Superjump: perché i tappeti elastici fanno bene anche ai più grandi
A idearlo la personal trainer Jill Cooper: il superjump è uno degli sport di ultima generazione più consigliati, perché può essere praticato proprio da tutti.
A idearlo la personal trainer Jill Cooper: il superjump è uno degli sport di ultima generazione più consigliati, perché può essere praticato proprio da tutti.
Molti di voi forse non conoscono questo nome, ma parliamo di una delle attività fisiche più in voga degli ultimi tempi, in grado di garantire ottimi benefici divertendosi.
Con il superjump si fa un allenamento su un trampolino, sul quale si saltella facendo al contempo degli esercizi presi in prestito dall’aerobica. A inventarlo la personal trainer americana Jill Cooper, famosa anche in Italia come volto di moltissime televendite sui prodotti di fitness, nel 2009.
Sul trampolino, dal quale non si scende mai nel corso della sessione, si possono effettuare una molteplicità di esercizi, arrivando fino ai movimenti di arti marziali. Il programma di allenamento ideato da Jill Cooper prevede otto moduli:
L’allenamento sul tappeto elastico permette di attivare il sistema linfatico, con un’azione drenante, e stimolare il metabolismo, aumentandolo del 14% circa.
Agisce inoltre sui muscoli, tonificandoli, dato che stimola le fibre muscolari 90 volte in più rispetto a un training a terra, e, con un allenamento costante, si può avere un corpo ben modellato. Ma il superjump aiuta anche a eliminare le tossine, migliorando il sistema immunitario.
Consente inoltre di bruciare un elevato numero di calorie: una lezione di un’ora, che è la durata media dell’allenamento, permette di consumare tra le 450 e le 800 calorie (fermo restando che le cifre possono cambiare non solo in base all’intensità dell’allenamento, ma anche in base a peso o età).
In realtà non esistono molte controindicazioni o aspetti negativi del superjump; in generale, tra gli sporti di nuova generazione il superjump è senza ombra di dubbio fra quelli che possono essere praticati da tutti, senza per forza avere una particolare preparazione fisica.
L’unico accorgimento opportuno è indossare le scarpe giuste, per evitare cadute: in questo caso, il vostro istruttore saprà sicuramente consigliarvi il giusto paio da scegliere per iniziare il vostro modulo di allenamento.
Per fugare qualsiasi dubbio, potete inoltre chiedere un parere al vostro medico curante, che vi indicherà se il superjump è lo sport che fa per voi, e ovviamente quale modulo seguire, in base anche ai risultati cui aspirate. In ogni caso, ricordatevi sempre di procedere per gradi, senza esagerare, e di divertirvi.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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