Terapia somatica, le cinque pratiche per connetterti al corpo e curare la mente

Mente e corpo sono connessi e ciò che prova la prima si trasmette nel secondo. Ecco perché è importante prendersi cura di entrambi, connettendosi al corpo per curare la mente, e viceversa, con la terapia somatica.

Si dice che dietro ogni sintomo del corpo ci sia un messaggio da capire. Un collegamento diretto tra la nostra parte emotiva e quella fisica, tra il nostro benessere mentale e quello del corpo. Ed è proprio da questo concetto di base che nasce la terapia somatica, un termine ampio e che si utilizza per indicare quelle pratiche legate alla salute mentale che sono volte alla cura di traumi o emozioni difficili da gestire e/o superare e che, di rimando, vanno a compromettere la salute del nostro corpo.

Curare il fisico per curare la mente,  e viceversa, quindi, due aspetti che non solo sono collegati tra loro, ma che potremmo dire siano la stessa cosa, perché dove vive bene l’uno vive bene anche l’altro e viceversa. Ma vediamo meglio di cosa si tratta e cos’è la terapia somatica.

Che cos’è la terapia somatica?

Come affermato da Thomas Soeprono, medico, direttore del Consult Liaison Psychiatry dell’UW Medical Center “Sebbene in medicina e tra il pubblico in generale si faccia spesso una distinzione tra mente e corpo, in realtà non è così; la salute mentale e fisica non sono questioni separate”. Proprio per questo, quando si cura il corpo non è possibile trascurare la mente e questo perché non è possibile considerare la mente separatamente dal corpo.

Il termine “somatico”, infatti, deriva dal greco “soma”, che significa appunto corpo.

Un approccio olistico, che punta a prestare attenzione alla relazione tra corpo, mente e le emozioni che si provano.

Terapie che si basano sull’idea che, le esperienze dolorose o traumatiche che si vivono, o lo stress, vengano immagazzinate nel corpo, portando problemi fisici diversi, che vanno dalla tensione muscolare, al dolore fisico e fino anche ad altre patologie del corpo.

La terapia somatica, quindi, si basa su questo assunto e si sviluppa esattamente in questo senso, prendersi cura dello stato di salute mentale come azione preventiva e simultanea per la cura del corpo.

Le pratiche di terapia somatica, infatti, sono create e progettate per aiutare chi vi si sottopone a prestare maggior attenzione e concentrarsi sulle sensazioni corporee, con lo scopo di connettersi al problema e/o disagio emotivo collegato.

Benefici della Terapia Somatica per il Corpo e la Mente

Scopo della terapia somatica, quindi, è quello di aiutare le persone a diventare maggiormente consapevoli del proprio corpo, imparando a gestire le emozioni che si provano e le relative tensioni che si possono accumulare. Una pratica che porta con sé tantissimi benefici, e che non a caso riguardano entrambe le sfere trattate.

Tra i benefici che la terapia somatica porta al corpo, per esempio, ci sono senza dubbio il rilascio delle tensioni muscolari che possono generare dolore fisico cronico e che sono quasi sempre causate da stress, traumi e dalle cattive posture che si adottano come protezione inconscia. Ma anche un miglioramento vero e proprio della postura o la regolazione del sistema nervoso autonomo, favorendo un maggior rilassamento del corpo e della mente a riduzione degli stati di ansia e stress.

Tra i benefici per la mente, invece, la terapia somatica agisce direttamente sulla gestione delle emozioni,sullo sblocco emotivo e psicologico causato da traumi e sulla riduzione dello stress e degli stati di ansia. Ma anche sul recupero di un corretto equilibrio emotivo, sull’aumento e sul miglioramento della consapevolezza di sé, del proprio sentire e del proprio corpo, e portando a un maggior benessere generale, a livello emotivo, fisico e mentale.

Le 5 pratiche della terapia somatica

Quando si parla di terapia somatica, solitamente si intendono cinque tipologie di pratiche:

  • ipnosi, ovvero una procedura attraverso la quale si sperimentano cambiamenti di sensazioni, pensieri, percezioni e comportamenti che portano a un maggior rilassamento e calma sia fisica che mentale;
  • desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR), si tratta di una stimolazione bilaterale alternata (oculare, tattile o acustica), utile a rielaborare il ricordo dell’esperienza negativa o traumatica vissuta e che si è scatenata a livello emotivo;
  • meditazione e body scanning, una pratica che pone l’accento sul momento presente, sul portare la propria attenzione al “qui e ora”, inducendo una maggior calma e tranquillità;
  • tecniche di grounding, che aiutano a connettersi o “radicarsi” nel momento presente, come il metodo 5-4-3-2-1, che si focalizza sul notare cinque cose che si vedono, quattro che si sentono, tre che si toccano, due che si annusano e una che si assaggia.
  • consapevolezza mentale nella terapia orientata al corpo (MABT), un approccio un approccio terapeutico in cui viene insegnato a sviluppare la consapevolezza delle sensazioni interne del corpo allo scopo di migliorare la regolazione emotiva e il proprio benessere generale.

Tutte pratiche che quindi, portano il paziente a comprendere ogni sensazione fisica ed emotiva, imparando a gestirle, elaborarle e viverle con consapevolezza e senza che eventuali traumi o dolori prendano il sopravvento su corpo e mente.

Quando iniziare una terapia somatica e a chi rivolgersi

Al di là che terapia somatica sia utile a tutti, ci sono dei momenti in cui questo genere di terapia può davvero fare la differenza sulla qualità della vita delle persone. Per esempio quando si vivono situazioni di stress, dolore cronico o traumi e più in generale quando si ha la necessità di esplorare le connessioni esistenti tra mente, corpo e le emozioni che si vivono.

Un ottimo approccio, quindi, che risulta particolarmente utile in caso di dolori o sintomi fisici legati agli stati di ansia, stress, a traumi (come lutti, incidenti o abusi), dolori cronici che ci si porta dietro anche da esperienze di cui non si ha coscienza ma che impattano sulla propria vita. E fino alla gestione delle difficoltà a esprimere le emozioni e in cui la terapia somatica può aiutare a sviluppare un più ampio contatto con il proprio corpo e con le proprie emozioni.

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