continuo, nonostante si stia consumando abbastanza acqua per più giorni di seguito;
  • la minzione frequente durante il giorno e durante la notte;
  • la stanchezza, le lesioni che non guariscono, la vista offuscata, la fame, che solitamente, come detto, accompagnano il diabete.

Cosa fare se si ha sempre sete?

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Dicevamo: il primo passo è dissetarsi. Non con bibite gassate o alcoliche, ma solo ed esclusivamente con l’acqua.

Tuttavia se il fenomeno dovesse proseguire, fate comunque delle prove e quindi eliminate dalle vostre abitudini i cibi problematici (salati o piccanti), il caffè, le sigarette. E chiedete un consulto al medico o alla medica di fiducia: potrebbero essere dei farmaci che assumete, oppure l’indice di una condizione che va tenuta sotto controllo.

È particolarmente indicato in gravidanza: può essere un nonnulla, ma vale la pena capire se c’è diabete gestazionale e tenere sotto controllo la cosa. Un’eventuale cura vi sarà indicata in base alla causa che l’ha generata: tra l’altro mettiamo che il fenomeno sia l’effetto collaterale di un farmaco, solo uno specialista o una specialista vi dirà se potete sospenderlo o sostituirlo.

Non prendete mai iniziative per conto vostro: qui diamo solo indicazioni di massima, i medici potranno dirvi cosa è meglio per voi.

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