Un recente studio britannico condotto su 2.000 donne tra i 45 e i 67 anni ha rilevato che la menopausa è la seconda causa principale che spinge le donne ad allontanarsi dal lavoro, dopo la maternità.

Secondo la ricerca, commissionata dal servizio di assistenza all’infanzia Koru Kids, oltre il 70% delle intervistate ha affermato di aver bisogno di una pausa dal lavoro a causa dei sintomi della menopausa, ma ha anche dichiarato di avere timore a rivelare al proprio datore di lavoro il motivo del proprio malessere.

Il 42% delle donne in menopausa ha affermato di aver subito pressioni per lasciare il lavoro a causa di una minore produttività e il 39% ha ammesso di non aver ricevuto l’ok per seguire orari di lavoro flessibili.

Inoltre, un quarto (24%) delle donne in menopausa ha dichiarato di sentirsi infelice sul lavoro a causa della mancanza di supporto, una manchevolezza riportata da ben il 63% di tutte le donne intervistate. Questa mancanza di sostegno ha spinto quasi un quinto (18%) delle lavoratrici a lasciare il lavoro quest’anno.

“Ho trovato ambienti di lavoro estremamente caldi e, con la regolazione della temperatura corporea ridotta in menopausa, ho lottato con affaticamento, concentrazione e disidratazione”, ha rivelato Gillian, una delle donne che ha preso parte alla ricerca. La donna ha anche ammesso di essersi sentita “molto incompresa”.

Un’altra donna, Terri Eva, è stata costretta a prendersi un periodo di congedo a causa di un forte malessere dovuto alla menopausa: “Non poter usufruire di alcun supporto è come una tortura”, ha detto. “Le mie articolazioni sono così doloranti che quasi non riesco a muovermi. La mia mente è così confusa che non riesco a trattenerci due pensieri contemporaneamente e l’ansia è così forte che mi sveglia di notte.”

“Le donne non dovrebbero mai essere licenziate a causa della loro biologia”, ha dichiarato Rachel Carrell, fondatrice di Koru Kids. “La menopausa è una parte naturale della vita delle donne e non dovrebbe coincidere con la fine della loro carriera. Come società, dobbiamo sostenere le donne di mezza età con un lavoro flessibile e un supporto sanitario adeguato in modo che queste situazioni non possano mai più verificarsi”.

Diane Danzebrink, fondatrice di Menopause Support e della campagna nazionale #MakeMenopauseMatter, ha affermato: “È necessario un cambiamento drastico volto a supportare pienamente le donne in menopausa sul posto di lavoro. Ogni donna che lascia il posto di lavoro a causa della menopausa è una di troppo. Aumentare la consapevolezza e sostenere attivamente le donne sul posto di lavoro durante la transizione verso la menopausa è assolutamente indispensabile sia per le donne che per datori di lavoro”.

Danzebrink ha poi aggiunto: “Con la giusta informazione e accesso al supporto, le donne non solo potranno conservare il loro posto di lavoro, ma potranno anche raggiungere il loro pieno potenziale. È così che possiamo guidare un cambiamento reale e duraturo”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!