"Noi donne non siamo solo i nostri corpi e i nostri seni"
Una donna non è resa tale dal suo corpo, o dai suoi seni. Ecco perché Nikki, dopo aver sconfitto il cancro, ha rifiutato la ricostruzione dopo la mastectomia.
Una donna non è resa tale dal suo corpo, o dai suoi seni. Ecco perché Nikki, dopo aver sconfitto il cancro, ha rifiutato la ricostruzione dopo la mastectomia.
“Caro Cancro x2,
Lascerò che l’immagine dica più di mille parole.
[…] Davvero onorata di condividere la mia storia su una piattaforma così potente con donne così raggianti.
Cause you’re a sky, ’cause you’re a sky full of stars
I’m gonna give you my heart
‘Cause you’re a sky, ’cause you’re a sky full of stars
‘Cause you light up the path”- Coldplay.
Il mio corpo stava urlando per guarire. Mi stava dicendo di non mettere più cose innaturali. Non volevo più interventi chirurgici di quanti ne fossero necessari. Le donne non sono solo i loro corpi, i loro seni e tutto ciò che consegue a queste cose. Il potere della femminilità è dentro di noi.
L’immagine potentissima di Nikki Leigh McKean dice davvero più di mille parole. In quel corpo devastato dal doppio cancro al seno, ma sopravvissuto, si legge tutta la storia di sofferenza, di dolore, ma anche la grande forza di volontà di Nikki, che ha rifiutato la ricostruzione del seno dopo una doppia mastectomia e con il suo progetto @iamfeelthat vuole sensibilizzare ancora di più sul tema del tumore al seno e raccogliere le testimonianze di chi, come le, l’ha superato.
Non è il seno a definirci donne più o meno meritevoli di essere considerate tali, questo il messaggio, importantissimo, che Nikki, mamma, fotografa, insegnante di yoga, desidera far arrivare con questa immagine così significativa. Perché la ricostruzione dopo un cancro deve essere una scelta, non un obbligo per tutte.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
Cosa ne pensi?