Fai pipì troppo spesso? È ora di parlare di vescica iperattiva
La sindrome da vescica iperattiva è fonte di grande disagio e stress per chi ne soffre, ma ci sono diversi rimedi per contrastarla.
La sindrome da vescica iperattiva è fonte di grande disagio e stress per chi ne soffre, ma ci sono diversi rimedi per contrastarla.
Ecco quali sono i sintomi, le cause e alcuni consigli utili per contrastare la sindrome da vescica iperattiva.
La sindrome da vescica iperattiva (chiamata anche OAB) causa uno stimolo frequente e improvviso a urinare che può essere difficile da controllare. La Mayo Clinic, un’organizzazione no-profit per la pratica e la ricerca medica, spiega:
Si può avere la sensazione di dover urinare molte volte durante il giorno e la notte e si può anche avere una perdita involontaria di urina (incontinenza da urgenza). Se hai una vescica iperattiva, potresti sentirti in imbarazzo, isolarti o limitare il tuo lavoro e la tua vita sociale. La buona notizia è che una breve valutazione può determinare se esiste una causa specifica per i vostri sintomi di vescica iperattiva.
Pur trattandosi di una condizione di forte disagio in grado di condizionare diversi aspetti della vita, è qualcosa che possiamo gestire e a cui c’è rimedio.
Ma quali sono i sintomi di una vescia iperattiva?
Per tenere traccia in modo efficace dei sintomi, è consigliabile scrivere un diario che aiuterà il vostro medico ad individuare il trattamento più adatto a voi. Appuntare in dettaglio ciò che si è mangiato e bevuto, quante volte si ha urinato e le attività svolte durante la giornata saranno informazioni preziose per analizzare la situazione.
La sindrome da vescica iperattiva si verifica perché i muscoli della vescica iniziano a contrarsi involontariamente anche quando il volume di urina al suo interno è basso creano un bisogno urgente di urinare.
Diversi fattori causano o contribuiscono all’insorgere della vescica iperattiva:
Diverse condizioni di salute possono causare una minzione frequente e urgente. È importante essere consapevoli delle altre possibili cause di incontinenza urinaria come vaginite e diabete.
Come se questa lunga lista non fosse abbastanza, uno studio norvegese che ha coinvolto oltre 16.000 donne ha evidenziato come stress, ansia e depressione possono effettivamente contribuire all’insorgere dell’incontinenza urinaria.
Nelle donne che hanno manifestato elevati livelli di stress, ansia o depressione al basale il rischio di sviluppare una vescica iperattiva è in aumento da 1,5 a 2 volte di più rispetto alle donne la cui vescica è normalmente funzionante.
Anche se ricercatori e medici non sono esattamente sicuri del perché l’ansia possa causare una minzione frequente, ci sono due teorie principali:
La prima è che lo stress crea la cosiddetta risposta di lotta o fuga che aumenta la sensibilità del sistema nervoso. Tutti lo sperimentano in risposta allo stress, ma nelle persone con la vescica iperattiva, i riflessi di base come lo svuotamento della vescica possono essere stimolati più facilmente. Le persone con OAB possono preoccuparsi di avere sintomi, specialmente in situazioni sociali, e questo può far scattare la loro risposta di lotta o fuga. Questa risposta può poi portare a sintomi da vescica iperattiva, creando un ciclo in cui più sintomi una persona ha, più si sente ansiosa.
La seconda teoria è che l’ansia e lo stress possono causare tensione muscolare, che può influenzare i muscoli della vescica e aumentare lo stimolo a urinare.
L’ansia e la depressione sono anche associate alla nicturia che, come detto in precedenza, identifica il frequente risveglio durante il sonno per andare in bagno. Alcuni professionisti credono che questo sia dovuto in realtà a problemi di sonno, che sono comuni nelle persone con ansia e depressione suggerendo che questi individui vanno in bagno più spesso semplicemente perché passano più tempo svegli.
