ASMR, cos'è e come funziona l'orgasmo cerebrale?

Se avete già sentito parlare di ASMR, sapete di cosa parliamo: dell'"orgasmo cerebrale" provocato da video e audio che utilizzano pratiche, movimenti e suoni per far rilassare la mente e il corpo. Vediamo meglio di cosa si tratta, e come funzionano.

La scienza non sa ancora spiegare come funzioni esattamente, ma sui social sta diventando sempre più noto l’orgasmo cerebrale, definito ASMR. Capita spesso di incappare, su YouTube o TikTok, in veri e propri “maestri” dell’ASMR, capaci di riprodurre suoni, gesti e realizzare cose che creano piacere e rilassamento agli spettatori.

Non tutti però riusciamo a provare l’ASMR nella vita, e alcune ricerche stanno cercando anche il motivo per cui altri invece ci riescono, e come funzioni esattamente questo fenomeno.

Cos’è l’ASMR, da dove deriva il nome e come funziona, oltre a scoprirne i benefici e le diverse tipologie.

Cos’è l’ASMR?

Il termine “ASMR” è stato coniato nel 2010, utilizzato per la prima volta su un gruppo di Facebook dalla fondatrice Jennifer Allen. Il termine è l’acronimo dell’espressione Autonomous sensory meridian response, che era appunto il nome del gruppo sul social. Come spiegato dalla stessa Allen, il termine “autonomo” fa riferimento alla risposta involontaria e che colpisce alcune persone mentre altre no; mentre la parola “meridian” è utilizzata come richiamo ai meridiani della medicina tradizionale cinese. In realtà, Jennifer Allen lavorava nella sicurezza informatica, e non aveva quindi alcuna base scientifica o medica.

Tuttavia, ha avuto l’intuizione di dare questo nome a un fenomeno che colpisce tantissime persone, che non sanno come spiegare le sensazioni provate. L’ASMR è definito anche orgasmo cerebrale, anche se non ha nulla a che fare con quello sessuale. Si utilizza questa parola per intendere la scarica di piacere, che deriva spesso a ondate, dal cervello al resto del corpo, in alcune situazioni.

L’orgasmo cerebrale è qualcosa che presenta una natura sensoriale, ma non necessita di contatto fisico. Si tratta di una sensazione di totale rilassamento che parte dal cuoio capelluto e si diffonde al resto del corpo.

Come funziona?

Con ASMR si definisce quindi la sensazione di rilassamento e piacere, la risposta sensoriale positiva ha determinati stimoli. Ma come funziona l’orgasmo cerebrale? Innanzitutto, non tutte le persone riescono a provare l’ASMR, esiste infatti chi sostiene di non rilassarsi di fronte a un video o a un audio ASMR, e di non esserci mai riuscito. Chi invece riesce a provare uno stimolo di questo genere lo descrive come una sensazione, un formicolio, una scossa di piacere a ondate che parte dal cervello e si dirama per la colonna vertebrale fino agli arti, seguita da un senso profondo di rilassamento o di euforia.

I principali vettori di ASMR sono, al giorno d’oggi, i video: su TikTok e YouTube sono diventati ormai una categoria di video, con persone in grado di realizzarli, che sussurrano al microfono, toccano oggetti che fanno rumori particolari, amplificano i suoni. La scienza non ha ancora una risposta certa su come funzionino i trigger, ovvero gli stimoli ASMR, ma uno studio del 2019 in Canada ha rilevato che chi è predisposto all’orgasmo cerebrale mostra un aumento dell’attività neurale nelle regioni della corteccia adibite all’attenzione, al movimento e all’emozione.

Pertanto, si ritiene che l’orgasmo cerebrale abbia fondamenti di tipo sia cerebrale che emotivo, basato probabilmente sul rilascio di neurotrasmettitori come endorfine e serotonina, gli ormoni della felicità. La ricerca scientifica ha ottenuto, negli anni, anche il rilevamento di un legame tra l’ASMR e il fenomeno della sinestesia. Durante questi episodi, determinati stimoli evocano sensazioni di natura diversa da quella sperimentata solitamente, come ad esempio quando un suono o un odore che fanno vivere un’immagine visiva.

Le tipologie di stimoli ASMR

L’esperienza dell’ASMR oggi è data principalmente da video o audio online. Attraverso i propri canali e profili, esistono persone che utilizzano determinati stimoli per far innescare questa sensazione agli spettatori, che diventano sempre più consapevoli di quali trigger funzionino meglio per il loro orgasmo cerebrale. In realtà, gli stimoli che vengono mostrati nei video fanno parte della quotidianità, sono gesti o pratiche che possiamo fare tutti, come ad esempio toccare i capelli, utilizzare i massaggiatori della testa, o fare i grattini sulla schiena.

Come dicevamo, non tutti sono stimolati ad avvertire l’ASMR, così come non tutti hanno gli stessi trigger. Gli stimoli sono di diverse tipologie, principalmente sono di tipo uditivo. Fanno parte dei trigger di questa tipologia il whispering, ovvero l’uso di parole sussurrate o bisbigli, suoni specifici come la masticazione, il tamburellare delle unghie, lo sfregamento della matita sul foglio, l’accarezzamento del microfono, ticchettii e altri rumori ripetitivi. Un’altra tipologia principale è quella visiva, infatti sono soprattutto video ASMR che si trovano oggi.

Vengono fatti con movimenti lenti e ripetitivi, oppure mostrando immagini, collegate solitamente a dei suoni, che possono portare al rilassamento e al piacere. Infine, gli stimoli possono anche essere rappresentati da esperienze vere e proprie, come banalmente farsi fare un massaggio alla schiena o al cuoio capelluto. Ma anche cose che per qualcuno sono rilassanti e soddisfacenti, come archiviare documenti, sistemare qualcosa, fare decluttering. Tutti quei lavori ripetitivi che per qualcuno risultano particolarmente appaganti.

