Tutto quello che c'è da sapere sul bagno turco e i benefici del vapore
L'unione di vapore e acqua porta tanti benefici, fa rilassare ed è un toccasana per il corpo. Vediamo come funziona il bagno turco e cosa fare per goderselo al meglio.
L'unione di vapore e acqua porta tanti benefici, fa rilassare ed è un toccasana per il corpo. Vediamo come funziona il bagno turco e cosa fare per goderselo al meglio.
Tra i trattamenti più diffusi per il benessere del corpo e il relax, c’è il bagno turco. Non tutti sanno esattamente di cosa si tratta, e quali sono i tanti benefici che l’unione di calore e vapore possono donare. Presenti in spa e centri benessere, ma anche in alcune palestre e aree termali, il bagno di vapore risulta ormai una coccola irrinunciabile per chi vuole eliminare lo stress e uscirne rinnovati nel corpo e nello spirito. Vediamo meglio cos’è, come funziona, i benefici e le controindicazioni.
La parola bagno turco fa pensare immediatamente a relax e benessere, anche se non a tutti piace. Il bagno turco è un trattamento idroterapico, ossia che utilizza l’acqua e i suoi benefici come l’idromassaggio, più precisamente un bagno di vapore. Si effettua in un ambiente a una temperatura intorno ai 50° con un tasso di umidità che arriva fino al 100%. Il vapore fuoriesce attraverso delle apposite bocchette formando una vera e propria nebbia che crea l’elevata umidità.
I luoghi dove si può fare sono solitamente in pietra o marmo, in cui si può stare seduti o sdraiati su delle panche. Il bagno turco consiste nel rilassarsi e inalare il vapore, che aiuta la respirazione e la sudorazione, eliminando le tossine. Si trovano nei centri benessere, nelle Spa, in alcune palestre e alle terme, perché apporta diversi benefici a tutto il corpo.
La seduta del trattamento completo nel bagno turco, affinché il corpo possa beneficiare di tutti gli effetti, deve essere composta da: 15 minuti in una stanza di vapore, stando sdraiati o seduti in modo da favorire la circolazione, seguiti da 30 secondi di doccia o bagno in acqua fredda e 20 minuti di riposo. Un massaggio conclusivo aiuta a garantire i benefici.
Il bagno turco non è da confondere con la sauna. Entrambi trattamenti che usano le proprietà del calore sul corpo, presentano delle sostanziali differenze tra loro. La sauna si effettua in ambienti di legno grezzo non trattato, anche in questo caso sdraiati o seduti su panche. Di solito sono realizzate con gradini di diversa altezza, in modo da potersi sistemare nella zona con la temperatura più gradita.
Il calore infatti aumenta andando in alto. La sauna quindi utilizza un calore estremamente secco, che arriva fino ai 90°, mantenuto grazie alla presenza di una stufa elettrica con resistenze ricoperta da pietre laviche. Il bagno turco invece presenta un solo livello, è rivestito in pietra o marmo, e si avvale del vapore. Ci sono inoltre delle doccette o fontanelle rinfrescanti poste al centro o ai lati della stanza, che aiutano a riprendersi dal calore, mantenendo comunque il livello di umidità.
Il bagno turco fa parte ormai dei trattamenti più diffusi nei centri di benessere, e dona infatti tanti benefici, che riguardano la salute di tutto il corpo.
Un beneficio visibile già al termine di una seduta nel bagno turco è il rilassamento. Uno dei motivi che spinge le persone a concedersi trattamenti di benessere è proprio la volontà di ridurre lo stress quotidiano. Lo stato generato dal bagno turco è infatti di grande relax, benessere e tranquillità, che fa dimenticare per un po’ le ansie e le preoccupazioni.
La principale azione del calore e del vapore è l’induzione alla sudorazione. Sudare è importante, perché è un modo sano e naturale di eliminare le tossine e purificare la pelle. Attraverso il calore infatti i pori si aprono e lasciano uscire il sudore e con esso impurità della cute. La pelle appare depurata, più liscia e luminosa, e sono ridotti anche i problemi come acne e dermatiti.
L’azione combinata tra calore e vapore apporta un importante aiuto alle vie respiratorie. Il caldo decongestiona le mucose, scioglie ed espelle il muco in eccesso. Il vapore ha a sua volta tanti effetti benefici: libera le vie respiratorie, ha proprietà rilassanti, stimola la circolazione sanguigna e linfatica in modo da ossigenare maggiormente i polmoni e i tessuti, che risultano più tonici.
Come abbiamo detto, il vapore dilata i vasi e stimola la circolazione del sangue, un effetto che aumenta il benessere di tutto il corpo. In particolare, comporta un maggior apporto di ossigeno in zone del corpo danneggiate, riducendo alcuni dolori localizzati.
Il bagno turco offre quindi molti benefici, ma non è adatto a tutti, ed è importante attuare alcune precauzioni per giovarne al meglio. Innanzitutto, il bagno di vapore è controindicato in persone che soffrono di disturbi cardiovascolari, venerei o renali, e alle donne in gravidanza. Inoltre, l’esperienza può risultare sgradevole, e ottenere l’effetto opposto a quello desiderato, per chi può subire con le temperature e l’umidità così alte dei giramenti di testa, pressione bassa e mal di testa.
Per affrontare al meglio il trattamento è necessario iniziare con il giusto livello di idratazione, e reidratarsi correttamente al termine, con acqua, frullati di frutta e tisane. È importante tenere presente anche del livello di sopportazione del calore e dell’umidità della persona. La seduta di 15 minuti è consigliata in generale, ma è meglio diminuire il tempo a seconda della necessità.
Il bagno turco può rappresentare davvero un’esperienza rigenerante e rilassante, ma per poter goderne al meglio è importante seguire alcuni pratici consigli che riguardano sia la preparazione che il momento stesso. Un bagno fatto con consapevolezza infatti risulta sicuramente più gradevole e permette di beneficiare il più possibile delle proprietà. Vediamo allora 8 consigli per godersi al meglio il bagno turco.
Amante della lettura, della musica e serie tv addicted, aspiro a diventare scrittrice di romanzi. Nel frattempo coltivo la mia passione scrivendo articoli su ciò che più mi piace: benessere, enogastronomia, cultura e attualità.
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