Il cancro al seno è una malattia difficile da prevenire e da diagnosticare: dalle ultime statistiche la diagnosi precoce si ha nel 46% dei casi al Nord e soltanto nel 26% dei casi al Sud.  Le diagnosi della neoplasia femminile ha avuto un aumento del 14% negli ultimi 6 anni. È un grande traguardo, ma non basta.

Nel 30% dei casi, questa problematica si manifesta prima dei 50 anni. Gli oncologi e le statistiche affermano che la diagnosi precoce può essere di grande aiuto e che le donne di qualunque età devono attivarsi e soprattutto non devono avere paura.

Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Veronesi e direttore della Unità di chirurgia senologica integrata dello Ieo che dedica alla Campagna di sensibilizzazione e informazione il progetto Pink is Good, dice: “Nel nostro paese si fa ancora poco, esistono gli screening a livello regionale ma con limiti importanti. Un limite è l’età: si parte dai 50 fino ai 69 anni per eseguire l’esame mammografico, ma sappiamo che il tumore sempre più spesso anticipa. L’altro è la scarsa accuratezza diagnostica. Oggi si richiede alle donne uno sforzo in più per sottoporsi anche su base volontaria alla mammografia e all’ecografia a cominciare dai 40 anni e in alcuni casi dai 35 se c’è familiarità, personalizzando al massimo la scelta delle indagini necessarie. Nonostante l’incidenza del tumore mammario stia ancora aumentando, le donne che guariscono sono sempre di più grazie alla diagnosi precoce e alle terapie mirate come dimostra la revisione dei lavori più recenti con i quali abbiamo aggiornato “Libertà di sapere, libertà di scegliere” il quaderno dedicato a informare le donne».

Ad ottobre ritorna un grande appuntamento: la Campagna internazionale di prevenzione del tumore al seno.  È la campagna Nastro Rosa ideata e promossa dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) giunta alla 29esima edizione. Durante il mese di ottobre è possibile effettuare controlli clinici strumentali e visite senologiche in modo gratuito presso gli ambulatori Lilt presenti in tutta Italia. È possibile prenotare la visita tramite il sito ufficiale della Lilt.

Combattere e vincere la malattia è possibile.

Non bisogna avere timore e bisogna recarsi periodicamente nei centri specializzati per questi controlli.

Sostieni anche tu la campagna Nastro Rosa.

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