C’è una nuova arrivata nella lista degli strani regimi alimentari per perdere peso: la dieta del brodo. Questa nuova moda arriva direttamente da New York (dove ha già molto seguito) e nasce dalla mente della nutrizionista e naturopata Kellyann Petrucci. La dieta del brodo non si basa su particolari bevande o pozioni magiche semplicemente sfrutta una buona vecchia ricetta, da sempre considerata curativa e salutare: il brodo di ossa.

Ora analizzeremo metodi e risultati di questa nuova dieta, basandoci sulle parole scritte nel libro La dieta del brodo dalla stessa elaboratrice e riportate successivamente da diverse testate come La RepubblicaGlamour.

Non fatevi convincere, però, dalle meravigliose parole che spesso vengono spese a favore di queste novità: se siete sicure di volere (e di dovere) intraprendere un diverso regime alimentare, tenete sempre in considerazione l’opinione di uno specialista.

In cosa consiste la dieta del brodo?

La dieta del brodo consiste in un piano alimentare di 21 giorni, durante i quali si alternano due giorni di mini digiuno incentrato sul brodo di carne, e cinque giorni di assunzione libera di calorie, sempre rispettando i consigli della nutrizionista. Durante i due giorni di mini digiuno si possono assumere fino a sei tazze di brodo nel corso della giornata e, per chi vuole, si può aggiungere uno spuntino leggero o bere un frullato verso le sette di sera.

Lo spuntino deve contenere una dose di proteine, una di grassi e una di verdure. Uno spuntino ideale può essere 80-100 grammi di salmone affumicato, lattuga, pomodori e un cucchiaino di olio d’oliva. I due giorni di mini digiuno non devo essere sempre gli stessi durante le settimane, l’importante è che siano divisi da almeno un paio di giorni di alimentazione normale.

Per quanto riguarda l’alimentazione nei cinque giorni di pausa è bene assumere diverse varietà di cibi brucia grassi: carne, pesce, verdure, frutta e grassi buoni. L’ideale sarebbe alternare in quei giorni tre pasti completi e due spuntini a base di brodo.

Un esempio di menù per la dieta del brodo

dieta del brodo insalata di pollo
Fonte: web

Ecco un esempio di menù giornaliero da consumare nei cinque giorni di pausa.

A colazione si può mangiare una frittata con funghi e spinaci oppure un pancake con zucchine e frutti di bosco.

A pranzo la nutrizionista suggerisce, come riporta La Repubblica, un’insalata di pollo. Un’ottima alternativa può essere un hamburger di tacchino accompagnato da verdure, come un’insalata di cavolo.

Per la cena è consigliata la carne, a vostra scelta purché non sia lavorata, o in alternativa gamberi.

I cibi da evitare

Durante i 21 giorni devono essere eliminati i cereali, quindi bisogna rinunciare a biscotti, patatine, pasta e riso. Sono da escludere anche i grassi raffinati e lavorati e i dolcificanti artificiali. Ovviamente è necessario dire addio a qualsiasi tipo di zucchero e prodotto caseario. Carne e pesce vanno bene solo se freschi e non lavorati. E se stavate pensando di aver salvato almeno le patate e i legumi sbagliate: sono da bandire!

I vantaggi della dieta del brodo

dieta del brodo antirughe
Fonte: web

A detta dell’ideatrice Kellyann Petrucci, la dieta del brodo permettere di perdere peso in modo sano. Il brodo di ossa infatti è ricco di gelatina, amminoacidi, minerali e vitamine che forniscono il giusto nutrimento al nostro corpo. Una grande quantità di nutrienti e pochissime calorie ci permetteranno di dimagrire senza soffrire la fame, ma anzi proveremo una grande senso di sazietà, proprio come dopo un vero pasto. Kellyann Petrucci promette che questa dieta può far perdere fino a 6 chili in 21 giorni.

Inoltre questi elementi nutritivi curano problemi intestinali come infiammazioni. La presenza di alcuni elementi costitutivi del collagene sono invece un’ottima risorsa per la pelle: il collagene, infatti, è attivo contro le rughe ringiovanendo la pelle.

Le controindicazioni della dieta del brodo

Se da una parte la dieta del brodo può essere utile e veloce per il dimagrimento senza farci soffrire la fame, dall’altra dobbiamo considerare lo scarso apporto di calcio e vitamina D, dovuto all’eliminazione di prodotti caseari. La dieta del brodo, come ogni paleodieta, permette il raggiungimento dei risultati solo se addizionata a un’intensa attività fisica. Non per altro tra i primi seguaci di questo dieta ci sono alcune tra le celebrità più in forma di Hollywood tra cui Gwyneth Paltrow e Shailene Woodley, l’attrice protagonista de La vita segreta di una teenager americana. Un altro fedelissimo a questo piano alimentare è l’ex giocatore dell’NBA Kobe Bryant. Insomma, si tratta di persone molto attente all’alimentazione e all’attività fisica.

Purtroppo nessuno di noi ha mai testato questa dieta: l’unica cosa di cui siamo certe è che il brodo della nonna talvolta è veramente miracoloso e noi continueremo a berlo quando ne sentiremo il bisogno.
Se qualcuno di voi volesse affidarsi a questo percorso, vi ribadiamo l’importanza di pensare prima alla vostra salute, rivolgendovi sempre e comunque a uno specialista, e poi al vostro aspetto fisico.

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