Tra le tante discipline tra cui scegliere per tenersi in forma e divertirsi facendo sport, un posto d’onore se lo meritano i tessuti aerei, una pratica “in volo” che allena il corpo con grazia che consiste nell’eseguire una serie di acrobazie spettacolari, belle da osservare e che donano anche molta soddisfazione personale.

Un disciplina che trae le sue origine dal circo e che, oggi, è possibile eseguire grazie all’utilizzo di teli e tessuti elastici su cui ci si arrampica per poi eseguire tutta una serie di movimenti e figure stupende e che allenano tutto il corpo, permettendo di sviluppare la propria forza, flessibilità, resistenza e anche una buona dose di creatività.

Tessuti aerei: dalle origini alla danza contemporanea

Una disciplina che, come detto, trae le sue origini dall’arte circense e sulla cui paternità gravitano diverse ipotesi. C’è chi dice, infatti, che i tessuti aerei siano stati inventati in Francia nel 1959, dalla creatività di alcuni allievi di una scuola di circo. Per altri, invece, questa disciplina ha avuto origine nel 1987 da una ricerca di André Simard, con lo scopo di creare nuovi esercizi acrobatici per il Cirque du Soleil. Per altri, poi, i tessuti aerei sono stati inventati intorno al 1990 in Francia, dal direttore del centro nazionale di arti circensi di Chalon, Gerard Fasoli, che li presentò al pubblico durante il festival del “cirque de demain”.

Una pratica circense acrobatica, quindi, che col passare del tempo si è evoluta adattandosi a un pubblico più ampio e trovando nuove forme di utilizzare i tessuti aerei, per esempio nella danza contemporanea.

La danza aerea, infatti, viene eseguita  arrampicandosi sopra un tessuto di stoffa lungo circa 16 metri, posto a 5 metri di altezza e ben ancorato a un moschettone o a un gancio. Al di sotto dello stesso è posta una rete o un materasso con lo scopo di attutire eventuali cadute.

Come si praticano i tessuti aerei?

Durante la pratica, poi, il tessuto elastico viene avvolto intorno al corpo, utilizzando le braccia, gli addominali, le gambe e facendo lavorare tutti i muscoli che vengono sollecitati per poter controllare i vari movimenti e il tessuto su cui si eseguono. Il tutto anche grazie a specifici nodi che vengono chiusi e aperti durante la pratica dei tessuti aerei, creando degli effetti e dei giochi di equilibrio davvero unici.

Una disciplina che non richiede una fisicità, forza, flessibilità o una preparazione specifica, poiché esistono corsi di ogni livello e che si adattano facilmente alla persona che si vuole approcciare a questa pratica acrobatica eccezionale, e che permettono a chiunque di godere dei tanti benefici dei tessuti aerei.

Benefici dei tessuti aerei per la salute e l’autostima

Tra questi, i maggiori vantaggi a livello fisico, sono senza dubbio quelli che riguardano il rinforzo della muscolatura, in modo particolare degli arti superiori e della zona addominale. Ma non solo. La pratica dei tessuti aerei aiuta anche a:

  • allungare la colonna vertebrale;
  • migliorare la forza e la flessibilità muscolare;
  • far lavorare meglio il sistema cardiovascolare;
  • aumentare la concentrazione (necessaria per poter praticare questa disciplina);
  • migliorare l’equilibrio.

Oltre poi a migliorare la propria percezione di sé, l’autostima, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti che si eseguono, sia durante la pratica stessa che nella vita quotidiana. Sviluppando, inoltre, la creatività e la fantasia.

Le figure più belle e spettacolari

Creatività e fantasia che sono aspetti utilissimi nella vita e nella pratica, per andare a creare ed eseguire delle figure con i tessuti aerei sempre nuove e spettacolari.

Tra le più belle e che vengono maggiormente praticate, per esempio, ci sono quelle più semplici come le giravolte o le cadute, e fino a quelle più complicate e dai nomi più disparati, dalla chiave di ventre al pipistrello, dal Buddha a specifiche tecniche di salita come il panino semplice o incrociato o la poplitea, o ancora il bocciolo o l’amaca o la spaccata in tante versioni diverse. Purché tutto venga svolto agganciati al tessuto aereo e a qualche metro da terra.

Consigli di sicurezza e controindicazioni

Una pratica che, come detto, non necessita di una fisicità o preparazione particolare, ma che allo stesso tempo non può essere praticata nel caso in cui si soffra di alcune patologie tra cui:

  • epilessia;
  • pressione elevata;
  • glaucoma;
  • problemi o infortuni al collo,
  • problemi agli occhi;
  • disturbi al cuore;
  • malattie autoimmuni per cui lo sfregamento o la pressione a contatto col tessuto potrebbe essere di impedimento.

La pratica, inoltre, è controindicata anche se si è in stato di gravidanza.

Per il resto, munendosi di un abbigliamento apposito, comodo e meglio se aderente per permettere al tessuto di scivolare meglio, non ci sono controindicazioni alla pratica dei tessuti aerei e ai tanti benefici che potreste ottenere da questa disciplina unica.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!