E se le tanto desiderate vacanze non fossero solo il momento in cui staccare la spina e dedicarsi un pieno di benessere e relax, ma fossero anche l’occasione migliore per dedicarci a un sano e piacevole allenamento alla risata? Si tratta dello smile coaching, ovvero un vero e proprio training alla felicità e in particolare al sorridere.

Un modo per iniziare bene la giornata, per vedere tutto in modo più positivo, per farci del bene dentro e per goderne anche fuori, per imparare, giorno dopo giorno, che la serenità e il sorriso non nascono solo da ciò che accade fuori, ma anche e soprattutto da ciò che abbiamo dentro. Un motore da alimentare e allenare per vivere meglio (e non solo in vacanza).

Cos’è lo smile coaching?

Ma di cosa si tratta esattamente? Come dice la parola stessa, quando si parla di smile coaching si fa riferimento ad un allenamento che vede il sorriso come protagonista assoluto di questo training della serenità e della felicità. Una pratica che, soprattutto in seguito agli anni di pandemia e di utilizzo delle mascherine è diventata quanto mai importante da seguire, per tornare a sorridere e a farlo anche nei momenti inaspettati. Come una sorta di nuova attitudine al sorriso, da recuperare e da praticare in ogni momento possibile, sia a livello esteriore che interiore.

Perché si, per sorridere non serve necessariamente usare le labbra e alzare gli zigomi, ma si può fare anche interiormente. Praticando lo smile coaching e imparando a provare gratitudine per ciò che si ha e che si è fatto, sorridendo dentro di sé, ringraziando e ringraziandosi, sia per i successi che per i fallimenti e diventando, giorno dopo giorno, la versione migliore di se stessi.

Perché sorridere ci fa bene

Dopo tutto sorridere fa benissimo e praticare con regolarità lo smile coaching può essere davvero un modo per stare meglio sia a livello fisico che mentale. Tra i benefici collegabili al ridere e al sorridere, infatti, ci sono:

  • l’alleviamento degli stati tensivi e di stress;
  • il miglioramento della memoria;
  • la riduzione della pressione sanguigna;
  • il rinforzo e l’aumento delle difese immunitarie del corpo;
  • una maggior ossigenazione;
  • la stimolazione della muscolatura a livello addominale;
  • un maggior consumo calorico;
  • la riduzione degli stati di insonnia.

Oltre poi a fare bene al cervello e ad allungare la vita.

Gli esercizi e la pratica

Come? Per esempio praticando degli esercizi appositi dello smile coaching, che aiutano a favorire la risata e a farlo nel modo corretto.

Il primo esercizio da fare e perfetto per imparare a sorridere in modo semplice ed efficace è quello della risata allo specchio, provando a sorridere in modo graduale e sempre più intenso, giocando con la bocca ed esagerandone le smorfie.

Anche la “risata lunga un metro“ è un bellissimo esercizio dello smile coaching e si esegue in piedi, facendo scivolare il braccio sinistro al di sopra di quello destro, simulando la mossa che si esegue quando si tira con l’arco. A mano a mano che l’arco immaginario si tende, si abbozza un sorriso, che sfocerà in una risata profonda e diaframmatica nel momento in cui le braccia si tendono alla loro massima apertura.

Infine, altro esercizio da praticare nello smile coaching è quello che viene chiamato della risata del filo “intermentale”. Si esegue muovendo le mani lateralmente alla testa, come se si stesse passando un  filo interdentale ma che attraversa la testa, il tutto mentre si ride. Un modo eccezionale per liberare la mente dalle tensioni e dai pensieri lasciandosi andare al potere della vostra stessa risata.

I benefici dello smile coaching

Una pratica che, come visto, ha tantissimi benefici e che, oltre a quelli già citati insiti nella buona abitudine di sorridere, va davvero a migliorare la vita, aumentando il buon umore, la percezione di sé e di ciò che ci accade, agendo come un vero toccasana per la salute e l’umore e contribuendo a combattere lo stress e a migliorare le nostre relazioni con gli altri.

Il tutto in gratuitamente, allenandosi a una sana serenità e imparando a ritrovarla dentro di sé attraverso la stimolazione delle risata. Un modo utile per sentirsi meglio e per far star bene gli altri. Dopotutto si sa, la risata è contagiosa e farsi “contagiare” fa davvero bene.

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