Grounding, una tecnica semplice per ritrovare energie quando si è spossati
Il contatto diretto con la natura fa del grounding una pratica utile per ristabilire il proprio equilibrio interiore.
Il contatto diretto con la natura fa del grounding una pratica utile per ristabilire il proprio equilibrio interiore.
Il termine grounding, o earthing, identifica una pratica terapeutica che prevede lo svolgimento di attività che riconnettono la persona alla terra mediante il contatto con la natura. Il grounding viene utilizzato spesso per ritrovare il proprio equilibrio interiore che, a seguito delle sollecitazioni e delle pressioni della vita quotidiana, può essersi guastato.
Nonostante sia un argomento ancora poco indagato in ambito scientifico, le indagini effettuate hanno mostrato i benefici della pratica che sarebbero riconducibili alle cariche elettriche emanate dalle terra: nello specifico uno studio ha rivelato come il grounding influisca sulla matrice vivente, ovvero il connettore centrale tra le cellule viventi, caratterizzata al suo interno da una conduttività elettrica che funziona come una difesa del sistema immunitario simile agli antiossidanti.
I ricercatori ritengono che tramite il grounding si possano ripristinare le difese naturali dell’organismo. Inoltre, riuscirebbe a contrastare le infiammazioni, le malattie cardiovascolari, il dolore cronico, i danni muscolari e contribuirebbe al miglioramento dell’umore.
Il grounding offre un approccio pratico ed esperienziale per ripristinare il benessere, utilizzando il contatto con la terra e l’ambiente naturale come mezzo di recupero e guarigione, ma non bisogna dimenticare che questa pratica non sostituisce cure mediche professionali o terapie tradizionali.
Praticare il grounding può portare diversi benefici, ecco i principali:
Ci sono diverse tecniche di grounding che possono essere utilizzate per recuperare le energie. Ecco alcuni esempi:
Lettrice accanita, amante dell'arte e giornalista. Ho da sempre il pallino per la scrittura.
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