I benefici dell'aromaterapia, come funziona e quali sono i rischi
Ecco tutto ciò che volevi sapere sull'aromaterapia, cos'è, come si esegue e con quali benefici e rischi per chi vi si sottopone.
Ecco tutto ciò che volevi sapere sull'aromaterapia, cos'è, come si esegue e con quali benefici e rischi per chi vi si sottopone.
Una tecnica naturale, quindi, che punta al benessere di corpo e mente e con tutta una serie di benefici. Ma siamo davvero certi che si tratti solo di questo?
Proviamo ad approfondire meglio l’argomento, spiegando così esattamente l’aromaterapia, da dove ha origine e come si pratica.
Per prima cosa, quindi, torniamo alla domanda principale, ovvero che cos’è l’aromaterapia. Con questo termine si fa riferimento a una pratica olistica dalle origini molto antiche e che si basa sull’azione che le essenze concentrate di alcune parti di piante officinali specifiche hanno sui processi mentali, fisici e spirituali che caratterizzano corpo e mente di chi vi si sottopone.
Nell specifico, nell’aromaterapia, vengono utilizzati fiori, bucce, radici, corteccia, resina, frutti, i cui oli vengono ricavati da processi di distillazione in corrente di vapore.
Un trattamento che, come già accennato, ha origini antiche tanto che, di cura del corpo con oli aromatici, si parla già all’interno delle Bibbia, sia per scopi religiosi che per la cura di malattie. Nel corso del tempo, poi, l’utilizzo degli oli e delle piante si è sviluppato anche verso altre direzioni: per esempio, durante il XIX secolo furono intrapresi degli studi per la realizzazione di profumi e con effetto terapeutico.
Il termine aromaterapia, però, nonostante abbia radici antiche, è piuttosto giovane e venne usato per la prima volta nel 1928 all’interno di una pubblicazione a opera di un chimico e cosmetologo, il dott. Renè Maurice Gattefossé.
Una parola coniata per indicare le diverse proprietà antibatteriche e la capacità di essere assorbiti dalla pelle degli oli e che arrivò in seguito alla scoperta delle caratteristiche cicatrizzanti dell’olio di lavanda. Fu da qui che si sviluppo un reale studio dell’aromaterapia e dei suoi utilizzi a scopo terapeutico.
Gli oli essenziali utilizzati, infatti, presentano ben tre peculiarità distinte, attraverso le quali riescono a entrare in contatto con chi ne fa uso.
In primo luogo, gli oli essenziali sono volatili, ovvero possono evaporare e diffondersi nell’aria, permettendone l’inalazione. Altra caratteristica degli oli è l’odorosità, che sarebbe la capacità dell’olfatto di percepire l’essenza emanata dall’olio e immagazzinare il suo ricordo nella memoria, potendo così agire a livello neurovegetativo. Infine, altro aspetto associabile agli oli essenziali è l’oleosità, che li rende liposolubili e quindi assorbibili dall’epidermide.
Di fatto, quindi, quando si parla di aromaterapia, si intende sia l’utilizzo degli oli essenziali direttamente sulla pelle, attraverso massaggi specifici, oppure tramite inalazione, dissolvendo le fragranze nell’ambiente tramite appositi diffusori.
Sia che nel caso di assorbimento cutaneo che nel caso in cui gli oli vengano inalati dalle vie aeree, infatti, l’aromaterapia permette di portare grandi benefici alla propria sfera emotiva e a quella fisica, agendo sulla memoria, sulla sensibilità, sul sistema endocrino e sul sistema immunitario.
Ma non solo. L’aromaterapia e gli oli essenziali, infatti, vengono usati anche per il trattamento e la prevenzione di:
Tutte cose possibili grazie alle proprietà antisettiche, cicatrizzanti, antiparassitarie, antitossiche, antireumatiche, rilassanti, tonificanti e stimolanti degli oli e sfruttate dall’aromaterapia.
In natura, infatti, esistono tantissime varietà di piante, e da centinaia di queste si possono estrarre gli oli essenziali utili all’aromaterapia, ognuno con le sue peculiarità e proprietà. Ma non solo. Gli oli essenziali, infatti, classificano anche in base alle diverse qualità organolettiche, al colore e, più in generale e alle note:
E tanti altri. Tutti utilizzabili sotto forma di oli da massaggio o attraverso dei diffusori per ambiente, con cui dissolverli nell’aria in modo delicato e graduale. Ecco, per esempio, alcune tipologie di diffusore con cui poter fare aromaterapia anche a casa propria.
Ovviamente sempre prestando massima attenzione a come la si fa e a quali oli si usano. L’aromaterapia, infatti, pur avendo un effetto terapeutico, non è priva di controindicazioni. E questo a causa delle piante che vengono utilizzate e dell’effetto che hanno.
Data la forte concentrazione delle essenze, infatti, è possibile che si sviluppino delle reazioni allergiche fino anche a portare dei danni a livello renale. Ma anche pruriti, irritazione generalizzate, effetti allucinogeni, convulsioni e, nei casi più estremi, shock.
Per questo è sempre bene rivolgersi a esperti senza darsi al fai da te e senza sottoporsi all’aromaterapia con leggerezza, ma sempre consultando un medico o dei terapeuti esperti, in grado di valutare pro e contro della pratica a seconda delle vostre esigenze e peculiarità.
Vivo seguendo il mantra "se puoi sognarlo puoi farlo". Sono una libera professionista della vita. Una porta verde, una poltrona rossa e una vasca da bagno sono le mie certezze, tutto il resto lo improvviso.
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