Vi piace la sauna? Se si tratta di un trattamento che gradite, potreste trovare interesse o aver sperimentato l’aufguss, che è un rituale o una tecnica – secondo la filosofia che c’è dietro il centro che lo pratica, filosofia legata in parte alla sua geografia – decisamente interessante, perché sfrutta nozioni di fisica e di biologia, ma che al tempo stesso può risultare divertente.

Aufguss: cosa significa?

Aufguss è un termine che viene utilizzato nelle saune dei Paesi di lingua tedesca, di solito a pianta ottagonale con la stufa al centro, e significa letteralmente “infusione”. In Finlandia la stessa pratica prende il nome di loyly che invece vuol dire “vapore”.

Sia il concetto di infusione che quello di vapore sono abbastanza esaustivi per comprendere in cosa consista questa pratica. Durante l’aufguss, viene versata acqua, calda o fredda, ma a volte anche ghiaccio, sulle pietre roventi della stufa. Viene usato, come riporta Monte Mare, un cucchiaio di legno che viene detto mestolo loyly.

Il vapore che fuoriesce dalla stufa, dopo il contatto tra pietre e acqua, viene orientato verso gli astanti con un asciugamano.

Come si svolge il rituale dell’aufguss?

Il ruolo principale dell’aufguss viene svolto dal “maestro”, il quale purifica la sauna con colpi di asciugamano per poi accogliere le persone, che appoggiano a loro volta un altro asciugamano sotto la schiena e sotto i piedi.

Quando la temperatura sale, il maestro versa il liquido (o il solido nel caso del ghiaccio) sulle pietre della stufa e poi fa vorticare l’asciugamano. Lo fa per tre volte. Di solito in questo liquido vengono aggiunte essenze agrumate, floreali o silvestri.

L’effetto principale è l’aumento dell’umidità nella sauna, il che spinge a percepire una temperatura maggiore, ma è un processo effimero perché comunque le pareti in legno assorbono l’umidità. Dato che non si può entrare o uscire durante il rito, ci si può spostare solo verso le zone più fresche della sauna, che sono quelle poste più in basso: tuttavia vengono distribuiti cubetti di ghiaccio e frutta per reidratarsi. Si deve inoltre restare in religioso silenzio, anche per rilassarsi meglio, salvo incitare e ringraziare il maestro per la sua bravura. Se lo si vuole, si può indossare un cappello di lana cotta, che è un isolante termico per la testa.

Alla fine del trattamento, che va da un minimo di 7 a un massimo di 12 minuti, ci si rinfresca in una piscina di acqua fredda (ma solo dopo aver fatto una doccia tiepida) in cui si parte lentamente bagnandosi solo i piedi. È infatti sconsigliabile che i piedi si raffreddino e soprattutto che lo facciano troppo in fretta.

È possibile anche fare una passeggiata all’aperto, ma solo prestando attenzione all’escursione termica, inspirando ed espirando profondamente e lentamente.

Le varianti dell’aufguss

La variante principale, dicevamo, è il loyly, che è una pratica di grande spiritualità nella cultura finnica. Loyly è infatti lo spirito della sauna, che contribuisce sicuramente a dare benessere al corpo, ma anche all’anima. Invece in Russia, insieme all’acqua e alle essenze da versare sulla stufa, si aggiungono anche vodka e birra.

I benefici dell’aufguss

Augfuss
Fonte: Unsplash

I benefici dell’aufguss, come rimarca Monte Mare, si orientano in due direzioni. Una riguarda le essenze che vengono mescolate all’acqua, che sono ottimali per stimolare l’olfatto e affinare la psiche attraverso il risveglio dei senso.

Ci sono anche i benefici legati alla sudorazione e all’espulsione delle tossine, che sono comunque proprie di tutti i tipi di sauna, ma nell’aufguss il grosso dei benefici viene dalla fase di raffreddamento che segue il rituale vero e proprio. Il raffreddamento e la decompressione infatti

  • stimolano il sistema immunitario;
  • aumentano il flusso sanguigno;
  • rilassano i muscoli;
  • stimolano i vasi sanguigni;
  • stimolano il metabolismo.

Aufguss: le controindicazioni

Attenzione però, che per esempio, nella fase di raffreddamento, la piscina fredda è sconsigliata alle persone che soffrono di ipertensione. Per il resto, come spiega Garden Eden, le controindicazioni riguardano tutti i tipi di sauna.

È infatti meglio non sottoporsi a questo tipo di trattamenti con tantissime malattie acute, ovvero quelle che comportano stati febbrili, in caso di infiammazioni a organi e vasi sanguigni, epilessia, tumori maligni, o anche dopo che non si è guariti dalla tubercolosi. È bene evitare anche se si soffre di problemi neurovegetativi o disturbi circolatori, epatici o renali.

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