Una nuova ricerca ha rilevato che una donna su 10 lascia il lavoro a causa dei sintomi della menopausa.

Nel dettaglio, il sondaggio – condotto su 4.000 donne in menopausa nel Regno Unito – ha rilevato che il 14% delle donne aveva ridotto l’orario di lavoro, il 14% era passato al part-time e l’8% non aveva presentato domanda per la promozione.

A confermare questa preoccupante tendenza è stata la Fawcett Society, che in un rapporto intitolato Menopause And The Workplace ha rilevato che il 10% delle donne in menopausa ha lasciato il lavoro a causa dei sintomi. Considerando che nel Regno Unito ci sono cinque milioni di donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni, ciò significherebbe che ben 333.000 donne hanno lasciato il lavoro a causa della menopausa.

Lo studio ha inoltre rilevato che il 13% delle donne in menopausa che sono state assunte durante la menopausa ha preso in considerazione l’idea di lasciare il lavoro, e le donne disabili hanno maggiori probabilità di farlo (22%). A preoccupare è anche il fatto che quasi la metà delle donne in menopausa (il 45%) non si era rivolta al proprio medico di famiglia in seguito alla comparsa dei sintomi, talvolta anche gravi.

Solo il 39% delle donne che si sono rivolte al proprio medico di famiglia ha affermato di aver iniziato la terapia ormonale sostitutiva, che può aiutare in modo considerevole ad alleviare i sintomi della menopausa.

“Troppo spesso i sintomi della menopausa vengono liquidati come una cosa di poco conto”, ha affermato l’amministratore delegato della Fawcett Society, Jemima Olchawski. Secondo quest’ultima, c’è ancora molte disinformazione sull’argomento e questo porta le stesse donne a sottovalutare i propri sintomi.

Olchawski ha esortato il governo a richiedere ai datori di lavoro più tutele per le donne in menopausa. Queste includerebbero maggiore supporto in ambito sanitario e una migliore formazione dei medici sui sintomi propri della menopausa.

“Per troppo tempo la menopausa è stata avvolta dallo stigma”, ha dichiarato Olchawski. “Dobbiamo rompere la cultura del silenzio e garantire che le donne in menopausa siano trattate con la dignità e il sostegno che meritano invece di dover andare avanti come se niente fosse”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!