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Avrò chiuso il gas? Ho bussato tre volte sulla porta prima prima di entrare? Il volume della TV è regolato su un numero pari? Ho controllato almeno due volte che la porta di casa sia effettivamente chiusa?
Oggi vogliamo parlare in modo leggero di un disturbo che, se presente in maniera grave, può arrivare a essere invalidante. E a nostro modo abbiamo deciso di farlo con un video ironico (che trovate qui sopra) volto a creare consapevolezza, comprensione ed empatia. E, non da ultimo, proseguendo nella visione e nella lettura scopriremo che questi comportamenti – spesso considerati bizzarri – spesso appartengono anche alle nostre vite.
Stiamo parlando del disturbo ossessivo compulsivo, detto anche sindrome ossessivo-compulsiva: si tratta di una nevrosi che si manifesta in moltissime forme tuttavia accomunate da pensieri ossessivi associati ad azioni particolari/rituali da eseguire al fine da azzerare il pensiero ossessivo stesso.

C’è chi è ossessionato dalla simmetria e raddrizza tutti i quadri che incontra sul suo cammino, c’è chi deve controllare tre volte di aver chiuso la porta di casa prima di andare al lavoro. C’è chi accende e spegne un tot di volte le luci di una stanza ogni volta che entra o esce dalla stessa. C’è chi tenta di camminare su un pavimento piastrellato senza mai toccare i bordi delle piastrelle. Insomma, come si può immaginare, il numero di azioni che le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo possono compiere sono moltissime e altrettanto varie.
Ma quando una semplice mania diventa una nevrosi? Quando ci impedisce di vivere serenamente, ostacola le nostre giornate e ci isola dalle persone a cui vogliamo bene. Se vi ritrovate in queste parole, se pensate di aver bisogno di supporto, chiedete aiuto. La consapevolezza è il primo passo verso la guarigione.
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