Dice il detto, “mens sana in corpore sano”, ovvero la mente è sana se il corpo è sano e viceversa. In poche parole, sono importanti allo stesso modo ed è per questo che bisogna prendersene cura, giorno dopo giorno. Magari raggiungendo uno stato di completezza e benessere sia fisico che mentale pieno, concreto e reale, ovvero uno stato di fitfullness.

Praticare sport, infatti, se fatto con costanza, porta con sé una sensazione generale di appagamento. Condizione che spinge ad andare avanti nell’attività fisica scelta e che, come in un circolo virtuoso, continua a portare beneficio e benessere al corpo e di conseguenza anche alla mente.

Ma cerchiamo i capire meglio cos’è la fitfullness, come la si può raggiungere e cosa comporta a livello di benefici sia per l’organismo tutto che per la nostra mente.

Cos’è la fitfullness?

Come detto all’inizio, per stare bene è importante che corpo e mente vengano resi paritari, imparando  a prendersene cura in modo mirato e attento, dedicando a entrambi le giuste attenzioni e raggiungendo uno stato di completezza sia fisico che interiore.

Un risultato che si genera grazie alla stimolazione di fattori sia fisici che psicologici, e che normalmente è noto con il nome di fitfullness, che è il raggiungimento di uno stato di appagamento, serenità e benessere completo che si può ottenere attraverso l’attività fisica e la cura delle propria parte interiore (per esempio con la meditazione ma anche con i benefici della pratica stessa). O ancora meglio grazie alla cura di entrambi durante la stessa disciplina (optando per pratiche come lo yoga o il pilates).

Un condizione che, di fatto, è essenziale per stare davvero bene, sia dentro che fuori, e che permette di vivere al di là dello stress quotidiano a cui in molti si è sottoposti, portando a una maggior stabilità emotiva e a un elevato livello di benessere fisico.

kundalini

I principi della fitfullness

Pur non esistendo una ricetta prestabilita di pratiche fisiche da svolgere, alla base del raggiungimento della fitfullness ci sono dei principi cardine necessari a far si che questo stato possa essere raggiunto e mantenuto nel tempo.

Per prima cosa, quindi, è importante che il proprio allenamento si componga di esercizi sia fisici, ovvero la normale pratica di un’attività sportiva, sia mentali, dedicati alla propria parte interiore. Sia in modo indipendente rispetto alla pratica fisica stessa, per esempio con la meditazione, che svolgendo delle discipline che uniscano i due aspetti, come lo yoga.

L’esercizio fisico, infatti, è strettamente collegato all’umore, poiché proprio attraverso la pratica vengono rilasciati i cosiddetti ormoni della felicità come per esempio la serotonina, riducendo quelli associabili allo stress come il cortisolo. Oltre poi ad attivare delle sostanze in grado di  generare uno stato di euforia. Così facendo si abbassa la sensibilità personale al dolore e si riduce la percezione dell’ansia, innescando di fatto, oltre che a un cambiamento fisico, anche un miglioramento dello stato mentale.

Aspetti che si possono generare solo con una costanza nella pratica, mixando tra loro discipline diverse volte al benessere del corpo e della mente e sviluppando una certa resistenza, sia nella pratica stessa che nella vita, e una sorta di agilità e semplicità nell’affrontare in modo positivo il proprio presente.

Insomma, per raggiungere la fitfullness è necessario impegnarsi  e dedicarsi in modo completo, ma avendo la certezza di ottenere innumerevoli benefici.

I benefici della fitfullness

Come detto, infatti, praticare costantemente un’attività fisica produce un cambiamento positivo nel corpo (dal maggior tono muscolare alla flessibilità articolare, dalla riduzione del rischio di imbattersi in determinate malattie a tutti i benefici insiti nell’attività stessa). Cambiamento che viene trasmesso direttamente al cervello, e che comporta come conseguenza una sensazione di tranquillità, calma e pace diffusa e generalizzata.

Chi raggiunge la fitfullness, infatti, oltre a un benessere fisico diffuso e ai benefici relativi  alla pratica scelta, godrà di moltissimi vantaggi, in particolare a livello umorale:

  • migliorandone il tono;
  • aumentando la propria gestione dello stress e diminuendone la percezione;
  • abbassando la propria sensibilità al dolore;
  • riducendo eventuali stati interiori negativi o legati all’ansia
  • portando uno stato di calma interiore e di benessere generale;
  • migliorando la percezione di sé e di conseguenza il proprio modo di rapportarsi agli altri.

Come dire, uno stato di positività a 360°.

Fitfullness: come raggiungerla?

Una condizione raggiungibile da chiunque ma che necessita di molta pazienza, convinzione, determinazione, perseveranza, abnegazione e accettazione dei propri limiti.

E soprattutto di costanza e regolarità nella pratica, mixando tra loro diverse discipline e optando per quelle che maggiormente si avvicinano al concetto di fitfullness. Benissimo il nuoto, la danza, il trekking, lo yoga, il pilates. Ma anche attività di tipo cardio come il crossfit, optando per l’attività che maggiormente si avvicina alla propria indole e necessità. E unendole a pratiche di meditazione e rilassamento che coinvolgano in modo completo anche la mente.

Il raggiungimento della fitfulness è un percorso consapevole verso il benessere e perseverando nel suo raggiungimento, divertendovi, senza fretta e senza anticiparne i tempi.

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