Gli effetti e i benefici

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Fonte: iStock

L’ASMR è in grado di dare grande piacere a chi lo sperimenta, ma non ha solamente un beneficio immediato. Infatti l’orgasmo cerebrale pare avere effetti benefici, che riguardano la mente, il rilassamento, l’ansia e lo stress. Questo accade, secondo gli esperimenti effettuati a riguardo, solamente a chi sperimenta l’orgasmo cerebrale, mentre coloro ai quali i trigger ASMR non fanno effetto, non mostrano nemmeno un miglioramento successivo.

Pare infatti che l’ASMR abbia effetti di tipo fisiologico come riduzione dei livelli di stress nel corpo e diminuzione della frequenza cardiaca. Dal punto di vista emotivo e psicologico, gli orgasmi cerebrali sembrano in grado di ridurre l’ansia e migliorare l’umore.

Uno dei maggiori benefici è il legame con l’addormentamento. Secondo una ricerca pubblicata sul National Library of Medicine, l’ASMR sarebbe in grado di migliorare la qualità del sonno, attivando regioni del cervello associate a ormoni calmanti, come la dopamina e l’ossitocina, e rallentando il battito cardiaco.

Per questo motivo, il metodo ASMR è spesso utilizzato in terapie complementari o integrative ai trattamenti convenzionali impiegati per contrastare ansia e insonnia lieve. Tra le persone prese in analisi dallo studio, l’82% utilizza l’ASMR per addormentarsi. Solo una piccola parte ha riferito di adottare tecniche di rilassamento durante il giorno.

I trigger più comuni utilizzati per facilitare il sonno, come la respirazione profonda e l’ascolto di suoni delicati e melodici, sono molto utili anche per far addormentare neonati e bambini piccoli.

La comunità ASMR e i creator

Dalla scoperta dell’ASMR, sono nati moltissimi creator di video in grado di raccogliere seguaci grazie alla loro capacità di provocare orgasmi cerebrali. Si tratta di profili che, attraverso microfoni ed effetti appositi, amplificano i rumori, anche quelli più bassi e meno percepibili, in modo da far provare rilassamento e piacere a chi li guarda. I video ASMR su YouTube e TikTok sono ormai tantissimi, così come i creator che portano ogni giorno contenuti nuovi.

Tanto da aver creato una vera e propria comunità ASMR, formata non solo dai creator che pubblicano video di questo genere, ma soprattutto da chi li guarda per trarne beneficio. Non è difficile trovare online commenti e storie di persone che, grazie agli effetti dell’ASMR hanno ritrovato una serenità, perduta per diversi motivi. O che hanno trovato giovamento per quanto riguarda il sonno e contro lo stress. Alcuni creator sono oggi molto seguiti e noti sul web, per la loro voce sussurrata che permette di provare un orgasmo cerebrale.

I video di questo genere si possono in realtà far partire già dal programma televisivo Joy of Painting che andava in onda tra il 1983 e il 1994, pensato proprio per rilassare il pubblico. Lo faceva grazie al conduttore pittore Bob Ross che dipingeva i suoi quadri in diretta, spiegando con voce dolce e lenta, insieme al rumore dei pennelli sulla tela. Tutto questo è stato ripreso da YouTube e poi TikTok, dove ultimamente si sta riunendo la maggior parte della comunità ASMR.

ASMR: critiche e controversie

Come sempre accade con i fenomeni così diffusi, anche rispetto all’ASMR, e in particolar modo ai video sui social, ci sono pensieri contrastanti. Tra chi sostiene che aiuti veramente in qualche modo, e chi ne trova assurdi e irreali i benefici. Le critiche, o più precisamente le preoccupazioni, riguardano più che altro alcune tipologie di video ASMR, di cui non si comprende del tutto se possano essere nocivi.

Un esempio che ha fatto discutere è quello del mukbang, termine che viene dal coreano e rappresentava qualche decennio fa la pratica di divorare un pasto in diretta tv, guardato dalle altre persone. Pare che la masticazione e il gesto di mangiare facciano parte delle pratiche che provocano ASMR. Per questo, diventano virali oggi i video di persone, inizialmente di origine asiatica, poi imitate in tutto il mondo, che mangiano a velocità elevata quantità esorbitanti di cibo. Un’abitudine che sicuramente non è salutare, e rischia anche di causare disturbi dell’alimentazione.

Un’altra controversia nata sui video ASMR è stata causata dai video delle cosiddette “Hot Tub“, che prima sfruttavano la piattaforma di gioco Twitch, per poi passare ai video ASMR su altri social. Si tratta di ragazze che stanno in costume nelle vasche da bagno parlando del più e del meno, interagendo con i follower che commentano. Chiaramente la critica non è stata mossa alla tecnica dell’ASMR, ma ai contenuti talvolta esplicitamente sessuali dei video, che, se effettuati da donne, destano sempre più preoccupazione o maldicenza.

Infine, mancando i fondamenti medici per definire i benefici e gli effetti dell’orgasmo cerebrale, l’ASMR trova ancora diverso scetticismo, viene spesso visto come un fenomeno per giovani, che non porta da nessuna parte se non a trascorrere ore al cellulare. E centinaia di migliaia di follower a persone che non hanno un reale talento. Sicuramente chi sperimenta l’ASMR e ne trova giovamento si ritiene del tutto contrario a questa opinione, e finché non si conoscerà del tutto il fenomeno, non si può giudicare in maniera completamente oggettiva.

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