In cosa consiste la tecnica 5-5-5-5 consigliata dagli esperti, che aiuta a vivere il momento e concentrarsi sulle piccole ma preziosissime gioie della vita.
Presi come siamo dalla vita frenetica moderna, è facile perdere di vista ciò che veramente conta. Siamo costantemente alla ricerca di risultati, obiettivi, e di una perfezione che sembra sempre sfuggire. Tuttavia, la vera felicità non si trova nel raggiungimento di traguardi spettacolari o nel possesso di beni materiali, ma piuttosto nell’abilità di godere dei piccoli momenti quotidiani.
D’altronde, in fondo, l’abbiamo sempre saputo. La felicità si nasconde spesso nelle piccole cose, quelle che diamo per scontate o che, presi dalle mille attività, non notiamo nemmeno. Può essere il suono delle gocce di pioggia che cadono leggere sulla finestra, l’abbraccio caldo e inaspettato di un amico, il profumo di una torta che cuoce nel forno o il sole che accarezza dolcemente il viso. Questi momenti, semplici e puri, sono i veri mattoni su cui costruire una vita serena e appagante.
Un modo pratico per allenarsi a vivere nel presente è l’esercizio proposto dalla psicologa comportamentale Mariska Fissette: la tecnica del 5-5-5-5. Questo esercizio “funziona così: bisogna notare 5 cose che si vedono, poi 5 cose che si ascoltano, poi 5 cose che si annusano e infine 5 cose che si toccano. Usare i sensi riporta al momento presente”, ha asserito Fissette.
Oltre a questa regola ci sono altri due consigli utili da seguire. Secondo la psicologa Saskia Meeus, la chiave per una vita equilibrata e soddisfacente è dare importanza ai piccoli traguardi raggiunti nella vita. E concentrarsi sulle emozioni provate piuttosto che sugli obiettivi da raggiungere. “Si tratta di provare emozioni piuttosto che di inseguire obiettivi, risultati o immagini”, ha detto Meeus.
Provate a immaginare: siete in un parco, seduti su una panchina. Seguite la tecnica del 5-5-5-5. Notate i colori vivaci dei fiori, le diverse sfumature del verde degli alberi, la luce che filtra tra le foglie. Ascoltate il canto degli uccelli, il fruscio del vento tra i rami, il rumore lontano della città. Inspirate profondamente e percepite l’odore dell’erba appena tagliata, dei fiori che vi circondano, della terra umida dopo una leggera pioggia. Toccate la superficie liscia della panchina, la ruvida corteccia di un albero vicino, la consistenza soffice della vostra sciarpa.
In pochi minuti, siete riusciti a connettervi con il presente, a godere del momento in tutta la sua semplicità. Un esercizio che nasconde un invito a riappropriarsi della propria vita, a dare valore a ciò che è davanti a noi e a riconoscere che la felicità non è qualcosa da cercare lontano, ma qualcosa da trovare nel quotidiano.
Anche solo concentrarsi sul proprio respiro, come suggerisce Fissette nel suo libro The Work-Life Revolution, può aiutare a ritornare al presente. Respirare consapevolmente ci fa ricordare che siamo vivi, che siamo qui, e che in questo momento tutto è esattamente come dovrebbe essere.
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