C’è chi non può farne a meno tutti i giorni e chi si limita a una volta a settimana, qualcuno anche meno. Di cosa parliamo? Della doccia!

Quello sul numero di docce che si dovrebbero fare a settimana è un dibattito che si riapre periodicamente. Di solito, a scatenarlo sono le affermazioni di qualche celebrities – gli ultimi in ordine di tempo sono Ashton Kutcher, Mila Kunis, Kristen Bell e Jake Gyllenhall, ma in passato anche le notizie sull’igiene di Brad Pitt avevano destato scandalo – che rivelano di lavarsi molto (ma molto) meno di quanto ci si aspetterebbe e, soprattutto, di quanto è ritenuto socialmente accettabile.

Ma cosa dicono gli esperti? Quante docce dovremmo fare a settimana?

Quante docce si dovrebbero fare alla settimana?

Secondo Robert H. Shmerling, medico e senior editor per Harvard Health Publishing, circa due terzi degli americani fanno la doccia ogni giorno. In Australia la percentuale è oltre l’80%, mentre in Cina, circa la metà delle persone dichiara di fare il bagno solo due volte a settimana.

Chi si lava almeno una volta al giorno – o addirittura due, come i Brasiliani secondo un sondaggio di Euromonitor del 2014 – lo fa perché pensa sia più sano, eppure, continua Shmerling, non è detto che lavarsi tutti i giorni sia la soluzione migliore per la nostra pelle:

La pelle normale e sana mantiene uno strato di olio e un equilibrio di batteri “buoni” e altri microrganismi. Lavare e strofinare li rimuove, soprattutto se l’acqua è calda. Di conseguenza:

  • La pelle può diventare secca, irritata o pruriginosa.
  • La pelle secca e screpolata può consentire a batteri e allergeni di violare la barriera che la pelle dovrebbe fornire, consentendo il verificarsi di infezioni della pelle e reazioni allergiche.
  • I saponi antibatterici possono effettivamente uccidere i batteri normali. Ciò sconvolge l’equilibrio dei microrganismi sulla pelle e incoraggia l’emergere di organismi più resistenti, meno amichevoli e più resistenti agli antibiotici.

Il nostro sistema immunitario ha bisogno di una certa quantità di stimolazione da parte di microrganismi normali, sporcizia e altre esposizioni ambientali per creare anticorpi protettivi e “memoria immunitaria”. Questo è uno dei motivi per cui alcuni pediatri e dermatologi sconsigliano i bagni quotidiani per i bambini. Bagni o docce frequenti nel corso della vita possono ridurre la capacità del sistema immunitario di svolgere il proprio lavoro.

E non finisce qui: l’acqua con cui ci laviamo, infatti, potrebbe contenere sali, metalli pesanti, cloro, fluoro, pesticidi e altre sostanze chimiche, che potrebbero causare ulteriori problemi.

La soluzione è quindi non lavarsi? Assolutamente no: nonostante alcune docce a settimana – il cui numero dipende anche dall’età, dallo stile di vita, da quando la persona è soggetta a sudore – siano secondo gli esperti sufficienti, Joshua Zeichner, medico dermatologo chiarisce:

le aree sensibili come il viso, le ascelle e i genitali devono essere lavate con sapone quotidianamente. Inoltre, dovresti sempre fare la doccia dopo una forte sudorazione o un allenamento.

Ogni quanto tempo farsi la doccia?

Se farsi la doccia ogni giorno potrebbe quindi essere troppo per la vostra pelle, fare una doccia un giorno sì e uno no potrebbe essere una buona soluzione, dice ancora il dermatologo, rinnovando però l’invito a lavare le aree sensibili ogni giorno e le mani più volte al giorno.

Se lavarsi troppo spesso può non essere ben tollerato dalla pelle, infatti, passare troppo tempo senza fare il bagno non comporterà solo un cattivo odore, ma consentirà alle cellule morte della pelle, al sudore e all’olio che viene naturalmente prodotto dalla pelle di accumularsi e ostruire i pori, con il rischio di sfoghi e acne.

Nella sua forma più grave, mesi senza lavarsi possono portare alla dermatite neglecta (DN), una condizione in cui sulla pelle si formano macchie marroni di cellule morte, sporco, sudore e sporcizia.

7 consigli per una doccia salutare

Che scegliate di lavarvi ogni giorno o più volte a settimana, ci sono delle accortezze che potete utilizzare per tutelare la vostra pelle senza rinunciare a godervi una doccia salutare:

1. Usate acqua tiepida

L’acqua calda può spogliare la pelle degli oli protettivi, meglio scegliere una temperatura più bassa.

2. Meno è meglio

Una doccia lunga è certamente rilassante, ma cinque o dieci minuti sotto l’acqua sono sufficienti. Anche l’ambiente ringrazierà!

3. Usate un sapone che non secca

Che preferiate un sapone solido o un detergente liquido per il corpo, sceglietene uno etichettato come idratante, che abbia il giusto pH e che sia delicato. Se avete la pelle particolarmente delicata – o per quella dei neonati – usate un detergente senza sapone.

4. Usate il sapone solo su determinate aree del corpo

Insistete con la schiuma solo nelle aree soggette a cattivi odori: ascelle, inguine, glutei, piedi e tra le dita dei piedi

5. Siate delicati

Se usate uno scrub per il corpo o una spugna, non strofinate troppo forte. Lo stesso vale per l’asciugamano: tamponate, non strofinate, la pelle

6. Parola d’ordine: idratazione

Se la pelle tende ad essere secca o sensibile, dopo la doccia non dimenticate di applicare una crema idratante senza profumo, una lozione per il corpo delicata o un olio, quando la pelle è ancora umida

7. Non dimenticare la pulizia degli accessori da doccia

Spugne umide, luffa e spazzole da doccia sono terreno fertile per batteri e muffe. Lasciali asciugare all’aria fuori dalla doccia e sostituiscili o igienizzateli in lavastoviglie almeno ogni due mesi.

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