Hyrox, la sfida fitness che unisce 8 km di corsa e questi 8 allenamenti
Una competizione che allena il corpo e la mente. Scopriamo insieme cos'è l'hyrox e come si esegue questa sfida fitness (e con se stessi)
Una competizione che allena il corpo e la mente. Scopriamo insieme cos'è l'hyrox e come si esegue questa sfida fitness (e con se stessi)
Una gara fitness a cui possono partecipare tutti poiché queste competizioni vengono adattate ai diversi livelli di preparazione atletica ed età. Ma vediamo meglio di cosa si tratta e cos’è davvero questo Hyrox.
Come detto, quando si parla di Hyrox, si fa riferimento a una pratica nata nel 2017 in Germania che unisce il fitness alla resistenza, mixando tra loro diverse attività (otto tipologie di allenamenti diversi) scandite da otto chilometri di corsa.
Scopo dei suoi creatori Christian Toetzke e Moritz Furste, infatti, era quello di creare un allenamento che unisse i tipici allenamenti ed esercizi da palestra a una tipologia di training a lunga distanza e di resistenza. Cosa che di fatto ha dato vita a questo format specifico e standardizzato, l’Hyrox appunto.
Nello specifico, quindi, durante una sessione di Hyrox quello che viene fatto è un mix tra corsa ed esercizi mirati, eseguiti secondo un ordine ben preciso.
Si parte con un chilometro di corsa, al termine del quale viene svolto un esercizio funzionale diverso, e così via, corsa ed esercizio, corsa ed esercizio, fino ad arrivare a compiere otto chilometri di corsa e otto tipologie di allenamenti diversi.
Una pratica che si svolge generalmente in grandi spazi coperti ma che si può eseguire anche all’aperto e per la quale non serve avere una particolare preparazione o abilitò tecnica e fisica, ma può essere praticato potenzialmente da chiunque.
Un allenamento completo e che dura circa 90 minuti, tempistica che può variare a seconda dell’abilità e fisicità di ciascuno. Ma come si partica nello specifico l’hyrox?
Come detto, si tratta di un allenamento standardizzato e che prevede la pratica di esercizi ben precisi intervallati dalla corsa.
Prima di partire con la gara, ogni partecipante deve svolgere un chilometro di corsa, poi si inizia con le diverse sessioni di allenamenti. Per poter completare il training e la competizione stessa, ogni atleta deve eseguire e portare a termine la sessione di allenamento assegnato. Se questo non viene fatto, non si può al chilometro di corsa successivo e al relativo allenamento.
Gli otto allenamenti diversi previsti sono:
A vincere è l’atleta che taglia il traguardo per primo dopo aver completato tutto il percorso e relativi esercizi.
Un circuito che, al di là della sfida e della competizione (che può essere intesa anche più con se stessi), porta con sé tanti benefici tra cui:
Un allenamento e un circuito completo, che interessa tutto il corpo e che porta notevoli benefici. Una competizione aperta a tutti, che non richiede un livello di fitness eccellente e in cui la difficoltà degli esercizi da svolgere non è particolarmente elevata, ma per la quale è comunque necessario prepararsi.
Pur essendo potenzialmente eseguibile da tutti, all’interno dell’hyrox ci sono delle pratiche per le quali è importante sapere se si è in grado oppure no, anche in base alle proprie caratteristiche e problematiche personali.
Chi soffre di problemi alla schiena, di problemi alle articolazioni, chi è dedito a una vita sedentaria o le donne in gravidanza, per esempio, non dovrebbero partecipare a questa tipologia di competizione. E per la quale, quindi, è sempre consigliabile chiedere il parere di un medico e di un istruttore di hyrox.
In più è sempre bene partecipare solo post preparazione, assicurandosi di poter correre per i chilometri richiesti, eseguendo un lavoro preventivo sulla mobilità del corpo per evitare infortuni, ed eseguendo dei lavori mirati di sovraccarico e forza e di resistenza cardiovascolare, in modo da arrivare alla gara in una condizione fisica che vi permetta di eseguire tutto ciò che vi viene richiesto, a prescindere dal risultato finale.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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