6 Modi in cui Fumare Rovina il Sonno
Fumare non fa bene in generale, ma in che termini rovina il riposo? In base ad alcune ricerche scientifiche, ecco 6 motivi per cui le sigarette fanno male al sonno.
Fumare non fa bene in generale, ma in che termini rovina il riposo? In base ad alcune ricerche scientifiche, ecco 6 motivi per cui le sigarette fanno male al sonno.
Che fumare non faccia bene è risaputo.
Infatti ogni sigaretta è un attentato alla salute, che introduce nel corpo alcune sostanze chimiche tossiche e metalli pesanti che favoriscono lo sviluppo di patologie come il cancro, le patologie cardiovascolari, l’ansia e anche la depressione.
Ma fumare porta con sé anche un altro inconveniente, che ha a che fare con la nicotina, che è la sostanza che crea dipendenza.
Infatti la nicotina rovina il sonno.
Vediamo come:
Nel 2013, all’Università del Rochester Medical Center, è stato condotto uno studio che ha messo in evidenza che il tabacco altera il ritmo naturale del corpo, in particolare dei polmoni e del cervello.
A causa di questo il sonno è rovinato e il riposo meno efficace, ma non solo: un sonno di questo tipo può portare a depressione cronica, ansia e alcuni disturbi del comportamento.
Chi fuma, in base a una ricerca fatta nel 2011, possiede una probabilità più alta di incorrere in fenomeni di apnea notturna, cioè un rilassamento dei muscoli del retro della gola che fa mancare il respiro.
La maggiore frequenza di apnee notturne nei fumatori è dovuta al fatto che il fumo irrita i tessuti del naso e della gola, facendoli gonfiare e di conseguenza riducendo la quantità di aria che può essere inalata.
Chi fuma ha un sonno più disturbato e si sveglia più spesso durante la notte: a dirlo è uno studio del 2008 condotto dai ricercatori della Johns Hopkins University.
Il risultato dello studio, ha evidenziato che, tra i 40 fumatori e i 40 non fumatori, solo il 5% di quest’ultimi dichiarava di avere disturbi del sonno, contro il 22,5% dei fumatori.
La nicotina è uno stimolante: se si fuma troppo vicino alle ore di sonno può dare problemi ad addormentarsi.
L’Università della Florida ha fatto questo calcolo: ogni sigaretta fumata è equivalente a 1,2 minuti di sonno in meno.
Inoltre ci sono delle ripercussioni anche al momento del risveglio, perché a causa della nicotina si ha una forte sensazione di stanchezza.
Se si fuma con frequenza o poco prima di andare a letto, ci sono più probabilità di soffrire di insonnia, soprattutto per le donne.
Lo ha evidenziato la National Sleep Foundation, sottolineando il potere stimolante della nicotina.
Purtroppo il fumo influenza il sonno di una persona anche una volta che questa si è tolta il vizio.
Non c’è niente da fare: senza dubbio se si smette di fumare il sonno migliorerà e si potrà tornare a sorridere al risveglio, ma resta il fatto che chi non ha mai fumato ha un sonno migliore.
Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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