Come affrontare il caldo: breve manuale di sopravvivenza in casa e all'aperto
Ogni estate, la stessa domanda: come affrontare il caldo? Ecco alcuni trucchi per resistere alle alte temperature in casa e fuori, di giorno e di notte
Ogni estate, la stessa domanda: come affrontare il caldo? Ecco alcuni trucchi per resistere alle alte temperature in casa e fuori, di giorno e di notte
Ecco quindi qualche consiglio per resistere al caldo estremo, in casa e fuori.
Gli effetti negativi del caldo non sono limitati a un semplice disagio, ma possono andare da problemi temporanei come pressione bassa a condizioni ad alto rischio come colpi di calore e perdita di coscienza, fino a complicazioni permanenti e addirittura potenzialmente letali di malattie pregresse.
Le temperature elevate stressano i nostri sistemi cardiovascolari, causano danni ai reni e al fegato e possono portare a confusione, delirio e convulsioni,
ha spiegato Christopher Tedeschi, direttore del Department of Emergency Medicine alla Columbia.
Più le temperature sono elevate e l’esposizione al caldo è duratura, maggiori possono essere i rischi. Per questo, il cambiamento climatico ha effetti diretti sull’uomo anche in termini di problemi di salute legati a malattie legate al caldo. Come spiega un documento del Center for Disease Control e Prevention (CDC), infatti,
Gli eventi di caldo estremo possono innescare una varietà di condizioni da stress da calore, come il colpo di calore. Il colpo di calore è il massimo disturbo correlato al calore. Si verifica quando il corpo diventa incapace di controllare la sua temperatura. La temperatura corporea si alza rapidamente, il meccanismo di sudorazione fallisce e il corpo non può raffreddarsi. Questa condizione può causare la morte o l’invalidità permanente se non vengono prestate cure urgenti. Bambini piccoli, anziani e alcuni altri gruppi inclusi persone con malattie croniche, popolazioni a basso reddito e i lavoratori all’aperto hanno un rischio maggiore di malattie legate al caldo.
Per resistere alle alte temperature in casa è importante tenere le persiane chiuse, soprattutto quelle delle finestre rivolte a nord e a ovest, per rinfrescare la casa, cercando di bloccare fuori il calore, ombreggiando le finestre e le pareti, chiudendo le porte delle stanze inutilizzate e sigillando le fessure in modo che l’aria fresca non possa uscire, né quella calda entrare.
Se non c’è l’aria condizionata, tutto ciò che serve per trasformare un ventilatore in un raffrescatore è una ciotola poco profonda o una padella piena di ghiaccio posizionata davanti alle ventole. Se sono presenti, è importante assicurarsi che i ventilatori da soffitto ruotino in senso antiorario, per spingere l’aria verso il basso contribuendo a creare un effetto di raffreddamento.
Allo stesso modo, è meglio optare per lampadine a risparmio energetico che, diversamente da quelle a incandescenza, non producono calore.
Sorseggiare bevande ghiacciate, applicare un panno umido sul collo e su altri punti di pressione del corpo o fare una doccia fredda sono tutti ottimi modi per rinfrescare il corpo senza dover accendere il condizionatore. Meglio optare inoltre per abiti e biancheria in cotone, che sono traspiranti e aiutano a rinfrescare la pelle.
Purtroppo non possiamo sempre restarcene rintanati a combattere il caldo tra le mura di casa. Per questo, è importante sapere come affrontare il caldo fuori casa. Tanta acqua, occhiali da sole con filtro UV, cappello, crema solare e vestiti leggeri ma coprenti sono il set indispensabile per avventurarsi al caldo, ed è importante evitare alcool e cibi o bevande troppo ricche di zuccheri o grassi.
Anche se la tentazione è forte, meglio evitare di usare un ventilatore portatile. Secondo la FEMA, non andrebbero utilizzati se la temperatura esterna supera i 35 gradi, perché creano un flusso d’aria e un falso senso di comfort ma in realtà non riducono la temperatura corporea e possono effettivamente aumentare i rischi di malattie legate al caldo.
Cercate piuttosto di raffreddare la temperatura corporea rinfrescando con acqua o impacchi di ghiaccio i punti del corpo che “ingannano” il cervello per raffreddare tutto il corpo, come l’interno dei polsi o gli altri punti in cui è possibile percepire le pulsazioni, come le tempie e il collo.
Le lunghe notti caldissime dell’estate a volte sembrano impossibili da affrontare. Cercate di prepararvi bevendo molta acqua o infusi senza zucchero, evitando anche di sera alcool e bevande zuccherine. Cercate di fare pasti leggeri la sera e di far passare qualche ora prima di coricarvi, magari facendo una doccia tiepida prima di andare a dormire, e scegliete lenzuola leggere in cotone.
Se avete problemi ad addormentarvi, cercate di evitare i pisolini durante il giorno. Un altro trucco, oltre a raffreddare i punti che abbiamo già visto, è quello di congelare un telo o, ancora meglio, un paio di calzini: potrete indossarli per raffreddare i piedi e, conseguentemente, il resto del corpo.
Curiosa, polemica, femminista. Leggo sempre, scrivo tanto, parlo troppo. Amo la storia, il potere delle parole, i Gender Studies, gli aerei e la pizza.
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