L’ansia può essere trasmessa da un generazione all’altra? Un recente studio ha fornito la risposta.

I disturbi d’ansia sono il gruppo più comune di disturbi e sono molte le persone che ne soffrono. Sono associati a un’ampia gamma di costi personali, finanziari e sociali che rendono prioritaria la ricerca sulla loro eziologia.

Una caratteristica dei disturbi d’ansia è che iniziano presto nella vita. Spesso i primi sintomi compaiono intorno agli 11 anni. È quindi fondamentale comprendere meglio come l’ansia si sviluppi nei giovani e perché.

Sebbene sia del tutto possibile che il tuo disturbo d’ansia si sviluppi a seguito di esperienze emotivamente traumatiche vissute nel corso della vita, la frequenza delle persone con problemi d’ansia che hanno uno o più genitori con lo stesso disturbo è troppo alta per essere scartata.

Lo studio in questione – che ha coinvolto coppie di gemelli adulti e la loro prole ed è stato pubblicato dalla National Library of Medicine del Maryland – ha constatato che sia l’ansia che la nevrosi possono essere trasmesse dai genitori ai figli in piccola parte a livello genetico, ma soprattutto attraverso l’imitazione dei comportamenti genitoriali messa in atto dalla prole.

Questa trasmissione ambientale diretta è in linea con le precedenti teorie dello sviluppo dell’ansia, che suggeriscono che bambini e adolescenti apprendono comportamenti ansiosi dai loro genitori attraverso una serie di percorsi come la modellazione (apprendimento osservazionale).

Sebbene l’ambiente circostante abbia un’importanza rilevante per quanto riguarda lo sviluppo del disturbo d’ansia, alcune ricerche hanno rilevato che l’ansia ha una probabilità del 26% di essere ereditata.

Alcuni studi hanno evidenziato che le madri ansiose possono mostrare maggiore invadenza e iperprotezione verso i figli, anche se va notato che la maggior parte degli studi che rilevano questa associazione si sono concentrati su famiglie in cui il bambino presentava disturbi d’ansia intensi, e non è da escludere un coinvolgimento paterno.

Un ulteriore studio ha constatato che i genitori di bambini o adolescenti affetti da disturbi d’ansia presentano bassi livelli di calore e vicinanza emotiva.

Tuttavia, questi studi non prendono in considerazione un’altra possibilità, per cui i geni che influenzano l’ansia dei genitori e l’ansia del bambino/adolescente influenzano anche la genitorialità stessa, portando così a una confusione tra influenze genetiche e ambientali.

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