L’articolo Treatment of overactive bladder in women mette in evidenza come la sindrome da vescica iperattiva colpisce più del 10-15% delle donne adulte, con il 5-10% che sperimenta l’incontinenza urinaria da urgenza (UUI) mensilmente o più spesso.
I sintomi dell’OAB sono più comuni con l’avanzare dell’età ma non è un fenomeno legato prettamente all’invecchiamento. Alcune donne infatti, soffrono della sindrome da vescia iperattiva dopo il parto o a seguito di interventi di chirurgia pelvica. Alcune condizioni neurologiche possono causarne i sintomi, come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’ictus e le lesioni del midollo spinale.
Le conseguenze di questi disturbi alla vescica vanno ad intaccare anche la sfera sessuale femminile, come ha rilevato uno studio che ha preso in analisi un campione di 40 pazienti con sintomi di vescica iperattiva e 40 donne di pari età perfettamente in salute. Mediante l’utilizzando del Female Sexual Function Index (FSFI) è stato rilevato che tutti i domini (desiderio, eccitazione, lubrificazione, orgasmo, soddisfazione, dolore) siano risultati inferiori nel gruppo OAB rispetto all’altro.
Nelle donne l’obesità contribuisce all’insorgere di problematiche legate al funzionamento della vescica. In uno studio pubblicato sul National Library of Medicine è stato selezionato un campione costituito da 338 donne in sovrappeso e obese con almeno 10 episodi di incontinenza urinaria alla settimana. A parte del gruppo (226 pazienti) è stato somministrato un programma intensivo di 6 mesi per la perdita di peso che includeva dieta, esercizio fisico e modifica del comportamento mentre le altre (112 pazienti) hanno seguito un programma di educazione strutturato.
Il risultato dello studio ha evidenziato come la perdita di peso abbia ridotto la frequenza degli episodi di incontinenza urinaria dichiarati oltre ad aver migliorato le condizioni di salute generali delle donne coinvolte.
Per contrastare la sindrome da vescica iperattiva ci sono diverse soluzioni più o meno invasive:
Eseguire esercizi per il pavimento pelvico: Noti come esercizi di Kegel, rafforzano i muscoli del pavimento pelvico e lo sfintere e sono molto utili a contrastare la sindrome da vescica iperattiva. Programmare i viaggi in bagno ogni due ore, così come gestire e ridurre l’assunzione di liquidi, aiuterà a normalizzare la situazione. L’allenamento della vescica consiste nel ritardare la minzione dopo la sensazione iniziale e nell’aumentare gli intervalli tra le minzioni nel tempo.
Ridurre il consumo di caffeina: Si trova nel tè, nel caffè, nella coca cola e nelle bevande energetiche (alcune delle quali possono avere quantità di caffeina particolarmente elevate). La caffeina ha un effetto diuretico e può anche stimolare direttamente la vescica peggiorando quindi i sintomi dell’urgenza.
Ridurre il consumo di Alcol: In alcune persone l’alcol può peggiorare i sintomi. Vale lo stesso consiglio delle bevande a base di caffeina.
Bere quantità normali di liquidi: Può sembrare sensato ridurre la quantità di liquidi bevuti in modo che la vescica non si riempia così rapidamente. Tuttavia, questo può peggiorare i sintomi perché l’urina diventa più concentrata, il che può irritare il muscolo della vescica (detrusore). Cercate di bere una quantità normale di liquidi ogni giorno, la quantità sufficiente per placare la sete.
Evitare la stitichezza: I problemi di vescica e di continenza sono spesso peggiorati dalla stitichezza. Aumentare la quantità di fibre nella propria dieta, così come fare abbastanza esercizio e non limitare troppo l’assunzione di liquidi, può aiutare a migliorare la stitichezza e di conseguenza contrastare i sintomi della vescica iperattiva.
