Cos'è l'ansia da Capodanno, perché è normale e 7 consigli per gestirla

Sentirsi tristi, preoccupati, irritati o molto stressati pensando all'arrivo della fine dell'anno è normale: se si è sempre creduto che in questa occasione fosse obbligatorio festeggiare e divertirsi, oggi sappiamo che c'è chi può provare ansia da Capodanno, ed è possibile scegliere di trascorrerlo diversamente.

Il Capodanno, così come le altre festività comandate durante l’anno, può essere l’occasione per festeggiare. Ma non tutti aspettano volentieri questa data, e c’è chi soffre invece di ansia da Capodanno.

La pressione di dover necessariamente partecipare a una festa, i bilanci sull’anno passato, la preoccupazione di non aver raggiunto obiettivi e di doverne creare di nuovi per l’anno che inizia, difficoltà finanziarie. Tutti questi pensieri che si accumulano rendono, per certe persone, il passaggio da un anno all’altro un momento molto difficile.

Vediamo cos’è l’ansia da Capodanno, da cosa è provocata, come si manifesta e come cercare di gestirla al meglio con 7 consigli utili.

Cos’è l’ansia da Capodanno?

L’ansia da Capodanno è la sensazione di agitazione e apprensione che si può provare al pensiero dell’arrivo dell’ultimo giorno dell’anno, e del successivo inizio di un anno nuovo. Se la domanda “Cosa fai a Capodanno?” non infastidisce soltanto, ma provoca grande disagio, se si sente la paura di festeggiare questa data in solitudine, se si percepisce ansia e tristezza a pensare all’anno appena trascorso, si potrebbe soffrire di ansia da Capodanno.

Non esiste una sola causa, come vedremo nel paragrafo successivo, ma una serie di fattori, spesso legati alla società di oggi e ai suoi obblighi.

Il Capodanno rappresenta l’inizio di un nuovo anno, che è molto spesso accompagnato da propositi e obiettivi. Ripartire da capo porta con sé aspettative e pressioni imposte dagli altri o, più frequentemente, da noi stessi. L’ansia da Capodanno deriva non solo dall’essere messi di fronte a ciò che è stato raggiunto o meno nell’anno passato, e alle aspettative per il futuro, ma anche dall’obbligo di divertirsi.

In questo periodo dell’anno infatti l’ansia deriva principalmente dal sentirsi in dovere di organizzare per forza qualcosa, spendere denaro, e dal vedere il Capodanno da soli a casa come un fallimento.

Le cause e le origini

Le cause dell’ansia da Capodanno sono diverse, il senso di inquietudine che talvolta arriva persino ad essere una forma di depressione può avere origine innanzitutto dalla pressione sociale che impone l’obbligo di avere un evento organizzato per l’occasione. Far passare questo giorno come un altro, senza festeggiarlo in compagnia di amici, partner o parenti, non è nemmeno considerata dalla società come una possibilità. Questo senz’altro provoca grande ansia e disagio alle persone che invece non si sentono in vena di festeggiare.

O perché non sono generalmente amanti delle feste, o perché non apprezzano in particolare questo preciso periodo, o perché sentono la preoccupazione di dover spendere soldi, in un momento magari difficile. L’ansia di dover a tutti i costi festeggiare aumenta alle continue domande di amici e conoscenti su come si pensa di trascorrere il Capodanno.

Un altro fattore significativo che può portare preoccupazione è il bilancio della propria vita. Un anno è passato, e con esso se ne vanno le possibilità di concludere i propositi fatti l’anno precedente, di raggiungere gli obiettivi preposti. Ed è anche il momento di farne di nuovi, desideri e aspettative per l’anno che sta per cominciare. Questa sorta di resoconto su successi e sconfitte, risultati e mancanze, comporta per tante persone una forte ansia da Capodanno.

Un altro aspetto fonte di preoccupazione è legato alle festività in generale, e al fenomeno del single shaming, ovvero il fatto che le persone senza partner siano giudicate dalla società. L’idea di trascorrere la festa di fine anno da single, con i continui giudizi e le domande da parte di amici e parenti, può generare ansia. L’insieme di questi fattori porta alcune persone a temere in maniera anche grave il periodo che precede l’inizio dell’anno nuovo, con sintomi e conseguenze negativi.

Le conseguenze e gli effetti negativi

L’ansia da Capodanno non deve essere scambiata per una comune e banale preoccupazione per l’anno che viene o per mancanza di voglia di organizzare qualcosa per l’occasione, ma è una realtà che comporta sintomi e conseguenze. Si manifesta infatti con comportamenti e segnali tipici dell’ansia, come:

  • irritabilità e sbalzi d’umore,
  • paura,
  • senso di solitudine,
  • insonnia e agitazione,
  • difficoltà di concentrazione,
  • senso di sopraffazione,
  • tristezza e malinconia.

Tra le conseguenze più impattanti dell’ansia da Capodanno troviamo l’impulso a ritirarsi socialmente, a scappare il più possibile dall’imminente fine dell’anno. Questo provoca degli effetti che si possono portare avanti per diverso tempo, non solamente nel periodo delle feste. Inoltre, il senso di frustrazione e impossibilità di fare nulla per poter fermare l’inevitabile arrivo dell’anno nuovo, può causare, insieme al sentimento di ansia e tristezza, forme di depressione.

7 consigli per gestire l’ansia da Capodanno

Soffrire di ansia da Capodanno non è piacevole, può avere conseguenze negative sul proprio benessere e nella propria vita. È necessario innanzitutto riconoscerla, comprendere che il malessere e l’ansia provati hanno un nome, e non devono essere sottovalutati.

