L’eritema solare è un’infiammazione della pelle dovuta a una sovraesposizione ai raggi solari e alle alte temperature. È una reazione molto variabile che può andare dalla scottatura degli strati più superficiali della pelle all’ustione di primo o secondo grado a seconda dell’infiammazione.

I sintomi dell’eritema solare

La pelle soggetta a eritema solare si presenta infiammata, calda, arrossata, secca e pruriginosa. Il prurito è causato dall’aumento dell’afflusso di sangue nello strato cutaneo più superficiale. Il colore della pelle cambia e presenta delle sfumature che variano dal rosa al viola leggero, nei casi più gravi. La parte soggetta diventa ipersensibile al tatto e il minimo contatto può provocare dolore.

I sintomi in genere compaiono nelle prime ore successive all’esposizione al sole e ai raggi UV e raggiungono l’apice entro le seguenti 24 ore. Le chiazze, come spiegato sul sito Pagine Mediche, prediligono la scollatura e si estendono alle spalle, sul versante esposto degli arti, al dorso delle mani e dei piedi, e nelle maggior parte dei casi il volto.

Se la zona esposta al sole è molto estesa, si possono sviluppare anche sintomi generali come febbre, mal di testa e diffuso malessere. Nei casi più gravi si può presentare un gonfiore sotto forma di vescicole e bolle seguite da desquamazione superficiale.

La prevenzione dell’eritema solare

eritema solare prevenzione
Fonte: web

Il primo step fondamentale per prevenire l’eritema solare è quello più scontato e troppo spesso considerato (sbagliando) non fondamentale: la crema solare con fattore di protezione. La protezione solare deve essere scelta in base al proprio fototipo, deve essere stesa uniformemente prima dell’esposizione al sole e deve essere applicata più volte durante il giorno soprattutto se si suda o se ci si bagna.

Evitare le ore più calde della giornata (11-16) soprattutto se non si è soliti all’esposizione al sole è la scelta migliore. Qualora non fosse possibile evitare l’esposizione è bene coprire il proprio corpo in modo adeguato.

È possibile prevenire l’eritema solare anche abituando la pelle in modo graduale, ovvero iniziare con periodi brevi di esposizione che andranno via via ad allungarsi nel tempo.

Infine anche l’alimentazione può essere un ottimo alleato nella prevenzione dell’eritema solare: aggiungere alla propria dieta alimenti ricchi di sostanze benefiche per la cute quali betacarotene, vitamina A, vitamina E, vitamina C e antiossidanti. Sostanze reperibili in frutta e verdura come per esempio carote, spinaci e frutti di bosco o sotto forma di integratori.

I rimedi per curare l’eritema solare

L’eritema solare guarisce generalmente da solo nel giro di tre o quattro giorni, a meno che non si tratti di casi particolarmente gravi di scottature o ustione e che quindi richiedano un maggiore impiego di tempo nella guarigione. Tuttavia esistono rimedi naturali e non che possono essere d’aiuto per la velocizzazione della guarigione e per donare sollievo alla pelle.

Rimedi naturali contro l’eritema solare

  • Reidratare la pelle bevendo molta acqua
  • Rinfrescare la zona infiammata con del ghiaccio (avvolto in un panno di tessuto naturale come il cotone)
  • Immergere la zona interessata in acqua fresca
  • Utilizzare creme idratanti che contengono sostanze naturali dalle proprietà antinfiammatorie come l’aloe vera, l’amido o la camomilla.

Eritema solare: rimedi per il prurito

È importante durante i giorni in cui l’eritema solare è presente sulla nostra pelle cercare di resistere allo stimolo di grattarsi: farlo potrebbe aggravare l’infiammazione. Dopo la doccia è bene asciugarsi tamponando delicatamente la pelle umida anziché strofinare il panno di spugna che potrebbe aumentare il prurito.

Come detto precedentemente l’acqua fredda interrompe (per un ridotto periodo di tempo) il senso di prurito. L’aloe vera può essere il tuo migliore alleato anche e soprattutto in caso di prurito. L’utilizzo di creme e pomate contenenti cortisone aiuteranno sicuramente ad alleviare prurito e bruciore. Tuttavia è sempre opportuno chiedere un parere medico prima di iniziarne l’utilizzo.

L’eritema solare nei bambini

eritema solare bambini

I bambini sono i soggetti più a rischio dell’eritema solare a causa della delicatezza della loro pelle. A questo proposito bisogna tener conto di alcune “regole” per evitare l’infiammazione. È fondamentale prestare attenzione al modo e al tempo in cui i bambini vengono esposti al sole. È bene evitare gli orari in cui la concentrazione dei raggi UV è massima (11-16) o in caso sia impossibile tenerli coperti con panni e cappellini umidi, per scongiurare il pericolo di subire un’insolazione.

Le creme solari con alto fattore di protezione (50 o anche di più) vanno utilizzate durante tutta la giornata e applicate più volte se la pelle lo richiede. Se questi accorgimenti non dovessero essere utili e il bambino è soggetto comunque a eritema solare è necessario rivolgersi al pediatra, evitando pratiche casalinghe benefiche per adulti ma sconsigliate per bambini. In caso di un leggero eritema, una crema doposole idratante può essere un buon alleato per sconfiggere bruciore e prurito.

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