
Inappetenza: cause, conseguenze e rimedi
C'è da preoccuparsi quando si manifesta l'inappetenza? A volte può essere il sintomo di qualcosa, ma ha i suoi rimedi. Vediamo quando e perché compare.

C'è da preoccuparsi quando si manifesta l'inappetenza? A volte può essere il sintomo di qualcosa, ma ha i suoi rimedi. Vediamo quando e perché compare.
L’inappetenza è una mancanza o una drastica diminuzione di appetito dovuta a fattori fisiologici o psicologici. Mangiare, solitamente un atto che genera piacere, oltre a essere essenziale per la sopravvivenza e per il benessere, diventa difficile. Genera quasi un senso di repulsione.
Può avere una durata variabile (temporanea o prolungata) e può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, in adulti, bambini e donne in gravidanza. In ogni caso, se il fenomeno si protrae per troppo tempo si possono verificare carenze nutrizionali importanti, oltre che perdita di peso. In quel caso occorre fare analisi approfondite per scoprire la causa e i rimedi più adeguati.
L’inappetenza temporanea può essere conseguenza di un’alimentazione scorretta, di un particolare periodo di stress intenso o persino del cambio di stagione. Dietro l’inappetenza prolungata, invece, possono nascondersi più insidie.
Tra le cause principali:
Ci sono alcuni accorgimenti utili a stimolare il senso dell’appetito:
Nei bambini il problema dell’inappetenza non deve destare eccessiva preoccupazione, perché in quei casi è ancora forte l’istinto di autoregolazione dell’appetito. Spesso l’inappetenza si manifesta durante la fase di dentizione o a causa di un raffreddamento. Si consiglia comunque un consulto pediatrico qualora la situazione di protraesse eccessivamente: in quel caso potrebbe essere il sintomo di una patologia diversa.
Se il bambino si rifiuta di mangiare il genitore deve dosare la propria autorevolezza, evitando di forzare il bambino o far sì che quest’ultimo sviluppi un approccio di ansia nei confronti del momento del pasto. Il cibo non deve essere motivo di scontro perenne tra genitori e figli. A volte, infatti, è proprio l’apprensione dei genitori nei confronti dell’alimentazione dei figli a innescare il problema. Bisogna che le mamme e i papà trasmettano al bambino il gusto e il piacere di mangiare, non fargli vivere il momento come un atto di costrizione.
Se è vero che di solito le donne incinte riscontrano il più delle volte un aumento della fame, può talvolta succedere anche il contrario. Le future mamme, infatti, possono anche manifestare inappetenza. Le cause possono essere diverse:
Giornalista e speaker radiofonica, scrivo tanto e chiacchiero ancora di più. Eterna indecisa e inguaribile romantica, vivo la vita in un precario equilibrio tra pessimismo cosmico e sincero entusiasmo.
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