Fatto questo primo importante passo, si possono mettere in pratica dei suggerimenti, comportamenti che aiutano a gestire l’ansia da Capodanno, e a fare in modo di arrivare all’ultima parte dell’anno con meno stress e preoccupazioni.

1. Accettare il proprio stato d’animo

Il primo consiglio per riuscire a gestire meglio l’ansia da Capodanno è ascoltare e accettare i propri sentimenti. È normale sentirsi tristi anche durante un periodo nel quale la società ci vuole tutti felici e in vena di festeggiamenti. Può accadere, per una serie di tanti motivi, di essere in ansia, avere paura, essere malinconici, quando si avvicina la fine dell’anno e ne sta per iniziare uno nuovo.

Un importante scelta che si può fare, in questo momento angoscioso, è accettare il proprio stato d’animo come una possibilità ammissibile. Senza ascoltare ciò che pensiamo gli altri vogliano da noi.

2. Prefissare obiettivi realistici

Un altra cosa utile che si può fare in questa situazione è eliminare una delle fonti di stress e ansia maggiori quando arriva Capodanno, ovvero le aspettative. Per allentare la pressione e sentirsi meno ansiosi si può provare a prefissare obiettivi realistici e realizzabili per l’anno successivo. Questa attività regala una prospettiva molto più sostenibile alla nostra mente, che comprende che un nuovo anno stia iniziando, ma anche di poter avere del controllo su di esso e su ciò che può realizzare.

3. Utilizzare strategie di distrazione

Se l’ansia da Capodanno incalza, una buona idea è cercare di pensare il meno possibile all’arrivo di questa data. È utile infatti utilizzare delle strategie per distrarsi e concentrarsi su altro. C’è chi usa il lavoro come fonte di distrazione, perché magari fa un impiego che non si ferma per le feste, o che comunque tiene impegnati fino all’ultimo momento. Ma funzionano anche distrazioni più piacevoli, specialmente per chi non ama il proprio lavoro particolarmente.

Ad esempio, organizzando un viaggio, o un’attività che piace fare, anche da soli, non necessariamente coinvolgendo qualcun altro. Oppure con uno sport, un’attività fisica che possa fornire dei tempi prestabiliti, e far trascorrere i giorni senza quasi accorgersene. Allo stesso modo, può funzionare anche concentrarsi su un hobby, e di questi ce n’è una vasta selezione, per tutti i gusti e le personalità.

4. Cercare di rilassarsi

L’ansia comporta molta agitazione, non solo mentale ma anche fisica. E si rischia così di arrivare al nuovo anno con l’organismo molto stressato e stanco, invece che carico a ripartire dopo le feste. Un consiglio importante è provare a rilassarsi, con qualsiasi pratica funzioni a seconda dei casi e delle persone. Non tutti si rilassano allo stesso modo: c’è chi si rilassa andando a correre e chi invece si sente rilassato dopo una giornata senza nemmeno alzarsi dal divano.

Esistono comunque delle tecniche di rilassamento che possono aiutare, come lo yoga e la meditazione. Oppure ancora dei particolari massaggi, o tisane da sorseggiare prima di dormire.

5. Pianificare in anticipo

C’è chi preferisce non pensare all’imminenza del Capodanno per provare meno ansia, mentre per qualcuno non sapere cosa fare fino all’ultimo minuto è un’ulteriore fonte di stress. Per questa seconda tipologia di persone, è consigliabile pianificare con largo anticipo se festeggiare il Capodanno e nel caso, come farlo.

Avere già organizzata la notte di San Silvestro rende il periodo che la precede più gestibile, perché l’ansia che arriva non è intensificata dal dover anche decidere cosa fare. E la decisione deve essere ovviamente fatta su ciò che si vuole fare, non necessariamente ciò che si aspettano gli altri.

Se una persona si sente di festeggiare a casa con gli amici, lo può fare. Se preferisce uscire e avere il cenone già pronto, può fare anche questo. Può anche decidere di non festeggiare, annullare tutti gli eventuali appuntamenti, e scegliere di stare a casa, come fosse una serata qualsiasi.

6. Affrontare la solitudine

Non è necessario festeggiare il Capodanno in compagnia, specialmente se dipendere da altre persone nell’organizzazione comporta ulteriore ansia. C’è anche chi teme così tanto la fine dell’anno perché non sa con chi trascorrerla.

In questo caso può essere un consiglio utile cercare di affrontare la solitudine in modo creativo, godendosi del tempo con se stessi. Non sempre essere da soli vuol dire essere tristi: si può approfittare di una notte di festa per celebrare le proprie passioni.

Guardando un film, preparandosi la cena preferita, facendo un lungo bagno caldo. In qualsiasi modo si scelga di trascorrere questa notte, si può fare ascoltando le proprie necessità e desideri.

7. Scegliere in libertà

L’ultimo consiglio, che in realtà è forse il più significativo per gestire al meglio l’ansia da Capodanno, è di scegliere in totale libertà e autonomia cosa si vuole fare per l’occasione. Esistono tantissime opzioni, e anche se per la società non sembra essere così, sono tutte assolutamente realizzabili e accettabili.

Si possono trovare idee per Capodanno low cost, senza avere lo stress economico, oppure si può decidere con chi trascorrere la festa, se si preferiscono gli amici ai parenti o viceversa. O ancora, lo ripetiamo, se si vuole trascorrere in solitudine senza per forza avere qualcosa da fare con qualcuno.

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