Andare in bagno solo quando se ne ha bisogno: Alcune persone prendono l’abitudine di andare in bagno più spesso del necessario. Possono andarci quando la loro vescica ha solo una piccola quantità di urina in modo da “non essere colti di sorpresa”. Anche questo può sembrare ragionevole, poiché alcune persone pensano che i sintomi di una vescica iperattiva non si svilupperanno se la vescica non si riempie molto e viene svuotata regolarmente. Tuttavia, ancora una volta, questo può peggiorare i sintomi a lungo termine. Se si va in bagno troppo spesso, la vescica si abitua a trattenere meno urina. La vescica può quindi diventare ancora più sensibile e iperattiva nei momenti in cui è tirata solo un po’.
Perdere peso: Se si è in sovrappeso, la perdita dei chili in eccesso ha un effetto benefico sull’incontinenza e la sindrome da vescica iperattiva.
I farmaci chiamati antimuscarinici (o anticolinergici) e gli agonisti adrenocettori beta-3 possono aiutare in quanto rilassano il muscolo vescicale e quindi aumentando la capacità della vescica.
Questi farmaci possono presentarsi sotto forma di gel o cerotti transdermici adesivi oppure necessitano di assunzione per via orale. Se un solo farmaco non è sufficiente a contrastare la sindrome da vescica iperattiva, la combinazione di antimuscarinici e agonisti adrenocettori beta-3 può essere prescritta. In ogni caso sarà il medico ad analizzare la situazione e a stabilire la riduzione del farmaco o a prescriverne uno diverso in base ai sintomi del paziente e agli effetti collaterali.
Se né i farmaci né un cambiamento del proprio stile di vita hanno portato giovamento, si potrebbe considerare un intervento chirurgico:
Iniezioni di botulino: Le iniezioni di tossina botulinica di tipo A nella vescica possono aiutare a ridurre o eliminare completamente i sintomi della vescica iperattiva. Si dovrebbe essere preparati ad avere un catetere temporaneo o a inserire un catetere più volte al giorno se ci fossero complicazioni derivate dalla procedura. Questo trattamento può anche comportare il rischio di avere più spesso infezioni urinarie.
Terapia di stimolazione nervosa (InterStim): La stimolazione del nervo sacrale (SNS), InterStim e la stimolazione del nervo periferico (chiamata anche stimolazione neurale percutanea o PTNS) cercano di regolare le reazioni degli impulsi nervosi. La procedura prevede l’utilizzo di un dispositivo rimovibile e impiantabile che può essere attivato da un paziente per inviare lievi impulsi elettrici ai nervi sacrali situati vicino all’osso sacro. In genere, un medico raccomanderà al paziente una prova di 1-2 settimane del dispositivo per determinare l’efficacia dell’impianto.
Cistoplastica di aumento: L’operazione prevede che un piccolo pezzo di tessuto dell’intestino venga aggiunto alla parete della vescica per aumentarne le dimensioni. Tuttavia, non tutte le persone possono urinare normalmente dopo questa operazione. Potrebbe essere necessario inserire un catetere nella vescica per svuotarla. L’operazione viene fatta a volte aprendo l’addome e a volte attraverso un telescopio operativo (laparoscopio).
Deviazione dell’urina: I tubi che vanno dai reni alla vescica (gli ureteri) vengono indirizzati direttamente all’esterno del corpo evitando quindi che l’urina scorra nella vescica. Questa procedura viene eseguita solo se tutte le altre opzioni non sono riuscite a trattare la sindrome da vescica iperattiva.
Per individuare la soluzione più adatta è necessario consultare il medico, lasciando alle spalle la vergogna e l’imbarazzo di avere la sindrome da vescica iperattiva. Il benessere della vescica è fondamentale per condurre una vita serena ed è quindi utile sottoporre a un esperto il diario vescicale per valutare il percorso più efficace da intraprendere.
Lettrice accanita, amante dell'arte e giornalista. Ho da sempre il pallino per la scrittura.
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