Secondo i dati del 2020 forniti dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), è emerso che molti adulti sperimentano difficoltà nel sonno, in particolare problemi ad addormentarsi quasi ogni giorno o tutti i giorni. Questo dato allarmante ha fatto crescere l’attenzione sulla crescente incidenza di disturbi del sonno nella popolazione adulta.

Il dottor Biquan Luo, un rinomato esperto del sonno con sede a San Francisco e CEO di LumosTech, un’azienda specializzata nella produzione di una maschera per il sonno intelligente progettata per favorire ritmi circadiani sani, ha condiviso preziose informazioni riguardo alle cause sottostanti e alle possibili soluzioni per il risveglio notturno.

Il dottor Luo ha sottolineato che le ragioni dietro il risveglio notturno sono molteplici e complesse. Spesso può essere attribuito a fattori come lo stress, l’ansia, cambiamenti di temperatura o mutazioni nei ritmi circadiani. I disturbi del sonno, come l’apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, possono essere ulteriori fattori che ci impediscono di dormire bene.

L’accumulo di preoccupazioni quotidiane può contribuire a un sonno disturbato, mentre l’alterazione dei ritmi naturali del corpo può destabilizzare il ciclo sonno-veglia. Lo studio del 2020 evidenzia differenze sostanziali anche in base all’età, al sesso e all’etnia di appartenenza.

I rimedi

Quando ci si risveglia nel cuore della notte, il consiglio di Luo è di inizialmente rimanere a letto, cercare di rilassarsi e vedere se è possibile ritornare al sonno. Il dottore suggerisce di esplorare approcci come il rilassamento progressivo, esercizi di respirazione, l’uso di macchine per il rumore bianco e altre pratiche che favoriscono il rilassamento.

Luo enfatizza che se non si riesce a riaddormentarsi entro 10 o 15 minuti, è consigliabile alzarsi dal letto. In questo caso, raccomanda di trasferirsi in un luogo tranquillo e confortevole in casa, come il divano, e dedicarsi a un’attività tranquilla e poco stimolante, come leggere un libro. Luo consiglia di persistere in queste attività finché non si avverte di nuovo il desiderio di dormire, momento in cui è opportuno ritornare a letto.

Le cose che non andrebbero invece mai fatte quando non si riesce a dormire è prendere il telefono o guardare l’orologio, ha continuato Luo. “Controllare l’ora può aumentare lo stress e rendere più difficile dormire”, ha dichiarato. “Inoltre, se controlli l’ora sul telefono, il contenuto del telefono potrebbe essere troppo stimolante, il che ti impedisce ulteriormente di rilassarti e addormentarti.”

Ci sono comunque delle buone abitudini che si possono seguire per cercare di regolarizzare il ritmo circadiano e facilitare così il sonno. Le pratiche consigliate comprendono il risveglio costante ogni giorno alla stessa ora, l’esposizione strategica alla luce intensa, la variazione degli orari dei pasti, l’assunzione di integratori di melatonina, l’attività fisica in diversi momenti della giornata e il consumo moderato di caffeina nelle prime ore del mattino.

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